Capitolo speciale

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(1 milione di letture, vi amoo❤️)

CINDY

Era l'ultima partita, dell'ultimo giorno, dell'ultimo anno di college e io non mi sentivo affatto pronta ad affrontare tutto questo. Era dannatamente difficile sapere di dover abbandonare tutto, lasciare le cose che più amavo, ma speravo che la nuova vita che mi attendeva sarebbe stata bella e spensierata.
Con Sean al mio fianco, ovviamente.

Si perché più passavano gli anni, più ero completamente e irrimediabilmente innamorata di quell'ammasso di muscoli.
Questi anni di college erano stati davvero belli, impegnativi, certo, ma meravigliosi e i ricordi che avevo nella testa erano talmente belli da non poter essere mai dimenticati.
Per non parlare del fatto che Barrie aveva finalmente smesso di tormentare me e Sean e si era trovato una benedetta ragazza.

Presi un grande sospiro prima di uscire dallo spogliatoio. La partita era quasi finita, il coach aveva chiamato l'ultimo time out giusto poco prima della fine, e io ne avevo approfittato per andare in bagno e risciacquarmi la faccia completamente sporca di fango.
Una volta fuori scrollai le spalle per levare la tensione e poi feci il mio ingresso in campo, sotto gli sguardi attenti di molte persone.

Mi accigliai, storcendo il naso. Perché diavolo mi stavano guardando tutti così? Preferii non farci caso e mi avviai verso il resto della squadra.

«Cindy, l'ultimo touchdown è nelle tue mani, ovviamente.» la voce del coach mi fece trasalire.

Annuii, confusa, perché non mi aspettavo un'affermazione del genere e mi posizionai tra Sean e Barrie. Quest'ultimo aveva uno strano sorrisetto sulle labbra, ma anche questa volta preferii lasciar perdere, e mi concentrai su Sean. Si era tolto il casco, rivelando la sua impeccabile e dolorosa bellezza. Quegli occhi verdi, quelle spalle larghe, quei capelli scuri. Accidenti, ogni cosa di lui mi faceva perdere la ragione.

Lui mi fece l'occhiolino e mi diede una pacca sul sedere, facendomi sussultare per la sorpresa. Gli sorrisi, cercando di camuffare una risata, dopodiché tutti ci preparammo per ritornare in campo. Il coach ci mostrò lo schema e cercai di memorizzarlo in fretta; una volta fatto, ci sistemammo in fila, tutti chinati a terra, pronti alla vittoria finale.

«Sei pronta sorellina?» mi voltai verso Barrie, che era posizionato davanti a Sean e teneva la palla pressata contro l'erba, pronto a cominciare il gioco.

«Io si, come sempre, tu?» gli risposi sfacciata, prendendomi come al solito gioco di lui, ma l'occhiata colma di malizia che mi lanciò, mi fece zittire. Oggi era decisamente strano, in realtà lo era da un paio di giorni, anche Sean lo era, ma non avevo intenzione di sapere cosa avessero combinato quei due pazzi.

«Ehi kicker, vedi di fare il miglior touchdown della tua vita e tieni bene d'occhio il pallone.»

La voce beffarda di Sean mi costrinse a voltarmi e quando lo feci mi scontrai con due occhi magnetici e un sorrisetto scaltro.
Annuii, sempre più confusa, non capendo un'accidenti il perché delle sue parole e infine, quando l'arbitro fischiò, cominciai a muovermi secondo lo schema.

Corsi a più non posso, con il fiato pesante e la voglia di compiere davvero il miglior touchdown della mia vita. Perché dopo questo giorno sarebbero cambiate veramente le cose, solo che ancora non lo sapevo, ma non ci sarebbe voluto molto tempo per scoprirlo.

SEAN

«Sean ti senti bene? Non sei agitato o qualcosa del genere? No perché io me la sto facendo sotto, poi non so te.»

Footlover - amore in campo di giocoTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon