45.

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Taehyung's pov

Erano già passate tre settimana da quando Hoseok ci aveva informati delle audizione e da quando avevamo formato questo gruppo. Tre settimana che ci riunivamo ogni giorno a casa sua per provare la canzone e la coreografia.

In queste settimana Jin e Namjoon non si erano rivolti la parola, o almeno, Jin non gli parlava. Namjoon ci provava in tutti i modi possibili, ma ogni volta che si avvicinava a lui, Jin si allontanava e lo ignorava. Era già tanto che avesse accettato di unirsi al gruppo nonostante ci fosse lui. Era l'unico momento in cui si vedevano, la maggior parte delle volte a scuola non stavano neanche nello stesso tavolo durante la pausa pranzo, Jin rimaneva spesso in classe e io gli facevo compagnia in modo che non rimanesse solo.
Non era certo colpa di Namjoon se lui aveva una ragazza, e di sicuro Jin non era per questo che gli stava lontano. Era solo troppo imbarazzato anche solo per guardarlo in faccia.

Hoseok e Yoongi ultimamente sembravano più distanti o almeno Yoongi lo era e questo non faceva altro che preoccuparmi.

Jungkook da quanto lo avevo lasciato fuori casa si era divertito a prendermi in giro e stuzzicarmi. Fortunatamente erano scherzi innocui e non ci facevo molto caso.

«Seriamente Hobi» disse Jungkook ormai sul punto di scoppiare «È già da ore che ci alleniamo, adesso basta» si sdraiò sul pavimento, le braccia e le gambe aperte, lo sguardo rivolto al soffitto «Sono stanco»

«Ma dobbiamo essere perfetti» rispose Hoseok prendendo il castano da un braccio e cercando di alzarlo, cosa che ovviamente non riuscì a fare.

«Hobi» Yoongi lo richiamò «Jungkook ha ragione, prendiamoci una pausa»

«Sono d'accordo» presi posto sul piccolo divanetto beige «Non mi sento più le gambe» dissi massaggiando le gambe ormai doloranti.

«Ma-»

«Niente ma Hoseok» Jungkook si alzò da terra e si avvicinò a lui «Sono passate solo 3 fottute settimana e abbiamo già la canzone pronta e metà coreografia e ci vogliono ancora mesi prima delle audizioni» alzò le braccia al cielo e le fece ricadere subito dopo lungo i fianchi «Possiamo anche prenderci una settimana di pausa, quindi rilassati»

«Ma volevo anche prepararne un'altra» rispose il rosso incrociando le braccia al petto «Così da poter avere due scelte»

«Hobi...» Jungkook si avvicinò a lui, poggiando una mano sulla sua spalla «Ti voglio un bene dell'anima, ma adesso hai rotto il cazzo» Hoseok lo guardò a bocca aperta e gonfiò le guance per la frustrazione «Abbiamo bisogno di riposare»

«Okay...» alla fine si arrese e si sedette nel divano fra me e il suo ragazzo.

«Finalmente» dissi io facendo un gran sospiro di sollievo «Ho i piedi che mi stanno andando a fuoco»

La porta si aprì ed entrò una ragazza dai lunghi capelli castani. Era Dawon la sorella si Hoseok.
«Ciao ragazzi» disse entrando con un vassoio in mano «Vi ho portato qualcosa da poter stuzzicare e delle spremute» si avvicinò al piccolo comodino che vi era vicino al divano e posò il vassoio su di esso. Mi accorsi che da quando era entrata non aveva fatto altro che avere gli occhi puntati su Jungkook. Mi girai verso di lui e potei notare che le stava sorridendo, un sorriso che fece imbarazzare così tanto Dawon che diventò completamente rossa in viso.
Lo stava divorando con gli occhi e la cosa mi stava facendo innervosire.
Lo guardò per diversi minuti, ma ormai Jungkook era impegnato a guardare altro o meglio qualcun altro. Me. Quegli occhi puntati addosso mi mettevano soggezione, quindi mi girai subito dall'altro lato per evitare il suo sguardo.
Per distrarmi presi il cellulare e iniziai a digitare un messaggio.

Don't hate me. Love me. ~ KOOKVWhere stories live. Discover now