CAPITOLO 34

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Ancora non riuscivo a credere alle parole di Ron. In poche parole mi ha urlato contro che mi odia. E perché? Per qualcosa che qualcuno gli ha indotto a pensare. Ovviamente ero certa che avessero detto a mio fratello qualcosa per allontanarlo da me... ma questo? Sicuramente i suoi genitori adottivi hanno contribuito, magari sono stati proprio loro a suggerirlo e a farlo. Sapevo anche che non si impegnavano molto a parlare in modo positivo di me a Ron, ma indurlo proprio ad odiarmi era l'unica soluzione per ottenere il suo amore? Pensavano di sostituire me con loro? Non riesco proprio a capirlo ma questo non significa che mi faccia meno male. Non riesco a smettere di pensarci, è più forte di me. Kim mi è stato accanto per diverse ore dopo essere usciti dall'ospedale ma è dovuto andare via. Dolores entrava in camera ogni dieci minuti per vedere come stavo e se avevo voglia di parlarne ma non riuscivo a vedere nient'altro che la rabbia sul volto di mio fratello.

Mio fratello.

Il mio fratellino

L'unico pensiero che mi ha fatto sorridere in questi anni tristi

Tutto ciò che rimane di una famiglia distrutta, sgretolata.

Dolores entra nuovamente in camera. Questa mattina ho preferito non andare a scuola e lei ha accettato senza esitare visto il mio pessimo stato. Si siede sul letto e il materasso rimbalza sotto il suo peso. Apro gli occhi, stringendo le braccia ancora di più forte intorno a me. Da quando le braccia di Kim mi avevano lasciato sento freddo, sento i brividi che mi percorrono la schiena e i piedi gelati come anche le punte delle dita. Neanche la coperta riesce a scaldarmi

'' che ne dici adesso? Ne vuoi parlare? ''

Non rispondo. Mi limito a socchiudere lentamente gli occhi e a fissare il letto disfatto di Annie. Anche lei aveva cercato di parlarmi con scarsi risultati. Le sue consolazioni non hanno fatto altro che farmi scoppiare a piangere, ancora e ancora. Ero una fontana difettosa

'' Taylor non mi piace questo mutismo selettivo ''

Di fronte il mio silenzio continua

'' sembra quasi essere ritornati a 5 anni fa. Perché reagisci in questo modo? Cosa è successo? ''

Non guardo il suo viso ma posso immaginare: la fronte aggrottata, le labbra strette in una linea sottile, la postura dritta e rigida

'' e va bene '' si alza '' Kasie è qui e voglio che tu le parli quindi adesso ti alzi da quel letto e vai nel suo ufficio! ''

Parlare con Kasie? Assolutamente no! Non ho voglia di vedere nessuno né di parlarci, figuriamoci farlo con una psicologa per giunta mamma di Kim!

'' Taylor non farmi arrabbiare! ''

Non è mia intenzione ma non sento la forza neanche di risponderle. Voglio solo stare un po' sola, per rimettere in ordine i pensieri, per dare un senso a tutta questa situazione. Non ho bisogno di parlare. Solo di pensare un po' per conto mio

'' d'accordo, non mi lasci altra scelta. Se tu non vuoi scendere da Kasie allora io chiamerò il bar e dirò che non sei più autorizzata a lavorare lì ''

Colpita proprio a un punto debole mi metto a sedere di scatto

'' non puoi! ''

Urlo con voce roca guardandola con gli occhi spalancati. Dolores continua a guardarmi con aria dura

'' certo che posso! Finchè vivrai qui e sarai minorenne sei sotto la mia tutela! Posso decidere io quali attività farti fare e se non ti alzi da quel letto e vai Kasie io sono costretta a negarti questo lavoro ''

La Ragazza Yo-YoWhere stories live. Discover now