Grida

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T/N POV
Eravamo in spiaggia e nonostante il pianto che avevo fatto quella mattina, ero riuscita a riprendermi ed ero andata con i miei amici al mare. Il mio gruppo aveva capito fin dal primo momento che c'era qualcosa che non andava. Non erano stati invasi e non avevano insistito nel farmi venire con loro. E apprezzai molto questo comportamento, a volte era meglio stare da soli in silenzio, senza essere assaliti dalle parole e dagli sguardi. Ero coricata sul mio telo da spiaggia. Un pesante stato di crema solerte era stato spalmato sul mio corpo e l'ombrellone mi forniva un riparo perfetto. I miei amici si erano subito tuffati in acqua, ma, io avevo preferito rimanere un po' sulla spiaggia, giocare con la sappia e  osservare il mare che si perdeva all'orizzonte. Il suono delle onde che si scontrano leggere contro la costa e il vociare di un gruppetto di ragazzini pochi metri più un là. Faceva caldo, ma, grazie a un venticello passeggero cha stava soffiando, si riusciva a non morire sotto il sole rovente. L'ombrellone filtrava i raggi e li faceva arrivare in maniera più lieve, ciò nonostante il caldo rimaneva invadente ed eccessivo. Mi alzai a tentoni per poi avvicinarmi successivamente all'acqua per far entrare i piedi nel mare. Ero davvero una balenottera azzurra, e la cosa mi faceva sorridere.
Aki:"Allora ti unisci a noi?"
T/N:"Si"
A passi lenti entrai raggiungendo i miei amici. L'acqua era fredda e subito mi diede sollievo dal caldo afoso della giornata. Lasciai oscillare le spalle e giocherellai con la superficie cristallina. Era davvero una bella sensazione, che cacelló alcuni lividi dal mio corpo. Un po' del mio dolore si dissolse mente mi immergevo totalmente nell'acqua.
Natsuo:"Balenottera in acqua"
Sayu:"Povera T/N"
Nate:"Come stai?"
Ed ecco la domanda spinosa quella domanda che fece ammutolire tutti e che focalizzó l'attenzione su di me.
T/N:"Così"
Aki:"T/N se hai bisogno noi ci siamo, lo sai vero? Non devi affrontare tutto questo da sola"
Sorrisi divertita per poi schizzarla.
T/N:"Sappiate che non siete molto d'aiuto specialmente quando vomito, Nete soprattutto tu? Sei incinto?"
Nate:"Clearblue ha detto di sì"
Natsuo:"È sì scoprì così che anche Nate era gay"
Sayu:"Ragazzi... Devo dirvi una cosa"
T/N:"SEI INCINTA?!?"
Sayu:"No! Ma ecco il mio ragazzo mi ha chiesto di sposarlo e io ho detto di sì. Certo ci sposeremo quando lui avrà conseguito l'ultimo esame per diventare dottore quindi tra un po'. Poi so che voi volete conoscerlo però, stiamo insieme già due anni. Ecco questo è tutto!"
Aki:" Bene"
Nate:"Io e Aki aspettiamo un bimbo. Sono incinto. Questo è tutto"
Natsuo:"Okay.... Non ho una relazione stabile da ormai molto tempo. Solo storie di una notte"
T/N:"Non avrò mai più una relazione. Ecco di cosa abbiamo parlato io e Fujio. Lui è l'unico con cui io sono stata. In tutti i sensi. Light è stato il mio primo in tutto e sarà anche l'ultimo."
Sayu:"T/N"
T/N:"Oi io sto bene più meno"
Aki:"Quindi tu hai fatto sesso solo con Light?!"
T/N:"Si"
Aki:"Che sfiga"
Sayu:"Anche io e il mio ragazzo aspettiamo il matrimonio"
Natsuo:"Mi sento una puzzola"
T/N:"Chi ha mai detto che abbiamo aspettato il matrimonio?"
Nate:"A me il sesso non interessa"
Aki:"A me però tu interessi"
Nate:"Anche a me tu interessi Aki"
Natsuo:"La mia vita fa schifo ma almeno ho un auto"
Nate:"Io ho una villa"
Natsuo:"MAMMA HO BISOGNO DI AFFETTO. SONO BULLIZZATO"
T/N:"Ma vuoi morire male?!?"
Aki:"Comunque...."
Natsuo:"Rimarrò single a vita"
T/N:"Su via criceto mio, un giorno troverai qualcuno"
Nate:"Già"
Due ore dopo
Eravamo tornati a casa da poco. Avevamo ancora i capelli bagnati, il sale era ancora impremiato sulle nostre pelli. Eravamo dovuti scappare via di corsa a causa di un acquazzone improvviso.  Stavamo correndo sotto la pioggia. Alcune risate lasciavano incontrollate le nostre labbra mentre cerchevamo dei ripari occasionali dove poterci fermare. La pioggia colpiva l'asfalto con molta violenza e creava un rumore di sottofondo ipnotizzante. L'odore della pioggia si stava facendo spazio nei miei polmoni mentre un sorriso stava nascendo spontaneo sul mio volto.
Aprii la bocca e come una troglodita iniziai a gridare. Gridavo con tutta la mia forza cercando di sfogarmi il più possibile, lasciando uscire le mie lamentele. Nessuna lacrima stava solcano il mio viso, ma era comunque bagnato dalla pioggia. Aki che era lì vicino a me inizio ad urlare a sua volta e poi pochi minuti dopo, tutti stavano gridando a un nemico immaginario, stavamo prendendo a schiaffi la vita. Eravamo proprio una banda di fulminati, e la cosa mi faceva sorridere e ridere come non mai. Ci abbracciamo per cercare di scaldarci minimamente, mentre le risate continuavano ad abbandonare le nostre labbra spezzando il ritmo monotono della pioggia. Se ero ancora viva e se potevo ancora sentire il calore umano era grazie a loro, se potevo dire che sarei riuscita a vivere e a sorridere era solo grazie a loro. Sentirmi fortunata era dir poco, loro erano la mia ancora di salvezza e sapevo che non mi avrebbero mai lasciata andare e non potevo fare a meno di ridere e gridare sotto la pioggia.
Gridare per far sapere che ero viva che nonostante tutto cercasse di puttarmi giù, io ero ancora in piedi immezzo a un temporale. Gridavano perché sapevo di essere viva, di essere viva per tutti e due.

Heyy:3
Scusate per la lunga attesa ma sono stata abbastanza indaffarata.... Ultimamente la sera non riesco nemmeno più a leggere perché crollo subito e quindi anche i momenti in cui scrive (che solitamente erano in ore notturne) sono diminuiti. Cercherò di tornare per lo più attiva il più possibile! Comunque domanda a caso che mi viene in mente ora: personaggio preferito in death note?
(scrivimelo nei commenti)
Se ti va lascia un voto e un commento, grazie mille e come sempre in caso di orrori segnalatemi al prossimo capitolo!

La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader  Where stories live. Discover now