Don't hate me. Love me. ~ KOOKV

30.

Taehyung's pov

Arrivai a scuola col fiatone. Mi ero svegliato tardi, le lezioni sarebbero iniziare tra poco e dovevo ancora prendere i libri da dentro l'armadietto.

Lo aprii velocemente, prendendo il libro che mi sarebbe servito per la prima ora. Chiusi l'armadietto e indietreggiai appena vidi una figura accanto a me.

«Buongiorno Taehyung» mi salutò Jeon con un gran sorriso sul volto. Era appoggiato con la spalla nell'armadietto accanto al mio e mi guardava. Cazzo aveva da guardare? Possibile che me lo ritrovavo sempre ovunque?

«Come sai il mio nome?» domandai confuso. Non mi ricordava di avergli mai detto e sicuramente non si ricordava di me dalle medie.

«Che importanza ha?»

«Che vuoi comunque?» posai il libro nello zaino, cercando di evitate il suo sguardo.

«Hai da fare dopo scuola?» abbassò leggermente la testa cercando un contatto visivo, cosa che ovviamente non ottenne.

Che cosa stava succedendo? Davvero Jeon mi stava chiedendo di uscire? Stavo forse sognando?

Alzai lo sguardo verso di lui sorpreso.
«Perché me lo chiedi?» chiesi fingendo di non sapere il motivo.

«Non è ovvio? Ieri ti ho chiesto di uscire uno di questi giorni, quindi perché non oggi?» incatenò i suoi occhi ai miei. Riusciva a mettermi in agitazione, non sarei riuscito a sostenere il suo sguardo ancora per molto.

«I-io...Non s-saprei» ero nervoso e non riuscivo a capire perché.

«Perché balbetti? Sono così sexy da non farti riuscire a parlare?» disse lui scoppiando a ridere.

«Non sei così sexy come credi Jeon» alzai gli occhi al cielo.

Avevo appena detto una cazzata. Okay che Jeon era un idiota, ma non potevo di certo dire di non trovarlo dannatamente sexy.

«Mi offendi» rispose lui fingendosi deluso da quelle parole «Allora? Ci vediamo dopo scuola?»

Rimasi a fissarlo ancora per un po', ancora sorpreso della sua richiesta.
«No, ho da fare dopo scuola, scusami» mi misi lo zaino in spalla e iniziai ad andare verso la mia classe. Solo dopo mi accorsi che Jeongguk mi stava seguendo.

Mi fermai di colpo e mi girai verso di lui infastidito.
«La smetti di seguirmi?»

Lui si bloccò guardandomi con espressione interrogativa.
«A dir la verità la mia classe è quella» rispose lui indicando con la mano la classe accanto alla mia. Avevo completamente dimentico che le nostre classi erano una accanto all'altra. Cazzo che figura di merda.

Subito mi ricordai di Kook. Anche lui era in quella sezione, quindi Jeongguk e Kook si conoscevano.
Rimasi immobile, ignorando Jeon e iniziando a pensare ancora una volta a chi potesse essere Kook. I miei pensieri però vennero allontanati dalla voce di Jeon.

«E se ci vediamo in tarda serata?» disse improvvisamente.

«Eh?»

«Hai detto di essere impegnato dopo scuola, ma magari sei libero più tardi» avevo le braccia dietro la schiena e buttava il peso da un piede all'altro iniziando così a dondolare sul posto. Sembrava un bambino.

«Non posso» e senza salutarlo mi voltai ed entrai in classe.

Jeongguk's pov