56-La torre di astronomia

643 37 14
                                    

Lessi il biglietto di Draco a mente...

"Incontriamoci sta sera dopo cena in cima alla torre di astronomia, devo parlarti "
-Draco

Non capii il motivo di quella frase, ci saremmo dovuti incontrare sabato, pertanto non compresi la ragione per cui avesse bisogno di anticipare. Guardai Draco abbastanza confusa, ma come al solito lui non lasciava trasparire nulla dalla sua espressione, quindi mi arresi alla sua volontà e annuii in risposta al bigliettino. Subito dopo lo ripiegai, lo riposi all'interno della mia borsa in mezzo ai libri e ripresi a seguire la lezione.

Fortunatamente la giornata proseguì senza alcun intoppo e in men che non si dica si era fatta l'ora di cena. Mi sedetti a tavola e la prima cosa che notai fu la mancanza del biondino, probabilmente aveva deciso di dirigersi direttamente nel luogo del nostro incontro. Iniziavo ad avere un po' di ansia per quello che mi avrebbe dovuto dire e ciò mi fece passare di netto la fame. Assaggiai giusto un paio di cucchiai di minestra, per poi aspettare che tutti se ne fossero andati nelle proprie camerate. Feci finta di dirigermi verso la sala comune seguendo la massa di studenti, per poi sgattaiolare di soppiatto verso le scale che mi avrebbero condotta alla torre di astronomia. Salii un centinaio di gradini fino ad arrivare in cima alla torre.

La mia intuizione si rivelò esatta. Draco era proprio lì, ad alcuni passi da me, appoggiato alla ringhiera che guardava il paesaggio. Da quell'altezza vi si poteva ammirare un panorama mozzafiato, specialmente di sera. Si poteva notare ogni dettaglio dei dintorni del castello, sarei potuta rimanere lì per ore e ore senza stancarmi mai.

In seguito feci un respiro profondo e mi avvicinai a Draco. Il quale si voltò immediatamente dopo aver sentito i miei passi.

<<oh eccoti>> disse lui << dobbiamo parlare>> continuò guardandomi fissa negli occhi << per quale motivo ti sei iscritta al torneo tre maghi? Me lo spieghi?>>

Già partivamo male, dal suo tono si intuiva facilmente del nervosismo, pertanto non volevo peggiorare la situazione << beh ecco in realtà...>> non lo sapevo con esattezza per quale motivo mi ero offerta come volontaria << non lo so, era come se sentissi di dover partecipare, non so se mi spiego...>> effettivamente ero fin troppo presa da quell'iscrizione, quasi disumanamente.

<<capisco>> rispose ghignando sarcasticamente << senti c'è una cosa che ti devo dire, ecco perché non potevo più aspettare, ma almeno capirai come sono andate realmente le cose>>

<< avanti, dimmi>> stava iniziando a farmi preoccupare. Subito dopo le sue parole si liberò un vento gelido, simbolo dell'inverno imminente.

<<c'è un motivo se ti ho allontanata da me l'anno scorso. Non l'ho fatto così perché mi andava di farti incazzare...solo che non so come tu possa reagire sapendo la verità >> disse irrigidendosi di colpo, mentre cercava le parole giuste con cui discuterne.

<<andiamo Draco, ho bisogno di saperlo>> spiegai quasi implorandolo, era la mia occasione per mettermi l' animo in pace e scoprire tutta la verità per una buona volta.

<< riguarda la mia famiglia...>> continuò voltandosi afferrando saldamente la balaustra. << credevo che se noi due avessimo litigato, tu avresti smesso di cercarmi e così saresti stata alla larga da me e dai miei parenti...volevo tenerti al sicuro>> disse tentennando. Non mi aveva quasi mai parlato della sua famiglia, voglio dire avevo conosciuto i suoi genitori , ma non sapevo nulla sul loro conto e tantomeno mi ero azzardata a fare domande. Intuii la serietà dell' argomento, quindi spontaneamente gli afferrai il polso e lo feci voltare nuovamente verso di me, in modo che mi guardasse dritta negli occhi.

L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyWhere stories live. Discover now