Consigli

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*BREVE RIASSUNTO DEL CAPITOLO PRECEDENTE*

Hermione Granger appare in prima pagina sulla Rivista dello Studente - progetto giornalistico approvato da Silente, attirando su di sé un sacco di attenzioni indesiderate. Malfoy è turbato dalla foto che ritrae la Granger al capezzale di McLaggen, e decide di seguire la ragazza per parlarle. L'incontro tra i due è breve, ma intenso e Hermione realizza che il passo successivo ora tocca a lei.

*FINE RIASSUNTO*
Buona lettura!

«Hai parlato alla ragazza come ti ho consigliato?»

Malfoy fissò lo sguardo alla parete e iniziò a sistemarsi distrattamente il mantello sulle spalle, deciso ad apparire il più disinvolto possibile: «Sì, ma non è andata proprio come speravamo», ammise, con una punta di vergogna.

«Ma lei lo sa che sei ricco?»

Il ragazzo aggrottò le sopracciglia, prima di sollevare gli occhi al cielo: «Certo che lo sa! Ma non vedo come questo possa essere rilevante».

«Questa ragazza non è alla ricerca di un matrimonio vantaggioso?»

Malfoy sussultò, fissando sconvolto l'espressione seria della sua interlocutrice: «Non ho intenzione di sposarla!»

«Non capisco! Qual è lo scopo del corteggiamento allora?»

Malfoy alzò gli occhi al cielo e fece un gesto scocciato con la mano.
Forse chiedere consiglio a un quadro parlante non era stata proprio un'idea brillante, si ritrovò a pensare. Soprattutto se la donna raffigurata era la sua prozia Cassiopeia.

«Lo scopo del corteggiamento è...», Malfoy si morse titubante il labbro inferiore. Non poteva dire alla sua seria e puntigliosa prozia che voleva di nuovo entrare nelle mutande di una Mezzosangue.

«Oh», esalò la donna, nascondendo dietro alla mano guantata un sorriso imbarazzato: «Dovevi dirmelo subito, figliolo, che le tue intenzioni non erano serie con questa ragazza, ti avrei suggerito diversamente», disse con tono turbato, mentre si sistemava distrattamente la gonna dell'abito elegante che indossava.

Malfoy non seppe cosa risponderle.
La prozia Cassiopeia sembrava aver nuovamente frainteso.
Il fatto che le sue intenzioni non fossero onorevoli, non voleva dire che non fossero serie.
Certo, non aveva intenzione di infilare un anello al dito della Granger, ma...

«Ai miei tempi», sussurrò con aria cospiratoria la prozia Cassiopeia, facendo segno a Draco di avvicinarsi a lei: «Ai miei tempi andava di moda una pozione, la puoi creare facilmente, o comprare a pochi galeoni — immagino sia ancora in commercio. Ai miei tempi andava di moda tra le signore Purosangue annoiate, che volevano fuggire dalla monotonia della realtà in cui vivevano. La pozione permette di vivere ciò che più si desidera senza che ciò abbia riscontri nella realtà, bisogna solo stare attenti a non eccedere nell'utilizzo, altrimenti si finisce col diventarne dipendenti».

Malfoy, per la prima volta da quando aveva trovato il quadro della prozia Cassiopeia nella Stanza delle Necessità, poco distante dall'armadio svanitore che stava aggiustando, pensò che la sua non era stata una scoperta del tutto inutile.

Sfoggiando il suo migliore ghigno, incitò la prozia a dirgli il nome della pozione.

«"Vividi sogni"», mormorò la donna, sistemandosi una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio: «Di sicuro la pozione è meno pericolosa dello Specchio delle Brame», aggiunse, facendo l'occhiolino al ragazzo: «Non temere, il tuo segreto è al sicuro con me».

Draco Malfoy arrossì violentemente, abbassando lo sguardo, imbarazzato.

Credeva che la prozia non sapesse della sua dipendenza per lo Specchio delle Brame, era convinto di essere riuscito a nasconderglielo per tutto quel tempo.

Era più forte di lui, ogni volta che passava di fronte a quello specchio si fermava ad osservare il proprio riflesso. A volte perdeva la cognizione del tempo e si ritrovava a spendere ore seduto a terra, circondato dalle braccia della Granger, i suoi ricci a solleticargli la pelle e l'illusione del suo calore a cullarlo in un dolce oblio.

«Stavo visitando il quadro di Sir York l'altro giorno e ti ho visto. In quanto tua prozia mi sento in dovere di dirti che lo Specchio delle Brame, per quanto sia allettante, è uno degli artefatti più pericolosi del nostro Mondo. Ti prego di fare attenzione».

Il tono preoccupato della zia, lo spinse ad annuire, imbarazzato della propria debolezza.

«Non accadrà più», promise, con la voce che gli tremava leggermente, prima di tornare a prestare attenzione all'armadio svanitore e alla missione che doveva portare a termine, scacciando momentaneamente dalla propria mente il pensiero della Granger.

Più tardi, percorrendo il labirinto di oggetti abbandonati che l'avrebbe portato all'esterno della Stanza delle Necessità, si fermò un'ultima volta davanti allo Specchio delle Brame, stringendo tra le mani un telo sgualcito.

Lasciò che l'illusione delle calde braccia della Granger lo avvolgessero da dietro, premendosi delicatamente contro il suo addome, il mento della ragazza appoggiato alla sua spalla, i ricci che gli solleticavano il collo e l'orecchio.

«Ti voglio, Draco», sussurrò la ragazza, baciandogli la guancia: «Tu mi vuoi?»

Draco chiuse gli occhi, eliminando l'immagine dalla propria mente. Le mani, i capelli, le labbra... ogni sensazione provata fino a pochi secondi prima scomparve, permettendogli di prendere un respiro di sollievo.

Coprì lo Specchio facendo attenzione a non lasciarsi nuovamente incantare dal riflesso della Granger.

La prozia Cassiopeia sorrise compiaciuta, osservando il nipote allontanarsi dallo Specchio delle Brame. Accanto a lei Sir York, apparve con indosso la sua vestaglia da notte color porpora.

«Lady Cassiopeia, bentornata, gradite un bicchiere di vino?»

Le porse il calice che stringeva tra le dita, ma la donna rifiutò gentilmente, sedendosi su una delle poltrone che costituivano il dipinto.

«Non sono qui per il vino, ma per la compagnia, Sir York», disse la donna, sciogliendo la sua elaborata acconciatura in poche semplici mosse.

«Sarà per me un piacere accontentarvi», ribatté l'uomo, sfoggiando un sorriso compiaciuto mentre si sfilava la vestaglia.

*****
Buonasera! ❤️
Come state?
Vi è piaciuto il capitolo?
Finalmente veniamo a sapere chi è la consigliera di Malfoy, alcuni di voi pensavano fosse Ginny Weasley, ma mi sembrava un po' troppo improbabile; Malfoy è troppo orgoglioso per accettare consigli da chicchessia, quindi ho dovuto introdurre un nuovo personaggio: la prozia Cassiopeia!
Spero di inserire più avanti altre scene con lei perché penso che sia un personaggio interessante, ma vedremo, non voglio darle troppa importanza, non dimentichiamoci che i protagonisti sono Draco e Hermione!
Al prossimo capitolo! 😊
Un bacio,
LazySoul_EFP

P.s. Per chi fosse interessato mi potete trovare anche su Instagram, sempre con il nome lazysoul_efp!

Gioco di sguardi #1 (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora