Druella e Dorea dormivano profondamente mentre Hilary era sdraiata sul suo letto a fissare il soffitto scuro, era insonne, le capitava molto spesso quando dormiva fuori casa, faceva sempre una gran fatica ad addormentarsi probabilmente era per l'ansia provata le ore prima, insomma non tutti i giorni si cambia scuola.
Scostò le coperte e si mise a sedere; aveva un certo languorino, non aveva toccato cibo alla sala grande perché a detta sua era spazzatura, era sempre stata abituata fin da piccola a mangiare piatti tipici italiani e cose prelibate,non di certo quella robaccia.
Si alzò e uscì dal ritratto della sala comune,in una camicia da notte di seta bianca, intenta ad entrare di nascosto nelle cucine per prendere qualcosa da mangiare; svoltò l'angolo ma non fece in tempo ad avvicinarsi alla porta che qualcuno irruppe nel silenzio.
«Dove credi di andare Idenas?» Parlò una voce maschile.
Hilary si girò di scatto e il ragazzo che aveva parlato si avvicinò.
«È severamente vietato uscire dai dormitori a quest'ora di notte» disse freddo scrutandola con occhi glaciali.
«Allora siamo pari, pure tu sei fuori dall'orario e può anche darsi che hai infranto il coprifuoco prima che io uscissi dalla sala comune» disse in tono calma ma con una nota di arroganza;
Dopotutto pure lui aveva infranto il coprifuoco e probabilmente lo aveva violato prima che lei uscisse, ora il ragazzo non poteva più controbattere.
«Sta di fatto che io sono un prefetto e questo è l'orario che devo fare, quindi dato che tu non hai il diritto di stare fuori orario, 10 punti in meno a Serpeverde»
Hilary guardò lo stemma cucito sulla sua divisa, era un serpeverde.
«Come scusa ? Anche tu sei un serpeverde,ci perdi e basta»
«Essere un prefetto ti da il permesso di togliere punti anche ai compagni di casa se fanno cose sbagliate» disse facendo un sorrisino abbastanza irritante e guardandola.
La ragazza sapeva che quel Serpeverde le aveva tolto dieci punti solo per darle fastidio, ma arrivò ad un certo punto in cui non sapeva più come controbattere, quel tipo le faceva salire il nervoso, parlava del ruolo da prefetto come se fosse lui il preside.
«O ritorni nei dormitori o ti porto da Dippet»
«Ci vado solo se mi ridai i dieci punti»
Il ragazzo la guardo con occhi sgranati.
«Anche no, fila nei dormitori o ti porto dentro con la forza»
Disse lui con tono autoritario; i suoi occhi verdi brillavano di arroganza nella penombra di quei sotterranei.
Hilary stette li, a braccia incrociate, per farli capire che li teneva testa e non aveva paura di lui.
«Beh allora ?!»
«Allora cosa ? Ridammi i 10 punti» rispose lei.
«Non prendo ordini da te, sei tu che dovresti obbedirmi»
Il prefetto la strattonò per il braccio e la trascinò di forza in sala comune, lei si dimenava e cercava di liberarsi dalla sua forte presa, ma non ci riuscì.
Lui la lascio bruscamente.
«Non prendermi mai più in quel modo» disse Hilary quasi urlando mentre si massaggiava il braccio arrabbiata.
«Fai silenzio, comunque non ti ho ancora chiesto dove stavi andando» domandò il serpeverde scostandosi il ciuffo di capelli neri dalla faccia.
«Non sono affari tuoi, quindi ora se permetti me ne ritorno nelle mie stanze» la ragazza si voltò e iniziò a camminare velocemente verso i gradini di pietra che conducevano ai dormitori femminili.
CZYTASZ
Evol
Fanfiction«Insieme fino alla fine» «E oltre» rispose lei. Due profezie che sono costrette ad intrecciarsi e diventare parte dell'intera storia magica, e due giovani intenti a diventare padroni della morte. Tom Marvolo Riddle, un nome, una sola identità. Er...
