Love is love - 24

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Nico era in giro per i corridoi del college che frequentava, che ovviamente, essendo mezzanotte (ossia un orario in cui era proibito stare fuori dalle camere, in quanto adorava il coprifuoco) erano deserti.

《Mi cercavi?》gli chiese una voce dietro l'angolo.
Nico non si girò neanche. Sapeva chi era. Alzò un lato della bocca e si voltò piano, ad occhi socchiusi e con fare scenico.
《Will... mi hai preceduto》
Il ragazzo era già ad un palmo dal suo viso《si, sono arrivato puntuale...》disse con voce roca provocando a Nico brividi lungo la schiena.

Gli circondò i fianchi con un braccio, facendo scontare i loro petti,mentre con l'altra mano gli accarezzò la guancia dolcemente.
《Oggi mi sei mancato particolarmente...》continuò con lo stesso tono di voce, che a Nico faceva impazzire.
《Solace... sta' zitto》
Nico si alzò sulle punte e lo baciò con desiderio e dolcezza allo stesso tempo.

Will non ci mise molto a rispondere al bacio e ad insinuare la sua lingua nella bocca del ragazzo.
Quando si lasciarono, ormai a corto di fiato, Nico era diventato completamente rosso e Will tratteneva a stento un sorriso.

《Vuoi andare in camera? Sai... potrebbero vederci》
Nico annuì piano, ma abbracciò stretto Will, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
《Ti devo portare io in camera?》mormorò Will mentre gli lasciava un bacio fra i capelli.
Ancora una volta, Nico annuì e allacciò le gambe attorno ai fianchi del suo ragazzo. Will sbuffò appena e Nico gli lasciò un altro piccolo bacio come incoraggiamento.

《Nico... puoi scendere adesso... siamo arrivati e ho chiuso pure la porta a chiave》
Nico mugolò di disapprovazione.
《Nico, che hai oggi?》
《Niente... mi manchi... non voglio che mi lasci》lo disse con una semplicità disarmante.
《Non ho intenzione di lasciarti》Will sorrise e continuò a tenerlo stretto, anche se Nico appoggiò i piedi per terra.

《Will... perché dobbiamo tenere nascosto il nostro amore?》
L'interessato sospirò《Lo sai... i nostri compagni non lo accetterebbero mai...》Nico abbassò lo sguardo triste.
《Non è sbagliato... lo sai...》rispose di rimando Will intrufolandosi nei suoi pensieri.
《Love is love》concluse Nico. Quelle parole Will gliele ripeteva ogni giorno, coscente di tutte le sue insicurezze.

Così erano costretti ad incontrarsi sempre di sera, dopo il coprifuoco, sperando sempre di non incrociare qualche altro ribelle.

Si addormentarono poco dopo quella conversazione, abbracciati in camera di Will.

La mattina dopo fu come al solito.
Si svegliarono presto, cosi da non incontrare nessuno mentre uscivano assieme dalla stessa stanza.

E, come al solito, Will doveva assistere impassibile alla solita scena che ogni volta si ripeteva.
Nico era vittima di bullismo.
Lo era sempre stato.
Lo prendevano in gior per qualsiasi cosa e ogni scusa era buona per picchiarlo.

E Will avrebbe tanto voluto fare qualcosa... ma così avrebbe svelato la loro storia e in più Nico gli aveva proibito categoricamente di intervenire, altrimenti avrebbero fatto del male anche a lui.

Will stava cercando di non guardare. Gli faceva male, non fisicamente, ma nel profondo del cuore, gli arrivavano come tante pugnalate.

C'erano anche tanti ragazzi, che some lui, facevano da spettatori. Nessuno che intervenisse.

Non ce la fece più a trattenersi《Hey, basta!》urlò.
Si fermarono. Nico era spalle al muro, tutti erano disposti a semicerchio attorno a lui.
"Will, che cazzo stai facendo?" Si chiese Nico, mentre lo guardava fisso negli occhi.
Will lo vide, ma lo rassicurò con lo sguardo.
《E tu chi saresti? Il fidanzatino che lo viene a salvare? Perché tanto lo sappiamo tutti che Nico è solo un frocio di merda》
Una ragazza prese le sue difese《Il mio Will non è gay, idiota!》
《Drew, sta' zitta》ringhiò "l'idiota"
La ragazza ubbidì.

"Aspetta a dirlo, brutta oca" fu il primo pensiero di Nico. E avrebbe tanto voluto sentire una risposta del genere da Will, ma il suo ragazzo era troppo educato《Drew, ti ringrazio per aver preso le mie difese, ma rimani fuori da questo dibattito. Non voglio che ci siano vittime che non c'entrano nulla》

《E tu che c'entri? Ti ripeto la domanda. Sei il fidanzatino che lo viene a salvare?》Lo sfottè il ragazzo.

《Anche se fosse? Sarebbe un problema?》chiese con tutta la naturalezza del mondo.
《Certo che è un problema. Quelli come lui sono un problema》il ragazzo si girò verso di Nico e gli diede uno schiaffo sulla guancia.

Will, a quel punto, si incazzò. Ma di brutto proprio.
《E quelli omofobi come voi non sono un problema, eh? Voi che avete la mente chiusa? Che non accettate nulla
Che sia diverso dal vostro piccolo mondo che è tutto uguale? Mh? Voi siete giusti, vero? Perché due dello stesso sesso non si possono amare, ma voi siete liberi di insultarli e picchiarli, giusto?》

Will fece un passo avanti. Will fece la cosa che non si sarebbe mai ritenuto capace di fare. Lo stese.
Gli altri arretrarono, forse consapevoli che quel destino sarebbe toccato anche a loro.

Si dileguarono e Will non si prese neppure il fastidio di seguirli. Nico era salvo. Era tutto ciò che contava.
Ora, però, restava un ultimo problema.
Quel problema si gettò subito al collo di Will e lo baciò sulla guancia. E no, non sto parlando di Nico. Perché Nico non è un problema, sia chiaro.

《Lo sapevo che ce l'avresti fatta!》
《Drew... grazie di avere fiducia in me, ma... ecco... potresti lasciarmi?》
Will si diresse verso Nico a passo svelto, sotto gli occhi di tutti  (specialmente quelli di Drew).

《Stai bene?》chiese dolcemente.
《Will... ci stanno guardando tutti...》
《Bene. Perché adesso guarderanno anche questo...》
Il ragazzo si avvicinò a Nico e lo baciò dolcemente, posandogli le mani sui fianchi.
Nico, ovviamente, ricambiò, facendo passare una mano nei suoi capelli biondi.
Si lasciarono andare poco dopo, un po' per l'imbarazzo, un po' per vedere la reazione di Drew, che sarebbe stata parecchio divertente.

Will lo tenne abbracciato dalla vita, cosicchè Nico potesse nascondere il viso nell'incavo del suo collo, qualvolta si fosse sentito in imbarazzo.
Anche il ragazzo ricambiò l'abbraccio, stranamente senza vergogna.

《Che... che... che cosa?!》fu l'esclamazione di Drew.
《Ti crea qualche problema, Tanaka?》
《No, Di Angelo. A livello di omofobia no. Ma a livello emotivo, sappi che ti odio》
Nico, per dispetto ribattè con voce innocente《oh, mi odi? Solo perché io posso fare questo...》diede un bacio a stampo sulle labbra di Will《...e tu no? Ma guarda, ora piango...》

Quei due non si erano mai sopportati. Mai.

Drew gli voltò le spalle e se ne andò indignata.

I due ragazzi si guardarono attorno e i loro amici, pian piano, uno ad uno, si avvicinarono per dimostrare loro il loro appoggio.
Lo accettavano. Accettavano il fatto che loro due stessero insieme.

Sorridevano tutti, dal primo all'ultimo.
E, dal primo all'ultimo, ebbero tutti il coraggio di rivelare almeno un motivo per cui erano diversi, compreso Frank che disse che era Canadese. Anche quella era una diversità, se pur piccola.

Tutti erano diversi, non ce n'era uno uguale all'altro.
E nessuno se ne vergognava.
Quindi, perché vergognarsi di amare?

Love is love...

❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora