Babysitter a Hogwarts {Libro 1} [Traduzione di Babysitting Hogwarts]

Visita alla Biblioteca

Percy

Quando si sparse la voce sui Mangiamorte evasi, ci furono molti pettegolezzi. Alcuni dicevano che si stavano nascondendo nella Stamberga Strillante, pronti ad attaccare Hogwarts come aveva fatto Black. La maggior parte aveva paura perché erano cresciuti in famiglie magiche, in cui i nomi dei Mangiamorte facevano tanta paura quanto quello di Voldemort. Non fu fino a pochi giorni dopo la consegna del giornale che Harry iniziò di nuovo a essere irritato.

"Non può cancellare il quidditch!" Entrò furioso Harry nella sala comune. Quel giorno gli studenti avevano iniziato a notare il nuovo avviso sulla bacheca. A quanto pareva, era da parte della Umbridge e aveva davvero irritato la squadra di Grifondoro. Mi sembrò di capire qualcosa sul fatto che stesse rendendo illegali le squadre, i club o ogni tipo di gruppo nella scuola. Hermione ci assicurò che avremmo continuato con gli incontri dell'ES, ma Harry era preoccupato per qualcos'altro. A quanto pareva, i Serpeverde avevano ottenuto il permesso di continuare a giocare dalla Umbridge e Draco stava parlando continuamente del fatto che i Grifondoro non potessero giocare. Siccome Harry non andava d'accordo con la donna, sembrava un colpo personale.

"Harry, non puoi più dire la tua su niente durante le sue lezioni," Disse una ragazza - credo che il suo nome fosse Angelina. "Resta sul suo lato buono. Poi puoi andare a parlarle."

"Ha ragione, Harry." Aggiunse Hermione alzando lo sguardo dai compiti. Harry smise di camminare avanti e indietro.

"Ma è così irritante!"

"Udite, udite!" Dissi alzando il pugno in aria.

"Cerca di non ascoltarla. Odio ammetterlo, ma tendo a pensare ad altro durante le sue lezioni." Disse Annabeth.

"Va bene." Borbottò Harry, poi si buttò su una poltrona. Angelina attraversò la stanza per andare a parlare con alcuni amici. "Novità sulla profezia?" Chiese Harry a Hermione.

"Niente!" Disse con un sospiro frustrato e fece cadere il libro sul tavolo. "Non c'è niente nella biblioteca che faccia riferimenti a sette oggetti legati tra di loro! Non so neanche che cosa cercare! L'argomento è così ampio!"

"Hai provato la sezione proibita?" Chiesi. Mi guardarono tutti.

"Beh, no. Ti serve la firma di un insegnante per accedere a uno di quei libri." Disse Hermione.

"Fai provare me. Domani mattina, vieni con me nella biblioteca."

"Um, okay."

"Beh, buonanotte." Dissi e mi alzai. Poi, uscii lasciando Hermione e Harry molto confusi.

Quando raggiunsi il dormitorio, chiusi a chiave la porta. Mi guardai intorno. Oltre a Jason, Nico e Will la stanza era vuota.

"Avete una dracma?" Chiesi. Jason annuì e me ne diede una dalla tasca della sua divisa.

"Perché te ne serve una?" Chiese Nico.

"Devo parlare con Silente." Dissi e presi una bottiglia d'acqua dalla mia borsa. Feci una piccola colonna d'acqua e misi la bottiglia per terra. Lanciando la moneta nell'acqua, dissi "Mostrami Silente." La faccia barbuta apparve.

"Beh, questo è sicuramente un modo diverso di parlare con le persone." Disse. Sorrisi.

"Posso avere il permesso di accedete alla sezione proibita della biblioteca?"

"Per cos ti servirebbe?" Chiese Silente.

"Ricerca." Risposi.

"Certamente. Beh, in questo caso lascerò un messaggio alla signora Pince."

"Grazie." Dissi e mandai via la nebbia. L'acqua ricadde nella bottiglia perfettamente.

"Di cosa si trattava?" Chiese Jason.