Capitolo 34

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I giorni passarono e Mosly, che finalmente era tornata a casa sua, attendeva pazientemente che Benjamin si risvegliasse. Lasciava la stanza solo per andare a riposarsi. Seduta su una sedia accanto a lui, ricamava, leggeva e pranzava. Si alzava per sgranchirsi un po' le gambe, di tanto in tanto, leggendo ad alta voce una poesia che trovava sul libro che stava leggendo. La sera, ammirava il gioco di luci che il sole arancione creava sui capelli del ragazzo, che da nero corvino si facevano ramati, mentre come nuvole soffici, i riccioli si appoggiavano al cuscino. Allora si avvicinava, gli spostava i capelli dalla fronte e gli dava un bacio. Il terzo giorno, Benjamin si svegliò, nel pomeriggio. Mosly, elegante come un foglia che in autunno cade da un albero, camminava avanti e indietro per la stanza, leggendo questa poesia

"Se ti faccio torto baciandoti,
se pensi che sia una violenza,
puniscimi con la stessa violenza: anche tu dammi un bacio"

"È Stratone, una delle sue poesie più belle." disse Benjamin tirandosi su a sedere. Mosly prima si bloccò, sgranando gli occhi. Poi si voltò verso di lui e con un enorme sorriso gli si buttò al collo. "Vi siete svegliato!". Lui la strinse, affondando il viso nei suoi lunghi capelli sciolti. Fece per chiamare la domestica, così da fare la notizia a Charlotte. Ma lui la interruppe, prendendole la mano. "Aspettate. Io... io vorrei prima chiarire una cosa." le strinse le mani. Mosly temeva che potesse rimangiarsi quello che le aveva detto. Forse per l'alcool, forse perché le sembrava meno peggio di Brigitte. "Quello che temo è che voi foste mossa da compassione.". Le guardò le mani. Lei tirò un sospiro di sollievo. "Non provo compassione per voi, ma grande stima." sorrise. Fece per alzarsi ma Benjamin la trattenne ancora. Voleva ammirare ancora il suo viso. Mosly rise "Vi aiuto ad alzarvi. Vostra sorella sarà incredibilmente contente di rivedervi". Ci misero meno di mezz'ora ad arrivare, trafelati. Charlotte un po' più lentamente di Peter. La sorella lo abbracciò e verso lacrime di gioia.
"È stata qui accanto a voi finché non vi siete svegliato." gli disse, quando, dopo la gioia collettiva, Charlotte convinse Mosly ad andare a riposarsi. "I Dallas continuano a negare tutto ma nostra madre e nostro padre vi appoggiano se voi voleste sposare Mosly. O questa faccenda vi ha sconvolto tanto da farvi cambiare idea?" chiese, vedendo lo sguardo pensoso di Benjamin. "No, niente affatto. Solo temo lei mi abbia accettato per compassione, anche se continua a negarlo.". "Se posso permettermi signori" li interruppe Clorilda, con un profondo inchino. Era nel salottino insieme a loro, a servire i the. Non poteva più sopportare i dubbi che vagavano per quella casa. Era convinta che se avesse parlato prima prendendo le così della sua padrona, molte sventure non sarebbero mai accadute, ma avrebbe fatto un torto a lei che le aveva dato fiducia. Ma ora, che i due innamorati si erano ritrovati, sentiva di dover chiarire a Mr Lought quello che provava lady Mosly "la signorina Mosly è innamorata di voi ancora prima del viaggio al lago. Dal ballo che deste per l'inaugurazione della vostra dimora. Se solo aveste visto con che gioca me ne parlò." sorrise. Questa notizia riempì di gioia Benjamin, che fu ancora più motivato a rimettersi in forze. Voleva chiedere a Mosly di sposarlo, ma voleva farlo come si deve.

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⏰ Last updated: Dec 17, 2019 ⏰

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