Capitolo 14

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"Poiché gestiscono le finanze dell'esercito, ne gestisco anche gli stipendi.Quindi devo avere i nomi dei soldati, degli ufficiali, dei generali, e chi per loro". Aveva ripreso a camminare e Mosly lo seguiva. Aveva proprio curiosità di scoprire il motivo per cui avrebbe dovuto smettere di odiare Benjamin Lought. "Poco prima della mia visita ai miei cugini, ebbi tra le mani la lista di tutti coloro che erano stati richiamati a combattere. Peter Rosestone era tra quelli." Mosly sgranò gli occhi. "Mio cugino era stato chiamato a combattere?". "Precisamente". Mosly si stava sentendo male. "In mia discolpa posso solo dire che allora ancora non conoscevo ne Peter Rosestone, ne voi, ne il legame che avevate con i miei cugini. Comunque feci leggere la lista al Benjamin, poiché fu lui a chiedermelo, per pura curiosità. Evidentemente lesse il nome di Peter Rosestone, poiché posò subito la lista e iniziò a scrivere una lettera al comandate Earthinset, l'uomo, si, più influente dell'esercito del nostro paese, uomo di onore e fama infinita." disse portandosi una mano al petto. "Gli scrisse che una mente come quella di Peter Rosestone, colma di intelletto, intuito e studi sulle strategie militari, sarebbe andata enormemente sprecata sul campo di battaglia. Gli scrisse che con onore avrebbe preso il suo posto, impugnando le armi per il suo paese, e gli propose di nominare Peter Rosestone stratega della guerra. Il comandante Earthinset accettò di buon grado quella proposta, commosso sicuramente dalle parole di mio cugino che omaggiavano l'onore e il privilegio di servire il paese. Così andò la faccenda.". Mosly era pietrificata da metà della spiegazione. Si porto le mani alla bocca. "E io che pensavo..." non riuscì a finire la frase. "Come mai non lo avete detto ne a Charlotte e ne a Peter?". Gli occhi le divennero lucidi. "Fu lui stesso a chiedermelo. Mi disse che Charlotte le avrebbe fatto la predica, ma so per certo che si sarebbe arrabbiata poiché avrebbe messo in pericolo la sua vita. Per quanto riguarda Peter probabilmente, non avrebbe accettato il compromesso a cui era sceso. L'avrebbe rifiutato e sarebbe sceso in battaglia. Così gli sforzi di mio cugino sarebbero stati vani.". Mr Shattle guardò davanti a se, con un'espressione seria che però sembrava un sorriso. "Mi fece anche il vostro nome. Non avrei dovuto dirlo neanche a voi.". "E... per quale motivo?". "Non me lo spiegò.". Mosly abbassò lo sguardo. Quella rivelazione l'aveva scombussolata.

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