Capitolo Venti.

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Sono passate un paio di settimane, dopo quella specie di rottura, tutto si é sistemato ed io e Shawn andiamo molto d'accordo. Ora peró è impegnato ad scrivere alcuni brani per il suo nuovo album, perció non ci vediamo molto spesso, ed è per questo che oggi abbiamo deciso di uscire insieme.

In queste settimane sono anche uscita un paio di volte con Sofia, che non sa ancora che sono la ragazza del tipo famoso. Sono abbastanza felice di avere una nuova amica, spero che prenda pure il posto di Hannah, e che mi faccia molto felice ed ovviamente io cercherò di fare lo stesso.

Esco da camera mia e mi dirigo in bagno per prepararmi. Tutto é molto silenzioso, casa senza i miei è praticamente vuota, sono sempre a lavoro ed io sono l'unica persona che riempe questo posto. Mi sarebbe piaciuto avere un fratello, o una sorella e magari avere anche un rapporto come quello di Shawn e Aaliyah, peccato che il destino ha voluto il nulla per me.

Un sassolino mi sveglia dai miei pensiere, mi affaccio alla finestra del bagno e vedo che Shawn mi sorride.
«Ti aspetto giú, sei bellissima» lo guardo ed allargo le labbra al suo complimento.

Mi trucco e mi lavo i denti poi prendo la giacchetta scendo le scale velocemente, mi guardo allo specchio dell'ingresso, poi esco fuori. Shawn è appoggiato alla sua Jeep, quando mi vede apre le braccia ed io corro da lui abbracciandolo stretto stretto. Appoggio le mani dietro al suo collo, innarco la schiena all' indietro e lo guardo. Sento le sue mani poggiarsi sulla mia vita, sorrido poi appoggio la testa sul suo petto.

«Andiamo?» mi stacco da lui, e da gentilissimo galantuomo mi apre la portiera. Entro sedendomi sul morbidissimo sedile.

«Ti porto a Toronto» mi guarda intensamente glu occhi, poi accende il motore e parte. Per un po' di tragitto i suoi occhi non mi guardando piú, ma meglio cosí, mi mette troppo un soggezzione.

Dopo trenta minuti la scritta TORONTO, si fa davanti i miei occhi sull'enorme cartellone in autostrada.

«Finalmente, ho tantissima fame», sento dentro di me la pancia brontolare.
«Te hai sempre fame» scoppiamo a ridere insieme.
«Lo so e non è colpa mia»
«Ovvio, è colpa della tua pancia... Conosco un nuovo ristorante davanti la CN Tower, ci ho mangiato con Andrew l'altra volta, è un posto magnifico, ma ovviamente, mai quanto te».

Mi fanno impazzire tutti i complimenti che escono dalla bocca di Shawn, anche se semplici fanno un grande effetto.
Lo guardo, poi appoggio la mia mano sulla sua che è adagiata sul cambio marce, è cosí calda e grande.

Parcheggia davanti ad un enorme edificio, che si trova a due passi dalla torre, scende dall'auto velocemente e viene davanti la mia porta e me la apre.

«Grazie, potevo aprirla anche io» dico ridendo e scendendo. Prendo la sua mano e dopo aver chiuso l'auto ci dirigiamo verso l'entrata del palazzone, non sembra che qui ci sia un ristorante.
«Sei sicuro che è qua il posto?»
«Sicuro al cento per cento, fidati di me»
«Se lo dici te, io ti seguo».

Suona il citofono, sentiamo lo scatto della serratura aprirsi, e dopo aver aperto le grandi porte, un enorme entrata abbastanza raffinata si cela davanti a noi.

«Magari abitassi qua» dico sbalordita dalla grandezza della stanza.
«Magari...» risponde andando verso a due porte color oro, si aprono mostrando un enorme ascensore, entriamo, Shawn schiaccia l'ultimo piano ed in un batti baleno siamo giá arrivati.

Sento Shawn schiarirsi la voce e tira fuori dalla tasca dei jeans un mazzetto di chiavi,
«Venere, ti presento la mia nuova casa, che magari in un futuro potrà essere anche tua...», lo guardo non capendo.

«Ti ho appena detto che ho preso una casa a Toronto, proprio questa davanti i tuoi e che magari potrai abitarci, in un ipotetico futuro.»

Rimango a bocca aperta alla seconda affermazione, sarebbe un sogno ad occhi aperti abitare con lui.

Tasty Lips. (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora