XXXI "Beside you"

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(Canzone per il capitolo Beside You, 5SOS)


Chi non ama la primavera? Il fischiettio degli uccelli, i fiori che sbocciano, l'aria pulita, il polline, camminare al parco, il polline. Uscire semplicemente con una felpa e lasciare a casa il cappotto, guai però a dimenticarsi l'antistaminico! Che bel mese di merda che è Aprile. 

Come ben saprete, sono allergica al polline, a tutto quel mondo verde che si risveglia in primavera. Sono anche allergica al mondo e basta, ma Nathan dice che sono troppo tragica. Io penso di essere semplicemente sincera. Nel senso che, se da una parte ho un fidanzato che continua a socializzare e ad invitarmi alle feste, io preferisco starmene nel mio angolo a guardare male le persone. A criticare come si vestono, come parlano, come cercano di farsi notare. Ho questo problema, per così dire, di non riuscire a stringere più di un rapporto umano. Le uniche persone con cui parlo assiduamente, sono a York. E non so nemmeno se contano come rapporto umano. 

Cassandra ormai è presa dall'università, ha strani progetti per il futuro e non vuole fermarsi. Calum continua a mandarmi note vocali in cui piange, chiedendomi di convincere Cassandra a rimettersi insieme. Sono la nuova agenzia matrimoniale, è divertente occuparsi dei problemi degli altri, così nessuno ha il coraggio di chiedermi se vada tutto bene. Sono arrivata alla conclusione che, la mia intera esistenza, gravi a seconda delle persone che ho intorno. 

Per la cronaca, io e Nathan siamo felici. 

Cioè, questo è quello che ho detto a Michael l'altro giorno. 

Il che potrebbe sembrare una grande cazzata, ma io sono convinta di questo. Sono convinta che lui sia la persona più giusta per me, che i giochi sono conclusi. Almeno questo è quello che mi dico ogni volta che apro le sue cartoline. Mi manda testi di canzoni, frasi, pensieri. E io mi limito ad urlare, mi limito a leggere il tutto passivamente. Ora credo sia a Liverpool, o qualcosa del genere. In una cartolina abbastanza oscena, mi ha scritto come fa a procurarsi i soldi per vivere. Nell'anno in cui è stato con Jenna, ha fatto qualsiasi lavoro fosse disponibile. Dal magazziniere al barista, persino il dog sitter. Rido all'idea di un Lucas che cammina fissando disgustato gli animali. Mi ha spiegato che in realtà ha sempre avuto l'idea di viaggiare, ma non poteva. Almeno fin quando il suo cuore non si fosse stabilito clinicamente. 

Una frase mi ha fatto riflettere. Mi ha detto che, ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, per questo motivo vuole fare qualcosa della sua vita. Ha sempre voluto viaggiare, ha sempre voluto scoprire posti nuovi, nuove persone. Un po' il contrario di me, no? Mi sembra ancora irreale il fatto che, sia da qualche parte ma non vicino a me. Credo che sia quasi invidioso del fatto che io qualcosa sto facendo, vado all'università, ho ottimi voti. O forse lui vuole fare qualcosa per se stesso, per poter essere all'altezza della situazione.

Condividiamo lo stesso cielo, ma che me ne faccio delle sue parole scritte su cartoncini colorati? 

Io vorrei parlargli quando le cose si fanno più difficili, quando qualsiasi cosa in cui credo sembra volermi crollare addosso. Vorrei confessargli che è stato estremamente difficile dormire con Nathan, pensando che, le mani che mi sfioravano dolcemente, non erano le sue. 

Ma questi sono segreti che mi porterò nella tomba, se Nathan dovesse mai sapere una cosa del genere, potrebbe non perdonarmi. E ora come ora, mi sono attaccata a Nathan così tanto che, l'idea che possa lasciarmi, mi terrorizza. Ho trovato la mia stabilità con lui, ho trovato il mio luogo sicuro, quello dove nulla di sbagliato può farmi del male. 

Per questo motivo ho scelto di voler allentare la corda con i miei stessi pensieri, come se nella mia testa, ci fossero due Alice. Una è innamorata del dubbio, del rischio, dell'idea malsana che, quello che voglio non potrà mai essere mio. E' una Alice platonica, ama alla follia l'ignoto. L'altra è la Alice di tutti i giorni, quella che ama la sicurezza, l'idea di poter contare sempre su qualcuno. Una Alice che cammina mano nella mano con il proprio ragazzo, che gli scrive per qualsiasi cosa. 

If you don't know l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora