Babysitter a Hogwarts {Libro 1} [Traduzione di Babysitting Hogwarts]

Hogwarts

Percy

Per poco Harry non vedeva il mio tatuaggio SPQR. Sarebbe stato un indizio palese su chi fosse mio padre, visto che avevo un tridente tatuato sulla pelle. Quando Will suggerì di cambiarci, mi sentii leggermente sollevato. La scuola si stava avvicinando. Il mio pensiero quando la vidi fu: Annabeth amerebbe questo posto. Era come un vecchio castello medievale. Era circondato da un lago, quindi non sarei stato lontano dal mio dominio. Quando il treno si fermò, sentimmo una voce profonda, ma gentile.

"Primo anno! Primo anno con me, per favore!" Era un gigante. La mia mano strinse Vortice, ma Nico mi mise una mano sulla spalla.

"È buono. È solo mezzo gigante. Andiamo, da questa parte." Seguimmo Harry che aveva trovato Ron ed Hermione e si era fermato davanti a delle carrozze trainate da cavalli. I cavalli avevano un aspetto terrificante, ma potevo sentirli parlare.

Quello è il Boss di cui parlavano i pegasi?

Penso sia lui.

Signore!

Boss! Vieni sulla mia carrozza! Ti darò un passaggio migliore di tutti gli altri!

Le loro voci erano dure e graffianti, come un disco rotto. A volte passavano a una lingua diversa, che non riuscivo a capire, ma capii abbastanza da sapere che Blackjack aveva degli amici. Salii sulla carrozza con gli altri.

"Sì, sono quello che chiamano Boss." Sussurrai al cavallo della nostra carrozza. Harry mi guardò confuso."

"Li puoi vedere?" Tutti noi semidei annuimmo. "Li vedo anche io."

Una ragazza bionda ci passò davanti e sorrise.

"Sono Thestral. Li puoi vedere solo se hai visto qualcuno morire." Sorrise, fermandosi ad accarezzare il thestral che tirava la nostra carrozza. Harry ci guardò.

"Avete visto la morte. È... interessante." Guardò Hermione, che roteò gli occhi e guardò da un'altra parte.

Nessuno di noi semidei incrociò lo sguardo degli altri. Vedevo ancora le facce di quelli che avevo visto morire. Chiusi gli occhi, allontanando le lacrime. Non ci dovevo pensare. Tutto portava così tanti brutti ricordi. Will mi mise una mano sulla spalla quando mi sedetti vicino a lui.

"Non li puoi salvare tutti Percy. Devi capire questo prima di poter andare avanti." Will lo guardò negli occhi con tristezza. Era un dottore. Aveva visto la gente morire, quelli che non aveva potuto salvare. Nico stava lanciando delle occhiatacce a Harry, mentre io mi appoggiavo alla spalla di Will. Non riuscii più a trattenermi.

Bob

Zoe

Luke

Bianca

Troppi. Nico continuò a guardare male Harry, mentre io mi calmavo.

"Allora, Harry. Se li puoi vedere vuol dire che anche tu devi essere strano." Disse bruscamente Nico.

"Ho visto qualcuno morire nel Torneo Tremaghi l'anno scorso. Cedric Diggory."

"Oh, giusto. Lui. Lo conosco. Peter Minus lo ha ucciso perché Voldemort gli ha detto di farlo. Ho sentito la storia. Direttamente dalla fonte." Disse Nico.

"Nico!" Urlò Will. "Nico. No! Quello era un indizio così ovvio!" (Will sta parlando in greco antico)

"Scusa raggio di sole. Non posso trattenermi" Nico alzò le spalle, ancora con lo stesso sguardo. Mi raddrizzai, con gli occhi gonfi, e diedi un'occhiataccia a Harry.