Capitolo 35 - "Don't worry, i'll be with you forever"

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«Papà! Hai già pensato alla torta?!» urlo dal salotto per farmi sentire fino in cucina. Sono due mesi che Mickey mi ha chiesto di sposarlo e sono due mesi che ho iniziato ad essere completamente in ansia per i preparativi. 

«Jasmine, manca un mese, calmati» dice aprendo la porta e portandomi un piatto con dei biscotti alle gocce di cioccolato. 

«Scusa papà, è solo che sono così emozionata» dico facendo un urletto acuto. 

«Lo so, ami tanto Michael vero?» mi chiede. 

«Si, con tutta me stessa» sento due mani coprirmi gli occhi e sento il suo inconfondibile profumo di cioccolato, è appena tornato dalla pasticceria. 

«Anche io ti amo piccola mia» mi lascia un bacino sulla tempia, venendosi a sedere con noi sul divano. 

«Sono davvero felice che mia figlia abbia scelto te Mike, sei davvero un bravo ragazzo» dice mio padre. 

«Non sapevo che ti facessi chiamare Mike» dico girandomi verso il mio futuro marito.

«Si, bhe al lavoro mi chiamano tutti così, tu sei l’unica a chiamarmi Mickey» mi stringe la mano.

«Quindi è un nome speciale?» chiedo. 

«Si, perchè l’hai scelto tu. E tu sei speciale» sorrido lasciandogli un bacio sulla mano, ancora intrecciata alla mia. 

«Ragazzi , mi dispiace lasciarvi ma devo andare in pasticceria. Inizio a buttare giù le idee per la vostra torta, così questa pazza psicopatica della tua ragazza non mi tormenterà» dice mio padre rivolgendosi a Michael, scoppiamo tutti a ridere. 

«Grazie papà, a sta sera» saluto e Mike fa un cenno con la mano. Siamo soli. 

«Allora, piccola psicopatica, che vogliamo fare?» mi chiede avvicinandosi sempre di più a me, abbassandosi per far scontrare le nostre fronti. 

«Non lo so, potresti cominciare con il baciarmi» dico prendendo la sua faccia tra le mani in modo da poterlo avvicinare per far sfregare le nostre labbra bisognose di un contatto. 

«Direi di si» dopo di che si fionda sulle mie labbra. Stringe i fianchi con un braccio e con l’altro mi tiene ferma la nuca, le mie mani sono tra i suoi capelli colorati e spettinati. Mi fa salire su di lui, allaccio le gambe attorno alla sua vita e lui mi tiene stretta, iniziando a salire le scale che portano alla mia camera. 

Si stacca dal bacio appena apre la porta. «Mhh» mugugno con disapprovazione mentre cerco di riavere quel contatto di cui avevo follemente bisogno. 

«Aspetta, un secondo solo. Ho una sorpresa» scendo dal suo bacino e mi giro verso il letto. E’ ricoperto di petali che circondando una grande busta rosa.

«Aprila» dice indicandomela. Mi avvicino e la prendo in mano, stacco delicatamente la parte incollata e, dopo averla aperta anche se con qualche strappo, vedo spuntare un biglietto rosa. 

Inizio a leggere a bassa vice mentre mi siedo sul letto, Michael si è seduto a gambe incrociate sul pavimento davanti a me. «Amore mio, mia piccola principessa. Ho iniziato a scrivere su questo foglio rosa, per anticiparti la sorpresa che troverai dentro questa busta bianca, ma anche per dirti che per me sei tutto. Non potrò mai dimenticare la prima volta che ti ho vista, quella ritardata di mia sorella aveva dimenticato le chiavi di casa e vi ho dovuto aprire io la porta. E se devo dire tutta la verità, ho dimenticato apposta i bicchieri, sperando che Candace mandasse te a prenderli, perchè volevo vederti, volevo guardare ancora per qualche secondo quel viso che mi aveva tanto colpito e che ancora mi colpisce, perchè quando i miei occhi incontrano i tuoi, è come sue una bomba nucleare scoppiasse in me. Mi fai stare bene Jasmine, come nessun altro ha mai fatto. E ti prometto, piccola mia, che farò lo stesso con te, ti abbraccerò quando sarai triste, ti canterò una canzone quando non riuscirai a dormire, ti porterò torte e biscotti quando ci sarà da festeggiare. Sarò pronto, in qualsiasi situazione, a stringerti la mano e accompagnarti in una nuova avventura. Perchè ormai, nella mia vita, nulla ha più senso se non ci sei tu. Ti amo alla follia. Tuo Mickey» Le lacrime sgorgano incessantemente dai miei occhi, mi butto letteralmente su di lui, lo stringo forte, lo amo, lo sto amando ogni secondo di più. 

«Ti amo anche io Mickey, più di quanto tu possa immaginare» mi lascia un bacio dolce. 

«Ora guarda bene nella busta, le sorprese non sono ancora finite» mi alzo e prendo la busta, ci sono due biglietti aerei per la Costa Azzurra.

«Passeremo quattro giorni in Francia, sei felice amore mio?» non parlo, lascio solo che qualche lacrima accarezzi le mie guance e fisso quei due biglietti. 

«Ehi che succede? Se non ti piace possiamo cambiare, ci sono tante altre mete e tantissimi posti che potremmo visit- » non lo lascio finire che gli butto le braccia al collo e lo bacio. 

«Mi stavo solo prendendo un po’ di tempo per rendermi conto che questa è la realtà, anche se assomiglia al miglior sogno che qualcuno possa fare» dico a fior di labbra, strofinando il mio naso con il suo. Sorride e mi lascia un’altro bacio, dolce, intenso, romantico. Lo amo. E ho intenzione di aumentare la dose ogni volta che i miei occhi si perdono nei suoi. 

ECCOMI QUI CON UN NUOVO CAPITOLOO

Niente, siamo arrivati a 1K, cioè vi rendete contooo???? 

WOOOW, sono davvero entusiasta, non posso far altro che ringraziare voi, perciò GRAAAAZIEEE VI ABBRACCIO UNO PER UNO!

Spero, come al solito, che la storia vi piaccia e se è così commentate e lasciate votini, che mi piacciono tanto <3

Un bacione grande grande grande, 

Giulia<3

That guy with green hair//Michael CliffordWhere stories live. Discover now