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Salto giù dalla Jeep con a seguito Martin e Scott, un ragazzo che fa parte della nostra squadra di calcio.
Andiamo verso il falò che si tiene sulla spiaggia libera dove le classi che hanno finito definitivamente la scuola bruciano i loro libri e quaderni, e si ubriacano come matti. Insomma, festeggiamo che hanno concluso questo capitolo della loro vita.

Una figura femminile mi raggiunge e si mette sotto il mio braccio per poi abbracciare il mio petto, abbasso la testa fino a congiungere le nostre fronti. La stringo a me, mentre il confortevole calore delle fiamme ci scalda ancora di più.
È tutto perfetto.
Chiara mette una mano sulla mia guancia e mi sorride:-Sei stato una bella scoperta.
-Cosa pensavi all'inizio, di me?-le chiedo specchiandomi nei suoi occhi scuri che mi guardano con la stessa luminosità di sette mesi fa.
-Che eri un lavativo che usava la sua bellezza come arma-mi informa senza pensarci due volte e sfoderando un sorriso magnetico che non posso fare a meno di ricambiare.
-E poi, dopo che mi hai conosciuto?
-Che sei un lavativo che usa la sua bellezza come arma-ripete però usando il presente-Ma, anche che sei buono come il McDonald's e io ti amo, ti amo tanto.

-E poi, dopo che mi hai conosciuto?-Che sei un lavativo che usa la sua bellezza come arma-ripete però usando il presente-Ma, anche che sei buono come il McDonald's e io ti amo, ti amo tanto

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Lascio che le mie mani risalgono sul suo corpo per poi farle fermate sulle sue guance e, dolcemente, fare unire le nostre labbra mentre i ragazzi alzano la voce.
Qualche secondo dopo mi stacco dalla mia ragazza per vedere quello che farò l'anno prossimo: gettare i libri nel fuoco che cresce sempre più.

Mi si avvicina Martin e mette un suo braccio sulla mia spalla, tutto felice.
Quest'anno è stato davvero bello, senz'altro diverso da quello che mi aspettavo. Mi sono fatto degli amici e non sono stato giudicato per il mio passato.
Chiara mi si allontana e al suo posto, al mio fianco, si mette la persona che è stato il primo a credere a me e ad aiutarmi. Il mio primo amico in quella scuola: il mio fratellastro, fratello, Ryan.
Gli metto una mano sulla spalla e gliela stringo leggermente; si gira nella mia direzione e lo guardo.
-Lo so, fratello-dice alzando le sopracciglia con un sorriso sulle labbra. Come al solito mi ha capito senza che dicessi una parola.

Se qualcuno mi chiedesse chi in questa spiaggia mi conoscesse di più non risponderei Martin, la mia ragazza o mio fratello; no, io risponderei proprio il nome di Ryan che c'è sempre stato al mio fianco

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Se qualcuno mi chiedesse chi in questa spiaggia mi conoscesse di più non risponderei Martin, la mia ragazza o mio fratello; no, io risponderei proprio il nome di Ryan che c'è sempre stato al mio fianco.
Gli dò una pacca sulla spalla, come faceva lui all'inizio dell'anno con me, e lui pochi secondi dopo me la restituisce. Devo ammettere che se non ci fosse stato lui al mio fianco non c'è l'avrei mai fatta con la nuova scuola.

Giro la testa e vedo, poco lontano, la testa di Liam che è appoggiata alla spalla della sua ragazza; lui si trova alle spalle della ragazza e la stringe in un abbraccio. Quella ragazza è proprio la sorella minore della mia ex psicopatica, ma che diversamente dalla sorella ha un cuore d'oro e con l'aiuto di Liam lo sta facendo notare a tutti. È impossibile non amare quella coppia che nonostante siano così diversi, si compensano e si aiutano: Liam la fa sorridere e Ginevra lo protegge. Sono una coppia perfetta e sono felice che sia nata.
Poi inquadro Kevin con la sua famosa fidanzata che finalmente ho conosciuto e devo ammettere che hanno lo stesso carattere, però lei sorride di più. Da quanto ho scoperto stanno insieme da un bel po' di tempo e vorrei anch'io, un giorno spero, di riuscire ad avere quello che hanno loro. Un amore vero, sincero e rispettoso.
Arrivo a Thomas il ragazzino più intelligente che io abbia mai conosciuto e se vuoi vincere una partita di calcio, è meglio averlo a portata di mano. A quanto pare si è scoperto gay e grazie alla mia fidanzata è riuscito a dirlo a tutti, e adesso è felicemente fidanzato.
E, per ultima, la coppia più invidiata e a quanto pare la più bella di tutte: la coppia formata da Allison e Enea. Lei la ragazza più famosa della scuola per via dei suoi trascorsi e lui un pallone gonfiato che sa giocare discretamente bene a basket. Sì, ammetto che lei è bellissima soprattutto quando sorride naturalmente, senza sforzi, ma non capisco cosa gli piaccia in lui che non è per niente alla sua altezza e mi chiedo se mai qualcuno lo sarà. Ma nonostante le mie critiche che terrò per me, quei due sembrano star bene insieme, ma secondo me non dureranno molto. Lui è troppo poco per una come Allison che merita il mondo.
Alla fine del mio gruppo di amici l'unico che non ha una vita sentimentale stabile è proprio Martin, ma ciò nonostante esce con molte ragazze, ma non pensò che sia ancora pronto ad avere qualcosa di serio con qualcuna, ma quando lo sarà sono sicuro che durerà per un po'.

-Guarda che succede adesso-dice proprio lui dandomi una gomitata a un fianco.
Guardo davanti a me e vedo i ragazzi della quinta superiore prendere in braccio le ragazze, che sono prese alla sprovvista, e poco dopo gli uomini incominciano a correre verso il mare. Le ragazze urlano e cercano di liberarsi, ma poche ci riescono.
Cerco la mia ragazza che è rimasta a bocca leggermente aperta per quello che è appena successo, mi viene da ridere e senza perdere altro tempo mi avvicino a Chiara.
-Peter, no-mi ammonisce quando sono ormai a qualche passo da lei.
Il mio ghigno ormai è evidente e lei non potrà togliermi ciò che ho in mente. La mora incomincia a correre, ma io sono notevolmente più veloce di lei e, quando la raggiungo, la prendo in modo da sposa.
-Peter, se lo fai...
-Cosa?-ghigno, mentre cammino verso il mare.
-Ti uccido-mi risponde prontamente.
-Non è vero, tu non faresti del male a un moscerino-affermo quando ormai siamo vicino all'acqua.
-Beh, si dà il caso che tu non sia un mosc-la sua ultima parola è diventato un urlo alla fine, perché proprio in quel momento l'ho lasciata cadere in acqua.
Appena riemerge io sono già scoppiato in un mare di risate.
-Adesso te la faccio vedere io-urla incominciandomi a schizzare e così, grazie a noi, incomincia una vera e proprio guerra tra maschi e femmine.

Una vita per distruggerti //cole sprouseWhere stories live. Discover now