#2 posto in avventura (22/02/18)
#1 posto in avventura(15/04/18)
Per nessuno è facile vivere, ogni giorno devi fare delle scelte. Quando sei piccolo ci pensano i tuoi genitori ad aiutarti, ma se non ci fossero o non ti prestassero la giusta attenzio...
Il viaggio in macchina non è silenzioso come pensavo, questo tutto grazie a Ryan che non sa chiudere mai la bocca e parla di tutto ciò che gli frulla in testa.
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Intanto il tempo fuori non sta migliorando per niente: il cielo è nuvoloso e si può capire benissimo che tra poco si metterà a piovere. Giro la testa e guardo mio padre, devo ammettere che sembra più felice adesso che tre anni fa, con mia madre. Ricordo di averci messo un po' per accettare il fatto che Dennis si sia innamorato di un'altra donna e che con quest'ultima, abbia creato un'altra famiglia. Ciò nonostante però, Tamara, mi ha fatto capire che mio padre mi voleva bene nonostante mia madre non facesse più parte della sua vita. -Comunque, noi due, ci vediamo a scuola-parla Ryan girandosi verso di me. -In che senso? -Quale altro senso esiste?-scherza per poi ridere da solo. -Nel senso che Ryan verrà alla tua scuola, così non sarai solo-risponde papà mentre accende i tergicristalli. Sta incominciando a piovere. Non so che dire. -E non ti preoccupare, ho già preso tutti i libri e tutte le informazioni possibili e immaginabili-dichiara per poi sorridermi.
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Probabilmente Ryan vuole solo essere, molto, gentile con me e farmi ritentare alla perfezione nel mondo. Ma, ciò nonostante, lo trovo un po' inquietante, da sempre. Ha sempre avuto molte attenzioni nei miei riguardi e questo mi ha messo in allarme fin dal principio, ma non ho mai trovato qualcosa di negativo in lui, è sempre stato buono nei miei confronti. Papà mi ha detto che vuole solo avere un fratello, visto che non li ha potuto avere.
Per il resto del tragitto il mio fratellastro ci parla delle insegnanti della nuova scuola che ha conosciuto e anche dei compagni. Quando la macchina si ferma non capisco il perché, insomma questa non è casa mia. Tre anni fa abitavamo in una villa gigantesca, mentre adesso ci siamo fermati davanti a un'edificio grigio. -Perché siamo qui?-domando fermando la parlantina del ragazzo seduto davanti a me. -Qui abita tua madre e tuo fratello-risponde mio padre per poi liberare un sospiro-Sai che tua madre non vuole avere i miei soldi e quindi si è ridotta a vivere in un appartamento. Annuisco e quando sono pronto apro la portiera, subito l'aria fredda mi investe in volto e la leggera pioggerella incomincia a bagnarmi. Poco dopo anche mio padre e il mio fratellastro scendono dalla macchina.
