Capitolo 65

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Sento di aver vissuto sempre a metà. Tutta la vita ma, con Colin è tutto diverso perché lui è la parte che mi mancava.

<<Allora come ti senti?>>
Sono passati alcuni giorni dall'incidente ma ancora mi preoccupo per lui. Siamo in camera e ci stiamo annoiando anche se Colin sembra agitato

<<Sto bene. Dai ti porto in un posto>>
<<Dove?>>
<<È un segreto Kay!>>
<<Cos'è tutto questo mistero?>>
<<Ti voglio portare in un posto, dai vieni!>>
Colin mi tira dalla mano e mi porta con lui in macchina

<<Mica vorrai fare un altro incidente!?>>
<<Stai zitta, ti devo far vedere una cosa>>
<<Va bene ma lo sai che sono curiosa! Non puoi dirmi dove stiamo andando?
<<Lo vedrai tra un po'. Riconoscerai subito la strada>>
<<Okay>>
Non riesco a stare ferma in macchina mentre andiamo chissà dove.
Mi avvicino a Colin piano e gli lascio alcuni baci sul collo

<<Ferma Kay! Sembri una bambina oggi>>
Dice ridendo mentre cerca di liberarsi dalla mia presa
<<Lo so che ti piace quando ti bacio mentre guidi>>
<<Mi piace ma sei davvero buffa oggi amore mio>>
<<Tu sembri pazzo e su di giri!>>
<<Capirai tutto dopo!>>
<<Odio quando fai il misterioso>>
<<Dai che ti piace>>
<<No non è vero>>
Dico mentre lo bacio ancora
<<È vero. Comunque hai capito dove stiamo andando?>>
<<Mhm dai tuoi genitori?>>
<<Si! Alla vecchia casa>>
<<E cosa ci facciamo lì?>>
<<Devo farti>>
<<Vedere una cosa>>
Finisco io la frase per lui
<<Siamo impazienti eh?>>
<<Si>>

Dopo qualche chilometro eravamo arrivati davanti alla casa.
Quella casa.
Ne ho passate tante con Sam; le ore passate a parlare, a bisticciare, a parlare del nostro futuro, quel futuro che lui non ha potuto vivere.

Subito mi invade il solito profumo di vaniglia mentre varco la porta d'ingresso; è tutto ancora come quando c'era Sammy. Non posso fare altro che immaginarmelo mentre scende dalle scale correndo, con quel sorriso che mai gli mancava. Mi veniva incontro, mi abbracciava e mi trascinava nella sua stanza, a volte ci fermavamo a litigare con Colin perché in quei periodi non andavamo tanto d'accordo;
Quella casa era ancora la nostra casa.

<<Oddio quando amo questa casa>>
Dico a Colin mentre faccio un giro su me stessa
<<Oh che casa fortunata!>>
Dice lui chiudendo la porta dietro di se
<<Allora, che ci facciamo qui?>>
Colin mi guarda col suo ghigno
<<Te lo ricordi? Il nostro primo bacio?>>
Ricambio il suo sorriso ricordando quel momento
<<Il nostro primissimo bacio>>
<<Si>>
<<A dire la verità mi hai rubato quel bacio>>
<<Eri bellissima e irresistibile! Ho dovuto baciarti per forza!>>
Dice prendendomi le mani
<<Sam si era arrabbiato tanto con te quel giorno!>>
Dico mentre mi prende un velo di malinconia
<<Si. Credevo perfino che fosse innamorato di te!>>
<<È la cosa più stupida che tu potessi pensare!>>
<<Lo so, lo so. Ho perso la testa per te da quel momento!>>
<<Colin eravamo bambini!>>
<<Si ma il mio cuore è stato tuo fin da lì. Ma ero uno stupido e ti ho lasciata scivolare dalle mani!>>
<<Adesso è diverso però. Io non vado da nessuna parte!>>
<<Lo so amore mio...>>
<<Quindi siamo qui per ricordare i vecchi tempi?>>
<<No>>
Lo guardo confusa e mentre apro bocca per chiedere di più Colin mi bacia prendendo il mio viso tra le mani
<<Tu lo sai che io ti voglio sposare! E se fosse per me lo farei anche subito>>
<<Lo farei anch'io!>>
<<Lo so, per questo che ti amo!>>
<<Ti amo anch'io>>
<<Vieni, andiamo di sopra!>>
<<Okay va bene>>

Parte di me || Piece of meWhere stories live. Discover now