<<Io non posso continuare così Colin>>
Dico singhiozzando
<<Cosa?>>
Dice voltandosi a guardarmi
<<Non posso continua così>>
<<No Kay aspetta!>>
<<Non voglio più aspettare qualcosa che tanto non arriverà, tu non lo capisci che morirai se continui così??>>
<<Forse è meglio>>
Dice quasi sussurrando e abbassando lo sguardo
<<Certo! Continua a pensare a te stesso! Tanto a chi importa a quanto distruggerà tua madre o tuo padre!>>
<<A loro non interessa di me!>>
Dice buttando fuori una risata amara
<<Allora non ti importa nemmeno di me?!>>
<<Lo sai che invece mi importa!>>
<<Non è vero Colin! Altrimenti non ti comporteresti così>>
<<Ma sto male Kay! Mi sento male ogni volta!>>
<<Lo so ma non è questo il modo di affrontarlo>>
<<Dovevo morire io. Sarei dovuto esserci io al suo posto>>
Le lacrime iniziarono a cadere dal suo viso non appena ebbe pronunciato quelle parole, lui ci credeva davvero a quello che diceva
<<Non dire così... non è giusto!>>
<<Non lo è!>>
<<Forse dovresti farti aiutare>>
<<Da chi? Da uno strizza cervelli?>>
<<Non lo so Colin ma devi farti aiutare o non dureremo tanto così>>
<<Perché dici così?>>
Dice sedendosi sul letto
<<Perché io non posso continuare così. E nemmeno tu!>>
<<Kay>>
<<Lo so>>I "Ti amo" non sarebbero serviti in questo momento.
Si mise le mani sul viso e iniziò a piangere<<Io resto con Rachel questa sera. Prendo le chiavi della tua macchina, te la ridarò domani quando ti sentirai meglio>>
Non mi rispose, nemmeno alzò lo sguardo.
Presi le sue chiavi e uscì. Andai da Rachel e mi accolse a braccia aperte. Era l'unica che poteva consolarmi in quel momento.Dopo un'ora Thomas andò a controllare Colin, si era dato una ripulita e si era addormentato con una mia felpa tra le mani.
Arrivò alla mia porta alle sette. Andai io ad aprire
<<Ciao Kay>>
Dice come se non fosse successo niente
<<Ehi>>
Mi limitai a dire
<<Vieni ti porto a farti vedere una cosa>>
<<Va.. va bene, prendo la borsa>>Restava li a guardarmi mentre entravo in camera a prendere le mie cose, ho visto Rachel alzarsi e andare verso la porta.
<<Ciao Colin!>>
<<Rachel ciao!>>
<<Quindi sei qui per Kay?>>
<<Si>>
<<E hai intenzione di scusarti vero?>>
<<Per.. per cosa?>>
<<Per essere uno stupido imbecille ad esempio!>>
<<Rachel io>>
<<Oh ti prego non cercare delle scuse con me! È a lei che devi le tue scuse perché Kay non si merita tutto questo!>>
<<Lo so>>
<<Bene! Perché Kay si merita il meglio e se la farai di nuovo soffrire giuro che ti strappo il cuore dal petto!>>Colin era visibilmente a disagio così decisi di uscire e salvarlo da Rachel anche se aveva completamente ragione
<<Sono pronta andiamo?>>
<<Si>>Lancia un'occhiata complice a Rachel e le mimai un grazie con le labbra, dopodiché chiusi la porta e andai con Colin.
In macchina restammo per lo più in silenzio.
Mi portò in un posto non molto lontano, attraverso dei cespugli si intravedeva una casa con un bel giardino
<<Una casa?>>
Chiedo confusa
<<Si dovrebbe essere la nostra casa>>
<<Nostra?>>
<<Si>>Aprì la porta ed entrai seguita da lui, la casa era tutta arredata, era molto bella
<<Che cosa significa?>>
<<Era questo il tuo regalo, la nostra casa>>
<<perché hai aspettato così tanto per farmela vedere?>>
<<aspettavo il momento migliore. Vieni ho preparato qualcosa per cenare insieme>>
Dice prendendomi per la mano<<Aspetta!>>
Dico liberandomi dalla sua presa
<<Voglio cenare con te Kay>>
<<Va bene e dopo?>>
<<Dopo cosa?>>
<<Andiamo a vivere insieme e poi andrà bene per un po', poi tu avrai ancora quelle crisi e prenderai ancora quelle cose, e un giorno tornando a casa ti troverò morto! Perché è questa la mia paura più grande Colin! È una cosa che mi terrorizza!>>
<<Kayly ti prego non fare così!>>
<<Lo sai che è vero. Io non voglio vederti morire lentamente e se vengo a vivere con te adesso non servirà a niente capisci?!>>
<<Si.. si che serve Kay, io ti voglio nella mia vita>>
<<Allora scegli me piuttosto che il tuo dolore, scegli di vivere e lottare per noi>>
<<Non.. non è così facile>>
<<Lo so benissimo ma se.. se non vuoi nemmeno provarci è perché infondo a me non ci tieni davvero>>Mi guardava corrucciato, non riuscivo a descrivere la sua espressione, sembrava deluso, ma non disse più niente.
Lo guardai ancora per un istante e andai via.
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Parte di me || Piece of me
Romance(in revisione) {Completa} Dopo quasi due anni dalla morte del suo migliore amico Sam, Kayly cerca una via di fuga da quel vuoto che insistentemente si fa strada in lei. Rivedrà anche Colin, il suo ex fidanzato e fratello di Sam. Riuscirà Colin a f...
Capitolo 58
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