Levels[2]🐙

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-Sei bellissima-mi lascio sfuggire, mentre gioco con una ciocca dei suoi capelli.
Chiara smette di guardare le stelle e punta la sua attenzione verso i miei occhi:-Lo sai che non sono bella.
Sorrido leggermente. È strano come le ragazze di oggi si sminuiscono così tanto quando in realtà sono fantastiche, poi ci sono anche quelle veramente brutte che alla fine se la tirano tantissimo. Strano, come va il mondo.
-Mi sbaglio sempre-dico mettendo la mia mano sulla sua guancia-Tu non sei bellissima, tu sei perfetta.
Purtroppo è buio quindi non riesco a vedere le sue guance diventare rosse, ma ciò nonostante lo sento e mi piace fargli questo effetto.
-Sei uno stupido-afferma, per poi abbracciarmi il busto e stringersi ancora di più a me.
È bello stare così.
Sono le quattro di mattina, siamo qui da ormai un'ora e mezza. Stiamo aspettando il sole sorgere e colorare ogni cosa.
Per il resto del tempo lo passiamo a parlare di tutto ciò che ci è successo, le stelle e tutti i nostri amici. Ci divertiamo, ridiamo, ed è bella tutta questa pace.
Questo è un momento tutto nostro. Solo nostro. Mio e suo.

Non so quanto tempo passa, ma quando sentiamo suonare il mio cellulare entrambi saltiamo per lo spavento.
-È la sveglia-la informo, mentre mi tolgo di dosso le coperte.
-La sveglia per cosa?-chiede alzandosi a sua volta.
Mi giro verso di lei e allungo, nella sua direzione, il mio braccio e lei lo prende. La attiro a me e Chiara mi abbraccia e, insieme, camminiamo sulla spiaggia verso il mare.
Intanto che ci avviciniamo si incomincia a vedere il sole sorgere e illuminare le onde del mare.
Chiara mi stringe di più e io appoggio la mia guancia contro la sua testa.

-Auguri-le sussurro, mentre arriviamo quasi vicino dove le onde si infrangono contro la terra

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-Auguri-le sussurro, mentre arriviamo quasi vicino dove le onde si infrangono contro la terra.
-L'hai già detto-mi rimprovera.
-Non è mai abbastanza.
-È bellissimo, grazie.
-Lo hai già detto-ripeto a mia volta.
-Davvero?-chiede alzando la testa vedo di me, annuisco-A me non sembra.
-Sì incominciano a vedere i segni dell'età-scherzo e ricevo, da lei, un leggero pugno sulla spalla.


...



-E adesso, dove mi porti?-mi domanda, intanto che stiamo camminando sulla spiaggia  poco illuminata.
Alzo le spalle, sicuramente non glielo dirò. Ci ho messo giorni a organizzare tutto questo e, non ci ho pensato solo io, mi hanno anche aiutato tutti i nostri amici. Sono stato io a preparare le cose sulla spiaggia, ma è stato Martin e Liam a comprare le cose da mangiare. Mentre, adesso, stiamo andando in un posto che mi ha consigliato sempre Allison. Intanto, in questo momento, sono andati in quel luogo segreto sulla spiaggia a prendere tutte le cose: Thomas, Katherina e Kevin.
Ci siamo tutti movimentati per far sì ché questo giorno, per Chiara, sia speciale e sta andando tutto perfettamente.

-Però mi sento in colpa-richiama la mia attenzione la ragazza nelle mie braccia.
-Perché?-chiedo puntando la mia attenzione verso di lei.
-Perché io, al tuo compleanno, non ho fatto niente di così bello-spiega.
Scuoto la testa:-Non importa.
-È solo che, mi dispiace-sospira.
-Non ti preoccupare-la rassicuro stringendola a me e baciandole una guancia.
Alzo la testa e capisco di essere arrivato, sposto Chiara e la indirizzo verso l'uscita da questa spiaggia.
La ragazza alza la testa e ancora una volta resta meravigliata da ciò che vede.
-Lo so, lo so-la aiuto stringendole la mano e trascinandola avanti.

Una vita per distruggerti //cole sprouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora