Capitolo 64

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"Non così, non così. Non voglio perderlo. Non anche lui".

Queste parole giravano nella mia testa una dopo l'altra, senza fermarsi. Mio padre diceva che Colin stava bene ma io non ci credevo, non fino a quando non l'avessi visto con i miei occhi.

Arrivati all'ospedale, percorsi veloce il corridoio fino alla sala d'attesa dove c'era la mamma di Colin.

Avevo mille pensieri in testa. La vidi e andai incontro a lei

<<Kay sta bene! Vai pure nelle sua stanza>>
<<Grazie>>

Esitai per un secondo e mi voltai vedevo mio padre e la signora Rosy sedersi. Mi feci forza e aprì la porta chiudendola dietro di me subito dopo.

<<Kay! Tesoro mio, sto bene! Non mi hanno lasciato telefonarti. Scusami>>

Era seduto sul lettino, aveva un cerotto sulla tempia, era lì davanti a me e stava bene. Il resto non importava

<<Stai...stai bene? Sei sicuro?>>
<<Si. Sto bene amore mio>>

Mi avvicinai a lui mentre lui fece qualche passo verso di me, lasciai cadere la borsa a terra, e gli toccai la mano sinistra stringendola piano piano. Erano calde, e stava bene. Le sue mani erano ancora le sue mani.

<<Kay>>
<<Come hai fatto?>>
<<Uno scemo mi è venuto addosso>>
Dice portandosi una mano tra i capelli
<<Sto bene amore mio tranquilla>>
Prende l'altra mano libera e mi attira a se, stringendomi forte. Il suo profumo addosso era la cosa di cui avevo bisogno in quel momento

<<Credevo di... oddio Colin! Non sai quanta paura ho avuto!>>
<<Shhh lo so, lo so. Mi dispiace!>>
<<Sei sicuro di stare bene?>>
<<Si ma mi terranno comunque qui per stasera!>>
<<La testa ti fa tanto male?>>
<<No solo un po'>>
<<Resto con te stasera!>>
<<Speravo che lo dicessi!>>
Dice toccandomi i capelli e tirando fuori il suo solito ghigno che amo
<<Sono contenta di vedere che stai bene>>
<<Già anch'io. Mi sei mancata da morire!>>
<<Mi sei mancato anche tu.>>

Colin fa avvicinare le nostre labbra unendole in un bacio lieve.

Dopodiché andai a dire a mio padre e a Rosy che sarei rimasta lì e non erano affatto sorpresi.

Dopo che sono venuti gli infermieri a controllarlo, ci siamo messi sul lettino insieme

<<Hai visto che sto bene?!>>
<<Si ma sono comunque preoccupata, non posso farci niente Colin!>>
<<Mhm lo so ma sto benissimo amore mio>>
<<Mi stai facendo il solletico così>>
<<Shhh>>
<<Dico sul serio>>
<<Anch'io>>

Non riuscivo a stare ferma con Colin che mi faceva il solletico ogni volta che mi baciava il collo

<<Ferma dai!>>
<<Non ci riesco Colin!>>
<<Mhmh io ti amo però!>>
<<E quindi dovrei stare ferma?>>
<<Shii!>>
<<Oh fai pure il dolce!>>
<<Shh taci ti prego!>>
Questa volta si concentra sulle labbra
<<Colin>>
<<Dimmi>>
<<Dovresti riposare!>>
<<Certo mamma!>>
<<Dico sul serio amore mio!>>
<<Okay più tardi!>>
<<Però dopo riposi?>>
<<Si giuro che ti stringerò a me e ti abbraccerò e ti farò le coccole e mi addormenterò! Dopo però! Adesso voglio solo stare con te amore mio>>
<<Mhm va bene allora>>
Dico mentre attiro il suo viso verso di me per baciarlo
<<Bene>>
Un altro bacio
<<Bene>>
Eccone un altro.

E poi piano piano ci addormentammo così, stretti l'uno all'altra, come doveva essere sempre, ogni giorno, una parte di me che si confondeva con una parte di lui e diventavamo una cosa sola. Perché solo questo potevamo essere noi, una cosa sola, una cosa unica.
C'era una parte di me che era diventata sua e una parte sua che era diventata mia. Era una parte di noi. Che si sarebbe amata per sempre. Che si sarebbe cercata per sempre...

Alle sette del mattino era già sveglio, mi guardava e mi accarezzava il viso

<<Scusa, non volevo svegliarti!>>
<<Non mi hai svegliata tranquillo. Sei riuscito a dormire?>>
<<Si. Vicino a te riesco a fare tutto>>
<<Sei già così dolce anche al mattino?>>
<<Solo perché ti amo troppo>>
<<Bella risposta!>>
<<Dieci punti a Grifondoro>>
Dice piano con la voce ancora impastata
<<E da quando sei Grifondoro?>>
<<Da quando il mio cuore si è innamorato di te!>>
<<Oh ma sentitelo!>>
<<Sto scherzando. Serpeverde per sempre!>>
<<Sei terrible!>>
<<Però mi ami, di la verità! Ti sei innamorata di un Serpeverde>>
<<Certo! E chi non è innamorata di Draco Malfoy?!>>
<<Scema ti odio!>>
<<Mi ami vuoi dire>>
Dico sedendomi sopra di lui
<<No ti odio!>>
<<Mi ami>>
Mi avvicino al suo viso
<<Ti odio>>
<<Mi ami>>
Mordo il suo labbro inferiore
<<Ti amo. Tanto>>
<<Da morire?>>
Bacio le sue labbra piano
<<Da morire!>>
<<Troppo?>>
Questa volta gli sfioro le labbra facendogli perdere la pazienza
<<Ti amo troppo, tanto, da morire!>>
Mi prende dalla nuca e mi attira a se baciandomi con foga
<<Si lo so>>
<<Sei una pessima Grifondoro amore mio>>
<<Lo so! Ho imparato dal miglior Serpeverde>>
<<Gliela farò pagare a quel Malfoy!>>
Dice tirando fuori il suo solito ghigno
<<Suo padre>>
Mi interrompe con un altro bacio
<<Lo verrà a sapere>>
Finisce la mia frase e ci mettiamo a ridere entrambi.

Lo hanno lasciato andare a casa alle due del pomeriggio dopo che avevano terminato tutti gli esami che dovevano fargli.
Ero felice. Stava bene e potevamo tornare a casa finalmente!.
Ho avvisato Rachel e Thomas che Colin stava benissimo e che stavamo tornando a casa; prima ci siamo fermati a mangiare qualcosa.

Arrivati a casa nostra Colin era andato a farsi una doccia mentre io mettevo un po' a posto, poi quando ha finito lui, sono andata io a farmi la doccia.
Abbiamo ordinato una pizza e abbiamo già scelto una serie TV da guardare. Stasera vogliamo passare una serata tranquilla, solo noi.

Parte di me || Piece of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora