❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]

Happy all the time pt.2

Seconda parte

•••

❝ Come, come, come
come, come along now.
Run away from the hum-drum
We'll go to a place that is safe from
greed, anger and boredom.❞

✄- - - - -

《Scappare? Sei forse impazzito, per caso?》a Will venivano i brividi anche solo a pensarci.
Non riusciva nemmeno ad immaginare una giornata fuori dalla Muraglia, figuriamoci una vita.
Certo, aveva promesso a sè stesso che avrebbe seguito il minore anche in capo al mondo, ma in senso metaforico!

《No, Will. Anche se ci sono vicino. E abbassa la voce, mia madre potrebbe sentirci.》Nico alzò gli occhi al cielo, sospirando. Immaginava che questa sarebbe potuta essere la sua reazione, per questo si era ritenuto davvero fortunato quando sua sorella gli aveva comunicato che sarebbe andata a dormire dalla sua amica Zöe.

Almeno non ci sarebbero state interruzioni procurate da una sorella impicciona intenta a provarci con il biondino che aveva di fronte.

《Oggi a che ora hai preso la Gioia?》domandò il minore, controllando l'orologio che aveva al polso.

《all'una e mezza, come sempre》Will aggrottò le sopracciglia, non capendo dove l'altro volesse andare a parare《oh, grazie per avermelo ricordato. devo prenderne un'altra.》

《Siamo in perfetto orario.》constatò Nico, quasi fosse il Bianconiglio di "Alice nel paese delle meraviglie". Forse era sembrato abbastanza inquietante, ma i suoi calcoli erano stati davvero perfetti.

Una dose di Gioia durava in media cinque ore e mezza, il che significava che quella di Will stava pian piano finendo l'effetto, rendendolo gradualmente più lucido.

Fu per questo che, quando il biondo provò ad estrarre il portapillole dallo zaino, l'altro gli si gettò letteralmente addosso, fermandolo e facendolo cadere sotto di sé.

Il cuore di Will aveva preso a battergli forte nel petto quando si era accorto della situazione: era per terra, Nico a cavalcioni su di lui e gli bloccava i polsi con una mano, tenendo nell'altra il portapillole, per evitare che lo aprisse.

"troppo vicino" fu l'unica cosa a cui riusciva a pensare, percependo il respiro del minore sul proprio viso.

C'era silenzio, si guardavano negli occhi da attimi interminabili, ma la cosa non sembrava disturbare nessuno dei due.

《Io...》tentò di dire Nico, arrossendo: di certo non aveva la minima intenzione di provocare una situazione del genere.

Un piccolo sorriso si fece spazio sul viso di Will, pensando a quanto fosse carino l'altro in quelle condizioni. Sembrava spaesato, stupito dalle sue stesse azioni.
Per questo, sgattaiolare dalla sua presa e liberare i polsi fu estremamente facile.
Voleva accarezzargli il viso, sentire se le sue guance fossero davvero così morbide e lisce come apparivano.

Ma quel gesto sembrò risvegliare l'altro dal suo stato di confusione, perché si spostò velocemente e si arrampicò sul letto, passandosi una mano fra i capelli e schiarendosi la voce per alleviare il disagio.

《dicevo... è perfetto. Non prendere l'altra pillola.》tentò di dire, riportando lo sguardo in quello cristallino di Will.