quarantuno

591 23 0
                                    

Badbye, no goodbye.


Non ero mai stata brava con gli addii.

Per questo non lo dissi a nessuno.

Sparii. Mi dissolsi nell'aria della città senza far sapere nulla a nessuno.

Non salutai Adora che, da quando l'avevo conosciuta, era stata sempre al mio fianco, vestendo i panni della sorella maggiore che non avevo mai avuto.

Non mi complimentai con Pdogg e Slow Rabbit per il loro splendido lavoro e per avermi tenuta al loro fianco nonostante tutto. Non li ringraziai per avermi accolta tra di loro e per non avermi mai fatta sentire un'estranea.

Non scherzai per l'ultima volta insieme a Taehyung e Jin.

Non andai a trovare Hoseok, nonostante avessi un bisogno disperato di vedere il suo sorriso per trovare il coraggio.

Non mi impegnai nell'ultima conversazione filosofica insieme a Namjoon che, con i suoi bei discorsi, aveva sempre fatto crescere in me la voglia di scoprire cose nuove, di conoscerle e affrontarle.

Non abbracciai Jimin per l'ultima volta. Non lo feci, nonostante sapessi quanto bisogno avesse bisogno di avere qualcuno al suo fianco.

Non ebbi nemmeno la possibilità di litigare con Jungkook, per l'ultima volta. Per qualche strano motivo, il modo in cui ci eravamo lasciati l'ultima volta che ci eravamo visti rendeva tutto più amaro.

Nessuno sapeva il vero motivo per cui me n'ero dovuta andare. Era un segreto celato tra me e Bang Sihyuk e, per certi versi, il signor Hong, il mio nuovo capo.

Se soltanto ci fossero state altre opzioni, tutto sarebbe andato diversamente. Sarei potuta rimanere in quella che stavo cominciando a considerare la mia vera casa, insieme alla mia vera famiglia.

In fin dei conti, comunque, avevo fatto la scelta più giusta. Avrei sofferto, senz'altro. Molte cose sarebbero cambiate, io sarei cambiata e tanto. Ma, quanto meno, le conseguenze di questa decisione sarebbero ricadute esclusivamente su di me.

Nonostante tutto, lo feci per lui.

Jimin's pov.

Andata.

Sparita.

Nessuna traccia.

Nessuna notizia.

Semplicemente, svanita.

Chaeyoung se n'è andata. Questo è quello che aveva detto Jungkook quella sera, a cena. Era un giorno come tanti altri, per noi. Fino a quel momento, per lo meno.

Nessuno capii, in un primo momento.

In che senso "se n'è andata"? È andata in vacanza? È tornata a trovare i suoi genitori in Australia? Cosa vuol dire, esattamente?

A volte, le cose più semplici erano anche le più difficili da comprendere.

Tutto ciò che sapevamo era che se ne fosse andata. Nessuno ci disse mai dove si fosse recata e, tanto meno, per quale motivo avesse deciso di lasciarci. Era colpa nostra? Alcuni se lo chiedevano.

In particolare, Jungkook. Per diverse settimane, rimase convinto che Chaeyoung fosse scappata da lui.

«Mi sono comportato di merda, hyung!» mi aveva detto un pomeriggio, mentre provavamo i passi di una delle nuove canzoni. Una di quelle che avevamo scritto insieme a Chaeyoung. Entrambi eravamo grondanti di sudore ma, sul suo volto, le goccioline che scendevano dai suoi occhi non erano dovute all'eccessivo sforzo fisico. «Perché mi sono reso conto così tardi di provare certi sentimenti per lei? Perché non ho fatto fin da subito la cosa giusta?»

Mi aveva raccontato anche che, dopo aver litigato per l'ultima volta con Chaeyoung, aveva passato tutta la notte a scrivere una canzone. Me l'aveva fatta e sentire e non avevo potuto evitare di commuovermi, un po' per le belle parole che Jungkook aveva utilizzato, un po' perché finalmente si era reso conto di cosa provasse, un po' perché Chaeyoung mi mancava tremendamente. Avevo trovato in lei un'amica sincera, un po' scostante e, talvolta, scorbutica, ma sicuramente genuina. Non aveva mai finto con me. Spesso, mi era capitato di incontrare persone che volessero starmi vicine solo per il mio aspetto e, soprattutto, per la mia celebrità. Chaeyoung se ne fotteva altamente di tutte queste cose. Lei apprezzava chi ero davvero.

I primi giorni, mi ero incazzato da morire con lei. Non poteva, quantomeno, prendersi la briga di salutarci? Sarebbe bastata anche una semplice telefonata. Una brevissima chiamata in cui spiegasse per quale motivo se ne fosse andata così all'improvviso.

Poi, la rabbia era scemata per fare spazio alla malinconia. Avevo provato a contattarla, più di una volta, ma il suo telefono era irraggiungibile: doveva aver cambiato il numero di telefono.

Alla fine, col passare dei mesi, anche la malinconia se ne andò, lasciando un vuoto profondo nel mio cuore.

Insieme a Pdogg, Slow Rabbit e Adora completammo l'album e, come da programma, fu pubblicato ad ottobre. Wings divenne l'album più venduto in Corea nel 2016. Ero sorpreso che stessimo riscontrando tutto quel successo, certamente non me l'aspettavo. Peccato che Chaeyoung non avrebbe mai ricevuto i riconoscimenti che meritava! Scoprii con mio grande sconcerto che il suo nome non appariva tra i crediti, ovvero tra tutti i nomi di coloro che ci avevano aiutato durante la produzione dell'album. Mi sembrava una cosa assurda, dal momento in cui la maggior parte delle canzoni contenute erano tutte nate grazie a lei. Eppure, quando provai a chiedere spiegazioni a Bang Pd non ottenni nulla.

Col passare del tempo, le nostre vite andarono avanti, in un modo o nell'altro. Avevamo compreso che non ci fosse modo di ottenere informazioni relative a Chaeyoung! Dopo essersene andata, aveva lasciato dietro di sé una scia di nebbia e confusione a cui nessuno riusciva a trovare una risposta. Dove era andata? Era tornata in Australia? Cosa stava facendo? Aveva ripreso a studiare? Era possibile che fosse semplicemente sparita? Erano tutte questioni che sarebbero rimaste irrisolte ancora per molti mesi, anzi, anni.


Don't say goodbye, cause it's a lie.

✓ Seoul, Why Do You Sound Like Soul? {BTS - Jeon Jungkook} ✓Where stories live. Discover now