Capitolo Sedici.

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«Scusa, è colpa mia se litighiamo sempre...
O dico qualcosa che non devo dire, o mi arrabbio per qualche ragazzo che ti guarda o ti parla...
Sinceramente non so cosa oggi mi sia preso, nel senso, lo so, mi sono solo ingelosito quando quel "Manno Rio" ti ha parlato. Tu sai che sono uno che esagera molto, ma se sei mia, sei mia.» dice Shawn abbassando lo sguardo.

Fa dei passi avanti ed indietro poi si ferma di colpo davanti a me.

Siamo in mezzo ad un marciapiede, con tutta la troupe che ci guarda.
Creiamo un contatto visivo, ed improvvisamente tutto a torno a noi scompare.

Amo quando la persona che ami ti fa questo effetto, mi piace stare soli nel nostro piccolo universo, da un caos disumano tutto diventa calmo. Mi piace, come dire, fermare il tempo, solamente guardando lui, come sulla tv, stai guardando una scena d' azione, stoppi e tutto si blocca, i rumori le persone tutto.

Guardo le sue labbra poi decido di parlare

«Non è solo colpa tua, è colpa anche mia...» dico mettendo le mie mani sulle sue bellissime e paffufe guance, mi viene voglia di baciarlo, ma no, non abbiamo ancora sistemato la questione.

«Io ti amo molto, non voglio che noi ci lasciamo per i miei comportamenti con certi ragazzi, o le nostre litigate, davvero ti amo tanto.
Un mondo senza di te è come un Tom senza Jerry, non ha minimamente senso.» continuo.

Lo guardo intensamente negli occhi, poi gli lascio un leggero bacio sulle labbra, non ho resistito.

«Credo che i tuoi baci valgano piú di mille parole, scusami, ho piú assimilato il tuo bacio che quello che mi hai detto prima» dice guardandomi negli occhi ed accenando una risatina.

Lo guardo sospirando con in viso un'espressione da: "sei sempre il solito".

«Ora che, credo, abbiamo risolto, spero che i prossimi due giorni li passeremo bene, senza bisticciare...» dico socchiudendo gli occhi e sospirando un'altra volta.

Sento le sue morbide labbra poggiarsi sulle mie, piano piano cerca entrare con la lingua, dopo tanto tempo ci diamo un bacio, un bacio vero.

Ci stacchiamo, sorrido poi Shawn mi lascia un altro bacio.

Preferisco mille volte di più i baci cosí, che quelli più a fondo, baciare o farsi baciare mentre si sorride, è la cosa piú bella al mondo.

«Certo piccola... scusami ancora.
Se qualche ragazzo, in futuro ti guarderà o ti parlerà, faró sempre il fidanzato super mega gelosone, ma senza esagerare.
Ti sto avvertendo» dice ridendo.

«Capito capo!» dico mettendo il mio braccio attorno al suo bacino ed iniziando a camminare.
-
Siamo sul van e stiamo tornando in hotel, Shawn sta parlando con Andrew e Geoff, invece io sto al telefono, con
il contatto di Manu sullo schermo. Non so se scrivergli o no, guardo un attimo Shawn poi decido di eliminarlo.

Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo tutti nelle nostre camere, stavolta vado e non mi fermo a guardare Shawn che fa le foto.
Apro la camera e mi butto sul letto a peso morto, ed aspetto il suo arrivo.

Prendo il telefono e metto su della musica, poi vedo che la maniglia della stanza si muove.

«Sempre le stesse e solite canzoni Oceans.» dice Shawn buttandosi affianco a me.
Mi guarda e mi lascia un bacio sulla guancia.

«Allora consigliamene una, Mendes» dico aprendo la barra di ricerca di Spotify.

«Cerca questa, anzi dammi qui la scrivo io...» dice prendendomi il telefono dalle mani, digita qualcosa poi me lo ridà indietro.

Tasty Lips. (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora