Villa Rosestone

Capitolo 27

I giorni passarono e Mosly non perdeva la voglia di dire a Benjamin gli stati del suo animo. Anzi più il tempo passava più fremeva per farlo. Passarono quasi due settimane prima che Charlotte avesse notizie di Benjamin. Le scrisse una lettera che un giorno, a pranzo, lesse ad alta voce:

Cara Charlotte,
ho trovato una meravigliosa casa su, nel nord.
Ho intenzione di trasferirmici. Quando vorrete e quando sarete in condizioni, sarebbe una sorpresa meravigliosa che mi fareste, di venirmi a trovare. Ha abbastanza camere per tutta la nostra famiglia.

"Non tornerà più?" furono le prime parole di Mosly. Charlotte con le lacrime agli occhi scosse la testa. C'era qualcosa che non quadrava, per Mosly. Quando lo aveva visto, non sembrava avere alcuna intenzione di trasferirsi otre ai laghi, soprattutto a causa del nuovo cottage che sembrava suscitargli grande interesse. Non aveva minimamente accettato all'allontanarsi tanto e per così tanto tempo. Mosly non aveva intenzione di arrendersi. Di nascosto, dopo che Charlotte fu uscita per andare in visita ai genitori, il giorno seguente, cercò la lettera che gli aveva spedito Benjamin. Charlotte ne aveva sicuramente saltata una parte e lei voleva constatare di persona che non fosse effettivamente abbastanza importante da non condividerla ne con lei, ne probabilmente con Peter. Trovò la lettera.

Come sapete, non ho la minima intenzione di sposare Brigitte Dallas. Chiamatemi codardo ma è l'unico modo per non rivederle entrambe. Una la evito per orgoglio, l'altra per viltà. Perdonatemi sorella, ma non posso fare altro.

Questa era la verità. Mosly non capiva perché Charlotte glie lo avesse nascosto. Rimise via la lettera, corse in camera e prese carta e penna. Voleva scrivere a Benjamin ma non le veniva in mente niente. Inoltre, chi era lei per convincerlo a tornare.
Fu così che l'unica cosa a cui pensava Mosly la maggior parte del suo tempo era rivedere Benjamin. Non sapeva neanche se era il caso di digli ciò che teneva nel cuore. Solo per accollargli altri pensieri, se mai glie ne avesse suscitati? Fu un mese agitato in casa Lought. Mr Lought era infuriato con Benjamin. Non gli aveva dato una risposta per il matrimonio, e inoltre era fuggito senza dire niente ai genitori. Charlotte era disperata. "Nostro padre lo vuole diseredate se non sposasse lady Dallas." guardò Mosly accanto a lei, che la stava consolando. "Lui, Mosly, lo capite? Ha molto da perdere. Ha un ruolo nell'esercito, è un figlio maschio..." "Sì, certo Charlotte. Lo capisco". Benjamin non poteva permettersi di ribellarsi come aveva fatto Mosly. "Mio padre lo diserederà!" piangeva. "Charlotte non vi agitate, non fa bene al bambino..." provava a tranquillizzarla Mosly. Charlotte fece qualche respiro profondo. "Mosly, voi non potete capire l'animo di mio fratello. Non vuole recare disturbo a nessuno, e non appena nostro padre gli scriverà, lui tornerà qui, infelice.". Mosly in realtà capiva bene. Lei era infelice nonostante fosse riuscita ad avere quello che credeva di volere.