Una vita per distruggerti //cole sprouse

Patience.[3]

-Ne sei sicuro?-mi domanda per la millesima volta.
-Io ne sono sicuro. Il punto è, se tu lo sei, è una tua scelta-le rispondo fermandoci a metà strada, sotto gli occhi di metà della scuola.
Stare con lei mi rende estraneo al mondo che mi circonda, mi preoccupa solo di lei. Non mi fa pensare alla gente che mi sta giudicando per il mio passato. In qualche modo è più facile.
Sospira e alza gli occhi al soffitto:-Va bene, sono pronta.

E prima che riesca a dirle qualcosa Chiara si incammina verso il tavolo circolare non più vuoto come un mese fa, ma pieno di gente che si parla allegramente. La seguo e la incoraggio a sedersi affianco all'unico che potrebbe conoscere, oltre me: Thomas.
-Lei, ragazzi, è Chiara, una mia amica-li informo mentre mi siedo accanto a Martin e Liam.
-Amica, amica, tutti dicono così-scherza Liam dandomi delle leggere gomitate sul fianco.

Tutti si mettono a ridere mentre la povera ragazza diventa rossa da capo a piedi.
Liam, il difensore della squadra, all'inizio era timido, ma nel giro di qualche minuto ha preso più confidenza con me ed è diventata una persona completamente diversa: una persona molto aperta e scherzosa, riesce sempre a far ridere tutti. È senz'altro una brava persona.
-L'hai messa in imbarazzo, imbecille-commenta Kevin che è seduto accanto all'unica ragazza del gruppo.

Kevin, il secondo difensore, è quello più schietto di tutti e non ci pensa due volte a dire ciò che pensa, come in questo momento.
Non parla molto, ma quando lo fa, esprime il concetto per bene e non si fa ripetere due volte.
-Sempre a tuo servizio, bellezza-scherza, nuovamente, Liam facendo ridere tutti anche Chiara.

Kevin, in tutta risposta, si sbatte la mano sulla faccia, il che fa ancora più ridere. Kevin e Liam sono proprio diversi, ma nonostante questo sono migliori amici da una vita, si vede che c'è feeling tra di loro.
-Scusa Liam, comunque piacere, Martin Turner-si presenta il Leader di tutto questo pazzo gruppo.
-Sì, so chi sei-afferma per poi diventare nuovamente rossa-Insomma chi non ti conosce in questa scuola.

È inutile, non posso fare a meno di ridere per quanto la faccia di Chiara stia diventando sempre più rossa.
Seduto, affianco della mia compagna di classe, si trova Ryan che al contrario del solito se ne sta zitto e a testa bassa. Cosa gli succede?
Mi vibra il cellulare che si trova nella mia giacca e, per curiosità, lo prendo, è un nuovo post sul sito del giornale della scuola che riguarda me. Senza aspettare altro scorro per leggerlo tutto.
"A quanto pare il nostro bello e tenebroso è riuscito a farsi un gruppo di amici" c'è scritto come introduzione poi si passa a descrivere ogni singolo componente del mio gruppo sia nei suoi lati positivi che nei loro lati negativi. E tutto va bene finché arrivo all'ultima parte dove parla dell'unica ragazza presente a questa tavolo: scrive che lei ha una cotta per me da settimane e che cerca di avvicinarsi a me, e ci sta riuscendo alla grande.
Alzo la testa e guardo la ragazza dai capelli lisci mentre ascolta la conversazione creata da Thomas. Come può lei avere una cotta per me?
È impossibile e quella che ha scritto questo articolo dovrebbe avere più bontà nei suoi confronti: se non sbaglio, fino a poco fa, erano migliori amiche. Come puoi scrivere una cosa simile a discapito di una persona a lei cara?

Arrivo alla fine di questa news dove si trova la foto del nostro tavolo tutto pieno. È una notizia fresca fresca.
Mi guardo in giro e cerco con gli occhi quella che ha scritto tutto questo. Voglia che smetta di farlo, almeno sul mio conto, io voglio avere una vita più normale possibile e lei non me lo sta permettendo.
Eccola, mi alzo e mi dirigo verso la sua direzione: sta ridendo tranquillamente con il suo gruppo di amici.
-Oh, guardate chi si sta avvicinando-ghigna mentre mette giù la forchetta-Il gemello cattivo.
Tutti ormai sono concentrati su di me. Tutti mi guardano diversamente da una settimana fa e fa male, ma lo devo accettare. È normale che loro vedono, ora come ora, il ragazzo di tre anni fa. La gente vede solo la tua parte peggiore, si ferma sempre alle apparenze, non si impone di conoscerti meglio, si accontentano sempre e ti etichettano velocemente.
-E tu sei quella sfigata che non riesce a farsi una vita propria-sbotto senza riuscirmi a trattarmi.
A quanto pare l'ho presa in contropiede perché adesso non sa cosa rispondere.
-Te la sai presa, perché?-domanda riprendendosi.
-Perché dovresti farti una vita e stare lontana dalla mia-le rispondo mentre mi si affianca Martin-E devi smettere di ferire la gente che ti vuole bene, non vedi che la gente seduta a questo tavolo non ti sopporta? Nessuno ti sopporta. Tutti ti stanno vicini per non essere presi di mira, ma in realtà ti odiano e appena ne avranno la possibilità ti lasceranno sola. Tu sarai sola.

Mi viene in mente il viso pieno di tristezza di Chiara causato dalla ragazza dai capelli ricci di fronte a me. Lei è molto peggio di Allison.
-E perché mi dici questo?-chiede, ma non sembra per niente arrabbiata, anzi ne sembra consapevole-Per quello che ho scritto su di lei?
Indica alle mie spalle, mi giro e vedo Chiara a pochi passi da me mentre osserva attenta la scena.
-Le mie notizie sono sempre vere-dichiara-Secondo te, caro Peter, perché due migliori amiche da una vita dovrebbero litigare, per un ragazzo comune o per uno che ci piace e non vogliamo ferirlo?

Chiara non mi guarda nemmeno per scherzo, e non ribatte nemmeno alla provocazione di Katherina. Lei ha davvero una cotta per me?
Perché mi sento così sollevato?
Le scappa una lacrima e poco dopo si affetta ad andarsene dalla mensa. Vorrei seguirla, ma non posso lasciare questa vipera così.
-Come si può fare del male a una persona a te cara? L'unica che ti voleva bene e che avrebbe fatto di tutto per te?
Finalmente la ragazza si alza dalla sua sedia e mi guarda con odio:-Perché lei ha scelto un altro, mettendolo al primo posto.