6. Troppo felice e carpe diem

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Per tutta la mattina penso al bacio con Luke.
Era tutta una finzione. Una caspio di finta. 

E io che mi immaginavo il mio primo bacio degno di “Le pagine della nostra vita”.

Certo, non mi sarebbe dispiaciuto baciare Luke, ma magari in un’altra situazione. Solamente se lui avesse ricambiato i miei sentimenti avrei sentito un po' mio questo bacio, e forse anche più autentico.

Ma lui no. Deve rovinare tutti i miei piani e i miei sogni.

Ho bisogno di togliermelo dalla testa. È solo une cinica testa di caspio (per non dire altro).

-Che merda- dico a me stessa mentre entro nel cortile della scuola con il vassoio del pranzo, decisa a trovarmi un tavolino appartato dove poter mangiare in santa pace. 

Prima però cerco con lo sguardo Amber, per spiegarle che quel bacio tra e me Luke era tutto un malinteso, e la vedo accerchiata da un gruppo di Cheerleaders e da metà squadra di football.

Mi avvicino e noto che la mia ex-migliore amica si è ripresa dalla brutta sorpresa che ha ricevuto in corridoio. Non ha più gli occhi arrossati dal pianto, anzi, sembra felice.

Troppo felice.

-Oh, Bianca cara, unisciti a noi- mi dice appena mi adocchia, cogliendomi alla sprovvista.

-Emmh…io…-

-Siediti qui, col tuo caro fidanzato Luke.- Noto subito il tono malefico con cui pronuncia quelle parole, come se avesse qualcosa in serbo per vendicarsi

-O non state più insieme? Avete già rotto?- Chiede con un pizzico di speranza nella voce.

-Stiamo insieme. Vero Bianca?- Mi chiama in causa Luke e sono costretta a stare al suo gioco se non voglio che Amber mi smerdi davanti a tutti.

Ormai la frittata è fatta. Così mi siedo di fianco al mio “ragazzo”, che pensa subito di spostarmi sulle sue gambe e cingermi la vita con le braccia per rendere il tutto più vero, mentre la sottoscritta diventa rossa come un pomodoro.

-Stavo giusto raccontando agli altri- continua la biondina con un timbro di voce sprezzante -Della cotta per Luke che hai fin dalle medie…-

Merda.

Non doveva dirlo. Non doveva proprio dirlo.

Sento i muscoli del ragazzo irrigidirsi dietro di me.

-Sapete, la piccola Bianca ha sempre avuto un debole per lui- continua la bella Amber con un sorrisino diabolico -Chissà come sarai felice ora che state insieme. Mi ricordo che in prima media gli avevi scritto una lettera (che mi hai chiesto di consegnargli ma che lui non ha mai avuto) dove gli confessavi i tuoi sentimenti…ovviamente l’ho conservata…- e, anche se accecata dalla rabbia, la vedo ravvivarsi i capelli perfetti e tirare fuori dalla borsa un foglio di carta.

Brutta oca starnazzante! Merdosa Umbridge! Schifosa rana viscida!

-Caro Luke- prosegue lei visibilmente soddisfatta del suo lavoro, spiegando un foglio un po’ stropicciato. Dal mio canto io sto conficcando le unghie nelle braccia di Luke, che non sembra dare segni di vita, spiazzato dalle parole di Amber -So che magari non leggerai questa lettera, ma non mi importa.
Ho bisogno di confessarti su questo semplice pezzo di carta tutto ciò che provo per te. 
Mi piaci. Volevo dirtelo e spero che anche tu ricambi i miei stessi sentimenti. 
Con amore, Bianca A. Ellis-

Non oso immaginare di che colore sia la mia faccia ora. Tendente al bianco credo, perché sto per svenire a causa della troppa vergogna.

-Biancuccia, ti ricordi del giorno dei cupidi in terza media? Luke, caro, tutte le quindici rose che hai ricevuto quel 13 febbraio erano da parte della tua attuale ragazza…E come dimenticarsi si camera tua, Anastasia? Tutta tappezzata di foto di Luke che gli scattavi di nascosto... scommetto che hai ancora quel pezzo di muro in cabina armadio completamente ricoperto di foto del tuo amore.-

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