Mi ricordo che dopo la sua partenza, non volevo nemmeno mangiare perché stavo malissimo.
Non mi andava più di vivere, odiavo la vita, perché il mio unico amore era andato via per sempre.
Si può considerare una zia come il proprio amore? Inizialmente non volevo nemmeno parlare con lei al telefono, perché mi sentivo in un certo senso tradita.
Lei mi aveva promesso che nulla e nessuno ci avrebbe mai divise, ma venne meno alla sua promessa.
La odiai per tanti anni. Era una sorta d'immenso amore e odio il mio.
Ora sono cresciuta e l'estate scorsa sono stata in vacanza in Toscana e l'ho rivista, e prima di tornare al paese le ho dato una lettera.
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Frammenti di una mente immorale
ChickLitDaniela, giovane pianista siciliana, si troverà prigioniera del suo stesso pensiero. Un marasma esistenziale, il suo, che la vedrà vittima e carnefice delle sue azioni. Una mente giovane e contraddittoria, quella di Daniela, combattuta tra giusto e...