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Aprii leggermente gli occhi ritrovandomi il volto di Jimin a davvero pochi centimetri dalle mie labbra, sorrisi istintivamente, non era tutto un sogno, non stavo immaginando per l'ennesima volta questo momento, Jimin era davvero mio e lo sarebbe stato per sempre.

Avvolsi la sua vita con le mie braccia lasciandogli un silenzioso bacio sulla fronte, "mmh...hyung...", sentii qualche suo miagolio mentre osservavo quel volto perfetto corrugarsi nel sonno, "buongiorno baby boy",posai una mano sulla sua guancia accarezzando la sua pelle perfetta, i suoi occhi si schiusero lasciando accecarsi dalla luce.

Le sue iridi castane si incastrarono nelle mie per qualche istante prima di sparire in due mezze lune dato l'adorabile sorriso formatosi sul suo volto, "buongiorno a te",mi stampò un bacio continuando a sorridere dolcemente.
Lasciai le nostre fronti unirsi per qualche istante per poi staccarsi definitivamente, allungai una mano sul comodino e presi il cellulare, "sono solo le...ODDIO È MEZZOGIORNO E UN QUARTO DOBBIAMO ANDARE DA JIN", scattai seduto osservando Jimin stropicciarsi gli occhi "io ieri te lo avevo detto di metterti una sveglia", sbadigliò alzandosi e recuperando qualche suo vestito, "ma non pensavo avremmo dormito così tanto", lo guardai disperato, "siamo andati a dormire alle tre passate dopo aver...", non concluse la frase ma sorrise lasciando le sue gote tingersi di rosso, "si hai ragione", ridacchiai andando a vestirmi.

Verso l'una e quaranta eravamo a casa della coppia pronti a sorbirci una sgridata per il ritardo, "ma insomma dovevate essere qui all'una!", assottigliò lo sguardo Jin pensando di intuire chissà cosa, "vabbè entrate",ridacchiò permettendoci di entrare.

Il pranzo fu più disagiante di quello che si immaginava, non solo Jimin non stava fermo un secondo per il mal di culo, Namjoon si stava divertendo come un matto facendo strane domande e Jin lo incitava a continuare peggiorando TUTTO.

"Allora, quindi ora ci spiegate come è andata",finite le domande strane ,della serie "avete usato giochi erotici stanotte"o altro ,passarono a cose decenti, "nulla stiamo insieme", alzai le spalle notando subito il sorriso sul volto di Jin, "come siete carini", ridacchiò continuando a mangiare.

Il tempo volò in un istante, le lancette segnavano le 17, "Yoongie andiamo? Vorrei avere del tempo con te, da solo", mi scosse il braccio Jimin attirando la mia attenzione, sorrisi istintivamente a così tanta dolcezza, "D'accordo piccolo", gli stampai un bacio sulle labbra per poi avvertire gli altri.
Uscimmo di casa riprendendo a camminare ,mano nella mano,verso la macchina "ti va di andare al cinema?", lo guardai curioso, "certo", annuii salendo sul veicolo.

Baby Boy  ➳ YoonminWhere stories live. Discover now