ventotto

696 30 3
                                    

«No, no, no! Assolutamente no!» tuonarono Jimin e Hoseok contemporaneamente, mentre Taehyung si andò a piazzare davanti alla porta di ingresso, sbarrandola con le mani.

«Mi dispiace, hyung, ma sono d'accordo con loro due!» accordò quest'ultimo.

«Che strano!» fece ironico Yoongi, passandosi una mano sulla fronte leggermente imperlata di sudore.

Lui e Namjoon erano gli unici ad essersi effettivamente ripresi dalla sbronza. Noi altri eravamo ancora vagamente alticci. Ci trovavamo tutti nel salotto (io, a dir la verità, solo con la metà del corpo, visto che le mie gambe erano ancora nel corridoio). Di fatti, ero comodamente sdraiata sul pavimento di parquet e, con le mani alzate in aria, creavo piccole storie con delle pecorelle immaginarie, dando loro, di tanto in tanto, nomignoli particolari. Al momento, Braccobaldo e Petronilla stavano avendo un'infuocata lite d'amore.

«È l'unica soluzione, Taehyung!» rispose Namjoon, sospirando al fianco di Yoongi. «Qui non c'è abbastanza spazio!»

«È infattibile!» si accodò Yoongi, volendo dare ragione al leader della band.

«Anche la vostra proposta è infattibile!» s'intromise Hoseok. «Come ci arriverebbe, esattamente, a casa? A piedi? Di taxi, al momento, non credo ce ne siano e nessuno di noi può guidare. Non che qualcuno abbia una macchina, in realtà!»

Namjoon sospirò, combattuto. Hoseok aveva ragione, tutto sommato.

«E dove la mettiamo?» domandò Yoongi, scrutando i volti di tutti i presenti. All'appello mancavano solamente Jin, che era collassato malamente sul proprio letto e Jungkook, ancora rinchiuso nella sua stanza, probabilmente anche lui nel mondo dei sogni.

«Può venire in camera con noi!» propose Jimin, dando una gomitata ad Hoseok che annuii vivacemente.

«E dove avete intenzione di farla dormire? Sul tappeto?»

Jimin si grattò la testa, pensieroso.

«Ehm...» mugugnò indeciso, concludendo con una scrollata di spalle. «Non ci ho pensato.»

«L'unica è farla dormire sul divano.» sentenziò Namjoon, strofinando le mani sui pantaloni prima di alzarsi.

«Hyung!» si lamentò Taehyung con fare canzonatorio. «Non possiamo fare dormire un ospite sul divano!»

«Chi vuole dormire sul divano?» domandò Yoongi ad alta voce, aspettando pazientemente che qualcuno si sacrificasse.

Io, che durante tutta la loro conversazione mi ero concentrata esclusivamente sulle mie pecorelle e non avevo ascoltato nulla, alzai un braccio.

«Io forse dovrei andare a casa!» annunciai, roteando su me stessa in modo tale da avere la pancia schiacciata contro il pavimento. Ovviamente, la testa girò come una trottola ma per poco.

Namjoon e Yoongi sospirarono a fondo, mentre Jimin mi raggiunse, accovacciandosi di fianco a me.

«Abbiamo deciso che resti qui a dormire! È troppo tardi, ormai!»

«Eh?» quasi gridai. «No, non posso mica restare qui. Se lo scopre Bang Pd mi licenzia! Ho già rischiato troppe volte!»

«Ma che stai dicendo?» ridacchiò Hoseok, guardandomi come se fossi pazza.

«La verità! L'altro giorno ha beccato me e Jungkook nel bagno degli uomini e per poco non mi ha rispedita in Australia!»

Cinque paia di occhi si spalancarono improvvisamente e le bocche dei ragazzi fecero altrettanto. Solo nel vedere la loro espressione scioccata compresi di aver detto qualcosa di troppo.

✓ Seoul, Why Do You Sound Like Soul? {BTS - Jeon Jungkook} ✓Where stories live. Discover now