Capitolo 6

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"Corri cazzo, corri!"

Jet urlò quelle parole al ragazzo dietro di se, intento a seminare coloro che gli stavano inseguendo.

"Dove cazzo è Artym?"

Alex urlò a sua volta guardandosi intorno per i corridoi, cercando il ragazzo dai capelli neri.

"In palestra, muoviti!"

Entrambi girarono a destra rischiando di cadere per la velocità. Arrivarono davanti la porta della palestra e la spalancarono, correndo verso il ragazzo in fido alla stanza.

"Artym!"

Entrambi urlarono il suo nome, facendo alzare il volto al ragazzo che puntò su di loro uno sguardo confuso.
Stava parlando con Del di alcune cose per le matricole e non capì perché di quella interruzione.

"Perché state correndo?"

I due si fermarono avanti a lui riprendendo fiato, cercando aria così da poter parlare. Erano sul punto di aprire bocca quando la porta della palestra si spalancò di nuovo, facendo entrare quattro senior di ingegneria.

"Voi!"

I senior si avvicinarono a loro con aria evidentemente arrabbiata e i due ragazzi si misero immediatamente al fianco di Artym.

"Cosa sta succedendo?"

Artym chiese. Un ragazzo alto con un evidente cipiglio arrabbiato indicò i due ragazzi con un dito, puntando lo sguardo sul più piccolo.

"Quei due hanno deriso il nostro SOTUS, d'avanti le matricole per di più, e dopo sono scappati come due conigli."

Il moro lanciò un'occhiata ai due al proprio fianco, maledicendoli in ogni modo possibile.

Sapeva del loro non approvare quei modi di fare, molti degli ingegneri stessi non lo facevano, ma nonostante ciò rispettavano quel codice e lo onoravano. Era stato davvero stupido da parte loro insultare il SOTUS così apertamente d'avanti a così tanti ingegneri.

"P', capisco la tua rabbia e ti prego ti ascoltarmi. Nong'Artym ha mandato i suoi due amici, Ai'Alex e Ai'Jet a parlare male del SOTUS. Nong'Artym l'ha fatto per le matricole."

Frog, questo era il nome del ragazzo, si accigliò maggiormente nel sentire quelle parole. Un capo Hazer che manda qualcuno a parlare male del SOTUS?

"Vedi P', le matricole quest'anno sono indisciplinate e senza rispetto, Nong'Artym sperava di sbloccarli così, voleva che avessero una reazione di orgoglio nei confronti del nostro SOTUS."

Il moro parlava in modo dolce, sapendo che ciò avrebbe fatto calmare i senior. Nonostante ciò aveva le mani dietro la schiena, per far capire la sua professionalità.

Il gruppo dell'ultimo anno sospirò, si scambiarono delle occhiate e successivamente annuirono.

"Lo capiamo. È stato un metodo astuto il tuo, ma per favore, la prossima volta avvisaci. E voi due ritenetevi fortunati."

Frog puntò il dito verso i due ragazzi, il moro gli prese una mano tra le sue, ringraziandolo per il suo capire la situazione. I senior annuirono prima di andare via.

Artym ringraziò l'essere tra le grazie di P'Frog o sicuramente non se la sarebbe cavata così facilmente.

Aspettò che le porte si chiudessero e si girò verso i due amici, già pronti a scappare da lui.

"Cosa diavolo vi è venuto in mente, eh?"

Jet e Alex si scambiarono uno sguardo veloce, sorridendo poi nella direzione del moro.

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