Capitolo 37- "Tattoo"

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«Benvenuti al Nizza Tatoo Centre sono Megan, come posso aiutarvi?» dopo essere entrati nell’isolato negozio di tatuaggi,  una ragazza dai capelli blu ci accoglie cordialmente.

«Ciao, sono Jasmine. Volevo farmi un tatuaggio» spiego porgendole la mano. 

«Oh fantastico, vuoi entrare anche tu nello studio?» chiede a Michael.

«No, è una sorpresa, lui sta qui» rispondo prima che il mio ragazzo possa aprir bocca. 

«Oh, d’accordo, dai andiamo.» dice prendendomi la mano e accompagnandomi nel suo studio. Le pareti sono piene di disegni, e la scrivania è ricoperta da fogli e matite colorate. 

«Allora, Jasmine, che tatuaggio vorresti?» mi chiede facendomi accomodare sulla sedia di fronte a lei. 

«Chiamami pure Jas, comunque vorrei una M sull’anulare della mano sinistra» spiego indicandogli il punto. 

«Sulla prima o sulla seconda falange?» mi chiede facendomi vedere cosa intende. 

«Su quella più vicina alla mano» è perfetto. 

«Ok, poggia la mano qui che iniziamo. Lo vuoi nero, giusto?» mi chiede prendendo la macchina per eseguire il suo lavoro. 

«Si, nero è perfetto» rispondo cercando di rilassarmi, ho il cuore che batte a mille. 

«Ha un significato questo tatuaggio?» la carta con l’inchiostro temporaneo è appoggiata al mio dito e Megan esercita una leggera pressione. 

«Si, il nome del mio ragazzo, quello qui fuori, è Michael, la M sta per lui e per mia mamma, che è morta qualche tempo fa. E ho deciso di farlo su quell’anulare perchè mi hanno sempre detto che è l’unico dito collegato al cuore, non so se sia vero o meno, ma continuo a crederci» sento l’ago penetrare la mia pelle.

«Mi dispiace molto per tua madre, anche la mia è morta due anni fa, capisco che tu voglia ricordarla. Io ho il suo nome tatuato sul cuore» una piccola lacrima scende dal mio occhio.

«E’ davvero una cosa meravigliosa Megan, è bello sapere che qualcuno mi capisce» 

«Abbiamo finito, che te ne pare?» mi alzo leggermente e osservo il mio dito, è bellissimo. 

«Megan è perfetto» le getto le braccia al collo stando attenta al mio dito che fa ancora un po’ male. Ah cosa si fa per amore!

«Sono felice che ti piaccia!» sorride compiaciuta. 

«Posso pagartelo ora? Se no Michael insisterà e io non voglio» 

«Haha va bene, sono 20» porgo la banconota a Megan che mi da lo scontrino e la ricevuta. 

«Forza, fai vedere il lavoro al tuo uomo» dice aprendo la porta, mostrando un Michael seduto sulla poltroncina che gioca a Candy Crush, ma quando crescerà? Sorrido a quell’immagine.

«Ehi, piccola, vederlo subito!» dice alzandosi e venendo verso di me. 

«Eccolo» dico mostrandogli il dito «mi hanno sempre detto che il quarto dito della mano sinistra è collegato al cuore, anche tu lo sei, tu sei nel mio cuore. M sta per Michael, ma anche per mamma. Spero che ti piaccia» dico imbarazzandomi un pochino, probabilmente è la presenza di Megan dietro di me che mi da quest’effetto. 

«E’, è davvero bellissimo» alza la testa, ha gli occhi lucidi. Sono riuscita a far emozionare Michael, lo prendo come traguardo personale.

«Ehi, non piangere» dico passando i pollici sotto ai suoi occhi. 

That guy with green hair//Michael CliffordWhere stories live. Discover now