Capitolo 6

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~Lui era il mio veleno ma allo stesso tempo l'antidoto
Perché amare quasi sempre è
Voce del verbo morire~




Un libro che mi piaceva molto diceva così:

~Sai..quando si è molto tristi si amano i tramonti~

E io andavo sempre in un bel posto qua al campus, era una specie di terrazza con un vivaio dove c'erano tantissime rose.
Mi piaceva andare li, mi trasmetteva una sensazione di pace.
Ero lì da un po' quando inizia a vibrare il mio cellulare

-Pronto...
-Ciao Kay!
-Colin che succede?
-Mi chiedevo se ti va di andare al bar del campus...

Erano passati due giorni da quando ci siamo addormentati sul divano

-Ahm okay
-Va bene adesso?
-Arrivo!.

Andai li anche se non mi sembrava una buona idea.

<<Ehi ciao>>
<<Ehi tutto bene?>>
<<Si tutto bene, ti va un caffè?>>
<<Certo>>
Colin sembrava sereno.

Ci siamo seduti e abbiamo preso due caffè.
Abbiamo parlato un po' e poi siamo andati a fare una passeggiata.

<<Insomma che mi racconti Kay?>>
Dice mettendo le mani nelle tasche dei jeans
<< Solite cose>>
Dico guardando le mie scarpe
<<Sono quasi due anni che non ci vediamo, raccontami qualcosa di te!>>
<<Sono sempre la stessa persona Colin, non sono cambiata, penso!>>
<<Beh è una cosa buona>>
<<Forse, e tu? Che mi racconti?>>

Proprio in quel momento arriva Thomas correndo
<<Kay, Kay!>>
<<Thomas!>>
Arriva vicino a noi e saluta Colin
<<Ciao Colin!>>
<<Ciao Thomas>>
<<Allora senti stasera ti porto ad una festa >>
dice rivolgendosi a me
<<Ahm okay>>
<<Passo a prenderti alle 8>>
Dice dandomi un bacio a stampo e correndo ancora via

<<Wow quindi stai con Thomas?>>
Chiede ridendo teso
<<Non..lo so, si a quanto pare!>>
Ero un po' confusa anch'io, non volevo un ragazzo ma Thomas era così carino con me.

<<Bene, Thomas, bene>>
<<Che c'è Colin non ti piace Thomas?>>
<<Sinceramente no!>>
<<Perché? >>
<<Perché.. Ah è un.. niente lasciamo stare!>>
Stava per andare via
<<Colin? Dove stai andando? Fermati>>
<< Si scusami, ho da fare adesso devo andare, ciao Kay>>

Restai li ferma a guardarlo andare via.
Era così bipolare, come sempre... forse nemmeno lui era cambiato tanto...

La sera andai alla festa con Thomas dove c'era anche Colin ovviamente, non la finiva di buttare frecciatine a me e Thomas, quindi ho deciso di portarlo fuori per parlare con lui

<<Che vuoi Kay, la festa è dentro!>>
<<Si! ma voglio parlare con te qua fuori>>
<<Oh di cosa vuoi parlare?>>
<<Okay senti. Perché sei arrabbiato con me? È tutta la festa che lanci frecciatine a me e Thomas>>
<< Cosa? Non è vero!>>
<<Oh dai non fare il bambino>>
<<Thomas non mi piace! Dico ma l'hai visto? Con la sua aria da perfetto damerino!>>
Dice guardando in su
<<Deve piacere a me non a te>>
<<Ti piace davvero?>>
Ritorna con lo sguardo su di me
<<Non sono affari tuoi Colin!>>
<<Oddio Kay perché dobbiamo sempre litigare? Non voglio litigare con te>>
<<Nemmeno io lo voglio ma tu sei impossibile!>>
<<Ah ecco quindi è colpa mia!?>>
<<Si tu ti comporti in modo strano>>
<<Okay senti, me.. me ne vado se è questo che vuoi>>
dice alzando le mani e indietreggiando
<<Colin!>>

Ma ovviamente non mi diede ascolto e andò via lasciandomi li un'alta volta. Rientrata alla festa, restai li ancora un'ora poi Thomas mi accompagnò a casa.

Credo che Thomas si sia un po' accorto del comportamento strano che abbiamo io e Colin ma, sinceramente non ho voglia di raccontargli tutta la storia.
È troppo complicata e forse la saprà già dato che sono pure amici.

Questa situazione non mi piace, rivedere lui, il fatto che conosca Thomas; forse avrei preferito rifarmi una vita.

Parte di me || Piece of meWhere stories live. Discover now