❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]

My angel - 22

Nico era appena arrivato a casa da scuola, le cuffie nelle orecchie e "Incompleti" di Lowlow nelle orecchie.
Era seduto in un angolo della sua stanza, le ginocchia al petto e le lacrime che gli rigavano il viso pallido.
Tremava, il corpo scosso dai singhiozzi.
《Will...》sussurrava《Will...》
Poi si chiudeva nel bagno e ne riusciva solo molto più tardi, con le braccia coperte di tagli.

Quella scena si ripeteva ogni giorno da più o meno quattro mesi.

Quattro mesi che lui andava a scuola e fingeva che fosse tutto apposto, con Will specialmente.
Quattro mesi che se gli chiedevano se stava bene lui rispondeva di sì, anche se non era vero.
Quattro mesi che era innamorato di Will, ma lui lo vedeva come un fratellino.

E sfogava tutto il suo dolore così, tagliandosi. Nico era diventato autolesionista.

Una notte, però finse di dormire e quando, sia sua sorella che suo padre avevano spento le luci delle rispettive camere, lui era sgusciato fuori dal letto ed era uscito fuori.

Era circa mezza notte e lui vagava per le strade di Manhattan, stranamente deserte. Poi arrivò dove doveva arrivare: a scuola.
Suo padre Ade era il preside dell'istituto, quindi le chiavi non erano un problema per lui.

Entrò, oviamente era deserta. Arrivò all'ultimo piano e salì sul tetto.
Guardò giù dal parapetto《sarà abbastanza alto?》chiese al vento.
《Basta provare, no?》
Nico si mise in piedi sul cornicione e guardò in basso, pronto a buttarsi.

Una voce tremante di paura proveniente dalle sue spalla lo fece sussultare appena《Nico... che stai facendo?》
Il ragazzo dai capelli neri si voltò《Will...?》
《Raggio di Sole, per favore, vieni qui》
《Will... io non... io non posso》
《Si, si che puoi》Will si avvicinò a lui《Vieni qui. Ti prego... non posso stare senza di te》
Gli occhi scuri di Nico si riempirono  di lacrime. Will aprì le braccia e lui ci si fiondò.

Will lo accolse e lo tenne stretto, accarezzandogli i capelli e permettendogli di piangere nell' incavo del suo collo.

《Nico... perché?》
《Non ce la faccio più... Io... io ti amo Will. Io ti amo》
Il ragazzo rimase spiazzato per un attimo, ma poi gli sorrise《ed è solo questo? Sei solo... innamorato di me?》
《Will, smettila ti fare il coglione》
《Oh, ma tu mi ami perché sono così. E io ti amo perché mi insulti》detto ciò, Will fece unire le loro labbra, incrociare le loro lingue e combaciare i loro corpi, così da non lasciarsi mai.

《Pensare che tu sei stato male solo perché mi amavi...》il ragazzo passò le dita sulle cicatrici di Nico《queste sono nuove, vero?》
Nico annuì.
Will gi baciò il palmo della mano in un gesto amorevole e famigliare, come si fa con i bambini piccoli.
《Non farti più del male...》
《Perché dovrei farmi del male ed ascoltare il mio demone, quando finalmente ho trovato il mio Angelo?》Nico lo disse con una semplicità disarmante e Will si fiondò di nuovo sulle sue labbra

《Tu sei il mio Angelo, Nico. Lo sei e lo sarai per sempre》