Capitolo 47

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Ieri ero in giro per negozi con July e mi sono imbattuta in un bellissimo negozio di abbigliamento per bambini e mentre July stava al telefono con il suo Chris, sono andata a fare un salto dentro.

Ho curiosato all'interno e c'erano delle cose molto carine, ho anche visto una mamma mentre sceglieva dei vestiti per la sua bambina di sei mesi; vedendo quelle cose mi è venuto subito in mente Colin e tutte le cose che ha detto sul futuro.

Ho comprato una bellissima tutina da neonato. Una tutina da due mesi.
Piccolina...

Non l'ho fatta vedere a July, avrebbe sicuramente pensato che ero incinta, l'ho messa subito nel mio armadio; Nemmeno sapevo perché l'avevo comprata.

<<Allora siete sicuri che non volete venire con noi a mangiare?>>
<<Si sono sicura e poi Colin dorme ancora. Non mi va di lasciarlo solo>>
<<Va bene a dopo>>

Ero sul divano da sola, gli altri sarebbero andati a fare una passeggiata e poi a mangiare; erano le dieci e mezza e Colin era stanco, lui e Chris sono rimasti in piedi fino a tardi.
Mi sono messa a guardare la tv

<<Buongiorno Kay>>
Sento dietro di me
<<Buongiorno Colin>>
<<Hai freddo?>>
<<Solo un pochino>>
<<Mmh... gli altri?>>
<<Sono usciti>>
<<Ah capito. Mi fai posto?>>
<<Ti devi proprio mettere qua?>>
<<Dai Kay>>
<<Uffiii che rompi che sei>>
<<Tanto lo so che era la cosa che volevi!>>
<<Vieni o No?>>

Si mette vicino a me, sul divano, ci copriamo con una coperta mentre Colin inizia ad abbracciarmi e baciarmi il collo

<<Colin>>
Dico con un filo di voce
<<Mmh?>>
<<Non lasciarmi segni>>
<<Perché No?>>
<<Non lasciarli e basta>>
<<Mi piace lasciarti i segni Kay>>
<<Ho preso una cosa ieri>>
Dico un po' incerta
<<Cos'hai preso?>>
<<Smetti di baciarmi e te lo dirò!>>
<<Devo proprio?>>
<<Si>>
<<Okay fammi vedere>>
<<Vado in camera mia, resta qui>>
<<okay>>

Andai di corsa in camera e presi il sacchettino con la tutina;
Raggiunsi Colin che nel frattempo si era seduto sul divano.

Non ero più sicura se volevo fargli vedere quella cosa ma in testa avevo delle cose che volevo dire e quella tutina mi aveva fatto pensare a lui. A noi.

<<Allora?>>
Colin mi fissava mentre mi ero un attimo imbambolata
<<Ah si..ecco è.. può sembrare una cosa un po' stupida>>
<<Non farò battutacce se troverò la cosa stupida>>
<<Me lo prometti?>>
<<Promesso>>

Tirai fuori la tutina e buttai a terra il sacchettino.
Colin fissò l'oggetto per un momento senza dire niente

<<Sei.. tu sei.. sei..>>
<<Sono cosa?>>
Si alzò dal divano mettendo la mano dietro a nuca come quando era nervoso o imbarazzato
<<Sei.. aspetti un.. bambino?>>
<<Co..Colin No! Che vai a pensare?>>
<<Ah io.. io beh è una roba per bambini No?>>
<<Si ma non sono.. hai capito no?!.. dovresti saperlo>>
<<Si hai ragione scusami. Perché allora hai preso quella cosa?>>
<<Beh vedi.. io... siediti Colin>>
Dico mettendomi davanti a lui e spingendolo vicino al divano.

Si siede e mi metto seduta su di lui

<<Mi stai spaventando Kay>>
dice stringendomi e mettendo la sua fronte sulla; metto le mie mani dietro alla sua nuca e lo avvicino a me baciandolo dolcemente

<<Sai quando hai detto che non ti vedevo nel mio futuro? E mi hai pure lasciata per quel motivo?>>
<<Si>>
<<Forse era vero. Io non riuscivo a vedere un futuro per noi, perché non riuscivo ad immaginarlo il futuro; ne con te e ne senza di te!>>
<<Che vuoi dire Kay?>>
<<Voglio dire che con Sam, mi sono abituata a vivere il momento e a non pensare a quello che veniva dopo, perché mi spaventava a morte>>
<<Si lo so. Volevo che lo ammettessi. Doveva passarti questa paura Kay>>
<<Lo so... vedi... Ho sempre avuto paura. Di tutto. Ma quando ho visto quella tuta Colin, ho pensato a te, a noi e quello che potevamo avere nel nostro futuro e non ho avuto paura questa volta>>
<<Kay>>
<<No fammi finire! Io ti amo. Da morire, te lo giuro e mi dispiace se sono così sbagliata e se non sono la ragazza perfetta ma... ma se il nostro futuro sarà così come l'ho immaginato ieri allora voglio correre il rischio>>
<<Sei la mia ragazza Kay e questo mi basta sul serio; ho scelto te perché ti amo così come sei difetti compresi. E mi avevi già convinto nella prima parte del tuo discorso, anche se questo era quello che volevo sentirti dire>>
<<Quindi?>>
<<Ti amo troppo per lasciarti andare così Kayly Evans! Io non so starti lontano. Sei diventata importante per me, come l'aria che mi serve per respirare e ti giuro che proverò con tutto me stesso per far funzionare le cose e renderti felice e farò di tutto per riuscire a sconfiggere il dolore che abbiamo dentro>>

Avevo le lacrime che mi cadevano una dopo l'altra, senza fermarsi

<<Sei uno...>>
Cercai di dire ma Colin, più veloce di me, sigillò quel momento con un bacio bramoso ma dolce.

Parte di me || Piece of meWhere stories live. Discover now