Controllo del Sangue

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Nico

Non avevo mai viaggiato nell'ombra con una macchina prima. Il peso più grande che avevo mai portato era stato l'Atena Partenos, ma anche quella era stata per poche di stanze con grandi intervalli. A essere onesto, non avevo idea di dove stessi cercando di andare. Pensai solo all'indirizzo, Grimmauld Place 12. Dovevamo solo allontanarci da qualsiasi cosa avesse colpito la nostra macchina. Quando arrivammo, Malocchio schiacciò il freno di colpo e tutti sembravano molto confusi. Harry sembrava stesse per vomitare. Poi, svenni.

Will

Nico non avrebbe dovuto viaggiare con così tante persone. Aveva preso anche la macchina! Non fu una sorpresa se svenne subito dopo. La sua pelle luccicò e si scurì. Idiota. Stava diventando un'ombra. Mi girai verso Ron.

"Ridammi quello che hai rubato!" Urlai. Rona sembrò un po' sorpreso. Tutti lo guardarono. "Giuro sul fiume Stige che se non mi ridai quella bottiglia te ne pentirai." Un tuono echeggiò sopra di noi.

"Ron, cosa hai preso?" Chiese delicatamente Hermione.

"La bottiglia che Will ha preso quando sono andati via con Leo. Sembrava importante." La tirò fuori dalla sua borsa. "Ed era etichettata 'polvere di unicorno'." Stavo per prenderla, ma aprì la porta e saltò fuori. Tutti uscirono velocemente dietro di lui e i maghi sembrarono un po'scioccati. Eravamo su una strada che non sembrava molto speciale. Provai di nuovo a prendere la bottiglia mentre Percy portava Nico fuori dalla macchina, ma Ron saltò via di nuovo.

"Sono Mangiamorte!" Esclamò Ron.

"Che gli dèi mi aiutino se non mi ridai quella bottiglia," minacciai.

"Will, sta peggiorando." Mi girai e vidi Piper e Percy chinati sopra Nico. Sentivo Piper che gli sussurrava, probabilmente stava usando la lingua ammaliatrice. Nico stava iniziando a rilasciare frammenti di quello che sembrava essere fumo. Stava diventando un'ombra, quindi chiamai Jason.

"Jason. Fai qualcosa..." Dissi e corsi indietro per d'are un'occhiata a Nico. Stava diventando più scuro, diventando una pozza di oscurità. Jason sembrava agitato.

"Cosa dovrei fare?" Disse prendendo la sua bacchetta.

"Qualsiasi cosa!" Urlò Piper. Jason puntò la bacchetta a Ron e la bottiglia venne tirata fuori dalle sue mani. Saltai in piedi per prenderla e l'aprii velocemente.

"Ti prego non morire." Mormorai aprendo la bocca di Nico e versando metà del contenuto nella sua gola. Nico sembrò tossire e sputare, ma non si svegliò. 'Forza raggio di sole,' pensai. 'Puoi farcela.' Poi iniziai a cantare la mia preghiera speciale per la guarigione a bassa voce per cercare di accelerare la guarigione.

Percy

Ero davvero arrabbiato. Odiavo Ron. Per colpa sua, Nico poteva non svegliarsi mai, tutto perché Ron era testardo e non ci voleva dare la pozione di cui Nico aveva bisogno per guarire. Vero, Nico non avrebbe dovuto prendere tutto quel peso, ma stava solo cercando di proteggerci e aveva pensato velocemente. Ma non riuscivo a pensare alle cose giuste o sbagliate che aveva fatto Nico in quel momento, tutto quello che sentivo era il profondo odio e rabbia per Ron. Aveva ferito il mio amico, mio cugino. Quello che consideravo un fratello. Dopo che era morta sua sorella, tutto ciò che volevo era proteggere il ragazzo che aveva così tanto potere. Lentamente mi alzai e mi girai verso i maghi.

"Percy," Mi avvertì Annabeth, ma non la riuscivo a sentire. Tutto ciò che sentivo era potere. Lo stesso potere che avevo sentito nel Tartaro. La rabbia bruciante si estese alla punta delle mie dita e allungai la mano verso Ron, con il palmo girato verso di lui. Sentii tutti i liquidi dentro di lui, il sangue. La debolezza di ogni umano. Tutti sentiamo il dolore. E tutto ciò che volevo era che quel ragazzino provasse dolore. Non riuscivo a sentire il respiro di Nico. Tutto ciò che sentivo era Piper che diceva dolcemente a Nico di svegliarsi tra le lacrime e Will che cantava a bassa voce.

Poi lasciai uscire tutta la mia rabbia con un unico movimento della mano.

Ron cadde a terra con una convulsione. Sentii tutto il potere che avevo su di lui. Lo feci muovere da una parte, poi dall'altra. Pensai di sentire Hermione urlare sopra il ronzio nelle mie orecchie. Poi sentii qualcosa che mi fece abbassare la mano.

"Percy, basta." Era delicato e basso, poco più di un sussurro. Mi girai per vedere Nico, ancora a terra, con gli occhi aperti che mi guardava. "Percy, non fargli altro male. Starò bene. Come ti ho già detto. Da grandi poteri deriva un grande bisogno di schiacciare un pisolino. Torno subito." Poi chiuse gli occhi e io tornai alla realtà per vedere Will e Piper seduti e Annabeth che mi guardava scioccata. Mi girai di nuovo verso i maghi per vedere Ron ancora a terra, Hermione e Ginny chinate su di lui che urlavano il suo nome. Dietro di lui c'erano i gemelli che guardavano il fratello increduli. Malocchio e la signora Weasley stavano sussurrando tra di loro. Mi girai verso Harry e quello che vidi mi spezzò il cuore. Mi stava guardando con puro tradimenti. Aprii la bocca per spiegare, ma guardò da un'altra parte.

Avevo appena rovinato tutto. I nostri piani, i nostri segreti.

Ma peggio di tutto, avevo perso la loro fiducia.

Avevo rotto l'amicizia tra me e Harry.

Avevo perso un amico e un alleato.

Caddi in ginocchio e misi la testa tra le braccia.

Come potevo sistemare tutto?

Babysitter a Hogwarts {Libro 1} [Traduzione di Babysitting Hogwarts]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon