125

666 116 10
                                    

Io mi ero illusa che lui fosse sensibile, poiché suonava il Notturno di Chopin, ma mi sbagliavo alla grande. 

Pazienza, errori di valutazione che si possono commettere. Mah, pensandoci bene, non è che poi suonasse Chopin con tanta passione, quindi sensibilità non ne aveva proprio.

Dopo tanti anni, l'ho rivisto, alcuni giorni fa, aveva un'aria tutta di un pezzo, si sentiva chissà chi. D'altronde è il figlio di un farmacista! Ha motivo purtroppo di montarsi la testa, perché sta studiando Scienze Farmaceutiche. Beato lui: quando si laureerà, troverà un posto nella farmacia di suo padre! 

Sicuramente, se ci fossimo messi insieme, mi avrebbe umiliato tanto, giacché io non sono ricca.

Ha poco importanza, tanto non ci sarebbe stata storia, né prima, né ora, né mai.

Frammenti di una mente immoraleWhere stories live. Discover now