CAPITOLO 36

2.4K 178 18
                                    


Il signor Martines sembra una bomba pronta ad esplodere. Mentre noi ragazzi recitiamo continua a camminare avanti e indietro davanti al palco guardandoci con occhio critico. La sua agitazione è abbastanza contagiosa. Nessuno riusciva a ignorare quella sua camminata nervosa o quegli sguardi minacciosi. Una ragazza era già inciampata innervosita dallo sguardo del prof. L'unica cosa che sembra rilassare l'insegnante sono le sceneggiature. La professoressa di storia ha collaborato con Martines e insieme hanno scelto un gruppo di ragazzi che si sarebbero occupati delle sceneggiature. Sono solo tre luoghi: il corridoio del palazzo, il giardino e la sala da ballo, dove sono ambientate le scene più importanti. La sala da ballo è un dipinto meraviglioso curato nei minimi dettagli, è la sceneggiatura fatta meglio e probabilmente quella a cui dedicato più tempo forse perché è proprio lì che i due protagonisti si incontrano e innamorano. Già mi immagino Kim suonare con quella sceneggiatura a fargli da sfondo ... una magia! Sbircio ancora oltre le tende che dividono il palco dal retro. Il signor Martines sembra aver abbandonato il suo ruolo da critico e adesso sta parlando con Carola e Kim. Oggi proviamo con i costumi e Kim con la sua giacca elegante e quella camicia è davvero una visione. Annuisce alle parole che il professore gli dice completamente attento. Carola invece continua a mandargli piccoli sguardi veloci ma intensi. Se penso che ci sarà più di un bacio...

'' ma guardalo come gesticola ... ''

Gus mi raggiunge sistemandosi la camicia tutta pizzo e merletti. Gli lancio uno sguardo divertito ... com'è buffo!

'' non so chi è più divertente se tu con quella camicia o lui ''

Gus sorride e alza le spalle

'' sei solo invidiosa. Io sono bello anche con questa camicia tu invece ... ''

'' ragazzi! '' urla il professore catturando la nostra attenzione e ricevendo qualche lamento '' proviamo la scena dell'incontro. Su! Su! Sbrighiamoci! ''

'' è il mio turno! '' esclama Gus sistemandosi il colletto della camicia '' ci vediamo dopo ''

Mi fa l'occhiolino e raggiunge i protagonisti aggiustandosi questa volta la giacca decisamente troppo stretta per lui. Non mi sorprenderebbe se si strappasse proprio durante la recita. Altri ragazzi portano un pianoforte vicino alla sceneggiatura e gli attori si posizionano aspettando gli ordini del professore. Io e altri ragazzi che come me aspettavano il loro turno sbirciamo da dietro le quinte incuriositi stando attenti a non calpestarci a vicenda gli abiti troppo lunghi. Martines si allontana e osserva la scena

'' come se qui ci fosse il pubblico. Concentratevi. Quando vuoi Kim ''

'' quindi Kim suona! ''

Esclama eccitata una studentessa al mio fianco ad una sua amica che annuisce elettrizzata. Kim si siede davanti al pianoforte, prende un gran respiro e posa le dita sui tasti. Appena comincia a suonare alcuni attori ballano mentre altri semplicemente conversano. Gus invece tiene Carola per un braccio come se temesse che scappasse parlandole con quel suo sorriso seduttore e affascinante. Carola fa l'indifferente e si guarda intorno per cercare l'autore di quella melodia. All'improvviso però Kim sbaglia e si ferma bloccando tutti.

'' Tutto bene Kim? ''

Chiede il professore sorpreso. Lancio uno sguardo al ragazzo. Kim si tocca la fronte e fa un altro profondo respiro

'' mi scusi professore. Ricomincio ''

'' certo certo ''

Kim riprende mentre alle mie spalle si alzano mormorii sorpresi. Mi concentro sul suo viso e quando sbaglia ancora una volta capisco che non sta affatto bene. Si alza e scusandosi scende dal palco e raggiunge la porta sotto lo sguardo di tutti. Senza pensarci due volte raccolgo la gonna e esco allo scoperto per raggiungerlo. Scendo dal palco e corro verso la porta rischiando perfino di inciampare. Fortunatamente nessuno mi ferma e riesco a raggiungere Kim che traballava nel corridoio

La Ragazza Yo-YoWhere stories live. Discover now