❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]

Train - 39

Dove Nico e Will si incontrano per caso su una metro... e se non fosse proprio la prima volta che si vedono?

Will's pov

Sono in ritardo, come sempre.
Oggi non mi sono alzato tardissimo, ma ho comunque perso la metro. Tra dieci minuti ne passa un'altra, ma non posso aspettarla.

Sono costretto a deviare: devo prendere la linea B e poi cambiare treno, è l'unico modo.
Se corro dovrei farcela.

Perciò è quello che faccio: corro, corro più veloce che posso.
Salgo e scendo le scale ad una velocità assurda, tanto da rischiare di cadere rovinosamente al secondo gradino.

Quando arrivo al binario, il treno è appena arrivato.
Tiro un sospiro di sollievo: giusto in tempo.
Salgo velocemente e prendo posto. Il vagone è stranamente vuoto.

《Will!》mi sento chiamare e mi giro, sorridendo.
《Leo!》batto il cinque ad uno dei miei migliori amici, notando solo dopo che non è da solo.
Ci sono anche Pipes, Jas, Cal e ovviamente Percy.
Sembra esserci davvero tutta la compagnia.

《Annie l'hai lasciata a casa con  Luke? sfotto quest'ultimo, sapendo benissimo di aver ragione.
Lui mi sorride, lo sguardo innamorato《già. Lei ancora non può tornare a scuola, il parto l'ha sfinita》

E già.
Questa testa di caz-, d'alghe, volevo dire "questa testa d'alghe"... ha messo incinta Annabeth.
Ha partorito poco più di due settimane fa e Luke è già un terremoto. Proprio come il padre, se posso permettermi.

Quando l'hanno scoperto erano così agitati... ma Percy è stato bravissimo. Ha tranquillizzato Annabeth al meglio e le è sempre stato accanto. Quando l'hanno detto alle rispettive famiglie, ha fatto un discorso enorme e si è assunto le piene responsabilità del loro futuro.

Non era mai stato così maturo, aveva capito pienamente la serietà della situazione. Nonostante la giovane età, non si è tirato indietro. Anzi, sembra amare Annabeth ancora più di prima, sempre che sia possibile.

La cosa ha portato molti sacrifici: lui ha dovuto trovare un lavoro oltre all'università e ora stanno progettando di prendersi una casa insieme.

Eppure sono felici.
Quanto vorrei trovare anch'io qualcuno da amare così tanto...

《Non sapevo prendessi questa metro per andare alla facoltà di Medicina. Non è più comoda la linea A?》mi chiede Cal, risvegliandomi dai miei pensieri.

《In effetti sì, ma ero in ritardo...》mi gratto la nuca imbarazzato, cosciente che Jason mi avrebbe fatto la solita storia del "quando imparerai a impostare la sveglia 10 minuti prima".

E stava per cominciare, quando l'altoparlante ha annunciato una fermata intermedia a cui sono salite una decina di persone.

Tra queste, un ragazzo in particolare mi ha colpito.
Si è seduto da solo, nel posto di fronte al mio.

Si morde il labbro con forza, come se si stesse trattenendo dal buttare fuori tutte le emozioni e le lacrime.

Con sè ha uno zaino completamente nero, dove risaltano delle piccole bande arcobaleno.

Forse è per questo che Piper ha espresso quello che tutti stanno pensando:《quel ragazzo è sicuramente gay.》

Lo zaino non è l'unico indizio.
Le unghie smaltate di nero potrebbero essere un altro valido movente. Come anche l'orecchino a destra. Mi piace quell'orecchino: è un semplice cerchio argentato, ma gli dona.

È un ragazzo bellissimo.
Ha i lineamenti delicati, gli occhi castano-scuro sono grandi e lucidi. Sta trattenendo le lacrime.
Cerca di nasconderlo abbassando la testa, ma si vede. A tradirlo sono principalmente gli occhiali dalla montatura sottile e argentata: fungono da lente di ingrandimento, rendendo i suoi occhi ancora più dolci.