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E pensare che anni prima, dovevamo andare a vivere a trenta chilometri da mia zia, vicino Pistoia. 

Era stato forse un segno del destino che io non seppi cogliere. Eravamo pronti a partire, perché mio padre aveva poco lavoro e in Toscana c'era un amico imprenditore. 

Una sera, eravamo a cena a casa sua e lui ci fece vedere delle diapositive dei suoi viaggi, in una di queste riconobbi anche mia zia. Io ero ancora molto piccola, mi alzai dal posto e andai verso lo schermo in cui era proiettata la diapositiva. Lo afferrai nel tentativo di abbracciare mia zia, così lo feci cadere a terra. 

Lasciai tutti perplessi, ma capirono quanto amassi mia zia. 

Se solo avessi immaginato che anni dopo, lei sarebbe andata a vivere lì vicino.

Frammenti di una mente immoraleWhere stories live. Discover now