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Taehyung's pov

Il giorno dopo mi svegliai con le urla di mia madre che mi avvisava che era tardi e che se non mi fossi alzato entro cinque minuti mi avrebbe buttato giù dal letto lei stessa.
Mi rigirai più volte nel letto prima di prendermi di coraggio e uscire da sotto le coperte. Ormai mancavano pochi giorni alle vacanze di Natale, quindi inutile starsene a casa senza una ragione precisa. Aprii l'armadio e vi guardai all'interno decidendo cosa mettere oggi. Ero particolarmente attento a quello che sceglievo ogni volta, amavo la moda e quindi ero sempre attento a cosa indossavo anche se per andare a scuola mi limitavo a dei semplici jeans e una felpa.
Alla fine optai per un paio di jeans chiari e una maglioncino verde strappato in diversi punti.
Entrai in bagno, mi feci una doccia veloce e mi vestii. Era tardi quindi non persi neanche tempo a mettere le lentine a contatto, presi gli occhiali che e aveva sul comodino e li indossai.

«Sei in ritardo» mi rimproverò mia madre una volta che misi piede in cucina «Vedi di mangiare velocemente e vai subito a scuola. Io non posso accompagnarti purtroppo» disse porgendomi un piatto con la colazione.

«Prendo solo questo» afferrai un toast con la marmellata e bevvi un po' di succo «Devo andare» ed uscii di corsa da casa.

Una volta arrivato a scuola mi fermai davanti al cancello e prima di oltrepassarlo feci un grosso respiro
«Posso farcela» mi dissi fra me e me guardandomi intorno «Devo solo stargli lontano. Non è poi così difficile»

«Stare lontano da chi?» mi girai ritrovandomi Hoseok proprio al mio fianco che mi guardava con aria divertita «Ti ho spaventato Taehyung?» rise il rosso guardando la mia espressione.

«No»

«Non si direbbe dalla tua faccia» Hoseok rise ancora una volta poi mi diede una spinta amichevole con la spalla «Entriamo?»

«Certo»

Fanculo. Io volevo evitare Jungkook ed ecco che mi ritrovo con Hoseok. Che cazzo, ora lo incontrerò di sicuro. Camminavo a fianco del rosso che come al solito sembrava felice e su di giri.

«Come fai ad essere sempre così allegro anche di prima mattina?» chiesi io guardandolo stranito.

«Non so, sono fatto così e basta» rispose lui facendo un gran sorriso «Vedo che porti gli occhiali» osservò attentamente il mio viso «Sei carino» disse infine sfoggiando un altro dei suoi sorrisi.

«Grazie»

«RAGAZZIIIII» urlò poi iniziando a sventolare una mano in aria. Alzai subito lo sguardo e vidi Jimin insieme a Jungkook.
I due si girarono verso la nostra direzione e gli occhi del castano si posarono subito su di me. Rimase a fissarmi per qualche secondo, poi fece per avanzare, ma appena lo vidi muoversi mi rivolsi a Hoseok.

«Devo andare» e corsi via prima che il castano potesse raggiungermi. Non volevo vederlo, figuriamoci parlare con lui. Se volevo scordarmi di Jungkook dovevo stargli lontano il più possibile.
Corsi verso la mia classe ed entrai, avevo corso talmente veloce che mi ritrovai col fiatone.

«Who who perché corri di prima mattina? Ti alleni per una maratona?» Jin era seduto al suo posto, mentre Yoongi era seduto sopra il banco davanti, le gambe incrociare e le braccia poggiate sulle ginocchia.

«Ciao ragazzi» dissi cercando di riprendere fiato, presi posto al mio banco e poggiai la testa su di esso.

«V» mi richiamò Jin.

«Mh?»

«Stai meglio oggi?» la sua voce così paterna non faceva altro che rilassarmi ogni volta.

Don't hate me. Love me. ~ KOOKVWo Geschichten leben. Entdecke jetzt