Capitolo 4 - "si, era felicità"

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Non so cosa pensare, pensavo di essere importante. Forse sto solo esagerando, alla fine è normale che non voglia far vedere i suoi disegni, magari li ha fatti in momenti particolari della sua vita e semplicemente non vuole condividerli con nessuno. Allora perchè mi sento così?

"Tutto ok?" mi chiede cercando di abbracciarmi, persa nei miei pensieri non ricambio 

"Jasmine che fai? Dai abbracciami" mi dice guardandomi negli occhi. 

"Scusa, stavo pensando" Dico mentre lo stringo leggermente, sono un'idiota. 

"Pensavi a me?" dice ridacchiando.

"Io.. no ti pare, cioè in realtà...vedi a volte...." balbetto, senza dire nulla di concreto.

"Shh, zitta" dice staccandosi da me. 

"Ehi, non è per niente carino, okay che stavo dicendo cose senza senso ma mi stavi impegnando e.." dico, venendo interrotta dalle sue labbra sulle mie.

  Porta il suo braccio dietro la mia schiena invitandomi a sedermi sulle sue gambe e proprio così faccio, mettendole attorno al suo bacino. Si alza portandomi in braccio fino alla porta che viene chiusa a chiave con un gesto svelto. Mi appoggia con la schiena al muro mentre continuiamo a baciarci. Okay, forse un po' mi piace. 

"Mi..piaci...dal...primo...secondo....in.......cui.....ti ho.....vista" mi dice Collin tra un bacio e l'altro.

"Anche tu" rispondo mentre gioco con i capelli morbidi e profumati del ragazzo. 

"Credo sia ancora presto per stare insieme ufficialmente e cazzate del genere, solo vediamo come va, senza promesse" dice, mettendomi giù. Bel compromesso, mi piace. 

"Si, è l'idea migliore" sorrido e lui mi lascia un bacio a stampo. 

"Ci guardiamo un film?" mi chiede, avvicinandosi al suo portatile.

"Si, ma non horror" rispondo buttandomi a peso morto sul letto, la finezza prima di tutto.

"Meraviglioso, il collezionista di occhi andrà bene" dice accendendo il televisore.

"Ehi, ma è peggio di un horror, col cavolo che lo guardo, cambialo" dico gesticolando. Io che mi cago in mano per niente? No, ma vi pare. 

"Non rompere Jas, è carino" si siede vicino a me ridacchiando.

"Quasi quanto un pugno in faccia" alzo gli occhi al cielo. Lui mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla tempia. Ok, forse non è così male. Speriamo di non morire di infarto nella prossima ora. 


That guy with green hair//Michael CliffordWhere stories live. Discover now