𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 1 || "𝖰𝗎𝖺𝗍𝗍𝗋𝗈 𝖺𝗇𝗇𝗂 𝖽𝗈𝗉𝗈"

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Capitolo 1 || "Quattro anni dopo"

Quattro anni potevano passare velocemente, secondo certi pareri. Dal 1981 al 1985 la situazione era relativamente stabile, ma molti vissero in maniera estremamente diversa. Alcuni erano estasiati, considerando quella calma una benedizione, una liberazione dalla tirannia di Voldemort, mentre atri come un incubo per via di tutte le tragedie e le perdite subite. Potevano essere considerati secoli, anche secondi, dipendeva dai punti di vista.

Erano passati quattro anni da quando il caro, vecchio Voldemort era stato scacciato da Harry Potter.
Quattro anni in cui il suddetto bambino era semplicemente introvabile. Vivo, lo sapevano tutti per via della traccia magica, ma essa non stava facendo bene il suo lavoro. Non del tutto, almeno.
Indicava sì, che il piccolo Potter fosse vivo e vegeto, ma non indicava dove. Era un incongruenza alquanto grave per il Mondo Magico, che non si dava tregua.

Harry James Potter, di famiglia più che benestante, estremamente potente, ben vista, conosciuta ed amata, era semplicemente sparito nel nulla. Ma si sa, la vita non è solo fra le mura di Hogwarts, dove un segreto può essere mantenuto solo se una delle due persone che lo sanno è morta, là fuori le voci erano tante, insidiose, sempre meno affidabili e sconfortanti.

Ma il piccolo Harry stava benone, avrebbe risposto il suo padrino, prima di cancellare la memoria di chiunque gli avesse fatto quella domanda. La segretezza prima di tutto, no? Il piccolo era seduto e si stava sbellicando dalle risate ascoltando, per quanto un bambino di cinque anni possa ascoltare e comprendere completamente, le storie che il suo adorato e venerato padrino gli stava raccontando.

«Siri, un giorno mi dirai come Voldemort ha fatto a trovarci?» chiese innocentemente, con il suo tono di voce tenero come del caramello.
Tenerlo all'oscuro era una sofferenza.
Il piccolo detestava le menzogne, detestava tutto quello che non gli veniva detto o quelle di cui era inconsapevole.
Era curioso e sveglio, le sue domande incalzanti e diritte, che potevano talvolta mutare in certe più raggiranti, per sperare di raccimolare più informazioni possibili.

Non che il venticinquenne Sirius Black non gli raccontasse nulla. Al contrario, chiunque lo conoscesse avrebbe affermato che quel tizio non stava zitto due secondi, quindi sperare in un silenzio da parte sua era al pari di un miracolo.

Harry aveva l'intero repertorio del primo anno di Hogwarts di suo padre, sua madre, del suo padrino e di 'zio Moony' ben impresso nella sua giovane mente.
Al contrario di quello che Sirius pensava, Harry ricordava, elaborava avidamente ogni singolo racconto, dal più divertente al più triste, dal più noioso al più coinvolgente, dal più lungo al più corto.
In effetti, Sirius ignorava molte cose di quel genere, ma non faceva davvero la differenza.

Era perspicace, ed era consapevole e convinto che il ragazzino fosse più che in grado di comprendere più cose di quante gliene raccontasse.
Trovava tutti quegli interessanti particolari nascosti, messi qua e là appositamente per vedere se il figlioccio domandava, cosa che accadeva sempre e comunque.
Ometteva a volte delle cose, spiecevoli o maleducate, insulti, punizioni e conseguenze, ma il piccolo Harry James lo beccava sempre.

Che fosse per la sua scarsa convinzione a celargli qualcosa, che fosse la perspicacia del piccolo eriditata da qualche santo, probabilmente Lily o Euphemia - James era da escludere a priori, almeno su quel campo, poiché tendeva ad ignorare troppe cose che non avrebbe dovuto trascurare - Sirius Orion veniva sempre beccato.

Rimaneva sorpreso ed imbambolato quando gli arrivavano delle domamde talmente dirette che, a volte, erano riuscite a farlo arrossire. E fare un certo effetto ad una persona come lui non era certo un gioco da ragazzi, soprattutto se guidato da un bimbo. Un bimbo davvero troppo intelligente per la sua età, che la Evans fosse stata identica a lui da piccola? Erano quasi intimidatori allo stesso modo, in certi momenti, solo che Harry aveva lo svantaggio di avere cinque anni, quindi essere solo una cosa assolutamente adorabile ed impossibile da non amare.

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐚𝐭'𝐬 𝐥𝐞𝐟𝐭 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora