51-Casa dolce casa

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Vi starete chiedendo cosa successe da quel momento in poi...beh mi credereste se vi dicessi che durante il mio terzo anno ad Hogwarts non accadde un bel niente? Mi spiace dirvelo ma fu proprio così. Probabilmente quello fu l'anno più tranquillo di tutti da quando avevo messo piede nel mondo magico. Le lezioni andavano bene, avevo buoni voti, persino in rune antiche avevo ottenuto ''oltre le aspettative'', perciò sotto questo punto di vista non avevo da lamentarmi.

Per quanto riguarda Draco, semplicemente  non mi aveva rivolto la parola per tutto l'anno scolastico, ogni tanto mi guardava, ma nulla di più, solo semplici occhiatine. Io poi non avevo fatto nulla per migliorare il nostro rapporto.

I miei improvvisi attacchi di rabbia non diedero troppi problemi, infatti avevo perso il controllo solamente un paio di volte e indovinate con chi? La Parkinson. Solamente quella ragazza era capace di farmi innervosire in quella maniera, ma fortunatamente Silente mi aiutava in quei casi.

Non avevo neanche avuto alcun contatto con mio padre, per questo, per un breve periodo pensai che avesse trovato altro a cui pensare, ma non ci sarebbe voluto molto tempo prima che arrivassi a capire che non era così.

Io ed Harry tornammo ad essere buoni amici e persino con Ron avevo parlato spesso. Posso assicurarvi  però , che l'anno scolastico di Potter non fu altrettanto tranquillo, infatti non so se lo sapete, ma avete presente Sirius Black? Ecco, si era rivelato il padrino di Harry e quest'ultimo si legò in particolar modo a lui nell'ultimo periodo, considerando che era l'ultimo membro della sua famiglia ancora in vita. Gli aveva persino proposto di andare a vivere con lui.

Come ho già detto migliorarono molto i rapporti tra me ed Harry e proprio per questo motivo ci incontravamo spesso e parlavamo dei possibili piani di ''voi-sapete-chi'' in modo da cercare di prevenire le sue mosse, ottenendo risultati veramente scarsi. L'unico indizio che riuscimmo ad ottenere fu che inconsciamente io avevo predetto tutto, la morte di zia e anche l'attacco a Londra, faceva tutto parte di un sogno fatto molto tempo fa, solo in quel momento me ne resi conto. Pertanto, da quel momento, prestai molta attenzione alle mie visioni, perchè evidentemente non erano semplici sogni, ma cose che sarebbero dovute accadere.

Ora credo siate curiosi di sapere come stava andando la storia tra me e Marcus? Semplice, Denisa aveva ragione. Ora vi spiego meglio...

Ci siamo trovati molto bene insieme, per un periodo, ma con il passare del tempo un suo grande difetto continuava ad emergere sempre di più, fino a diventare una cosa troppo pesante per entrambi, quindi vi lascio immaginare cosa sia successo... Non fraintendetemi però, come vi ho già detto, all'inizio io e Marcus ci trovavamo molto bene insieme, avevamo le stesse passioni, come quella del quidditch ad esempio. Grazie a lui ottenni varie entrate gratis a molte partite importanti, per non parlare di come mi trattava, ero la persona che veniva prima di tutto e tutti. Il tempo però corrode i rapporti e ti fa conoscere profondamente la persona che ti sta affianco. La gelosia di Marcus stava superando ogni limite, era troppo protettivo nei miei confronti, non potevo parlare con Harry senza poi dovermi subire una scenata da parte sua . Dopo un po' di tempo passato in quelle condizioni ci fu la goccia che fece traboccare il vaso.

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<<mi spieghi qual'è il tuo problema?!>> domandò Marcus con i nervi a fior di pelle

<< qual'è il mio problema? Il mio problema è la tua gelosia! Tra me ed Harry non c'è assolutamente nulla, non so più come fartelo capire Marcus!>> dissi alzando il tono della voce, facendo poi una pausa per calmarmi e prendere fiato <<non può andare avanti così>> cercai di spiegare tranquillizzandomi del tutto, in fondo io e lui avevamo un buon rapporto, però non come fidanzati.

L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα