ALICE l.h

XL 'Senza titolo'

Perchè lui è l'unico e sarà sempre l'unico.

So che la sta leggendo, so che sta capendo pian piano come è veramente la situazione. Asciugo le lacrime ormai secche e mi alzo, scendendo verso la mia stanza. Quando entro realizzo di avere ancora la sua maglietta addosso. Mi fisso allo specchio e mi lavo la faccia. 

Scoppio in una risata quando noto un piccolo livido violaceo sulla mia clavicola. 

Eravamo destinati a farci del male dall'inizio, destinati a segnarci. Perchè da quando l'ho visto per la prima volta ho giurato a me stessa di non confondere il traguardo con il percorso. Perchè sapevo, che saremmo arrivati a questo. Lo sapevo, e non ho fatto nulla per cambiarlo. 

Ad ogni azione consegue una reazione uguale e contraria. 

Io ho scelto quella uguale, ho scelto di ricambiarlo con la sua stessa moneta. 

Chiudo la porta a chiave e mi butto a letto, portandomi le coperte fin sopra gli occhi. Perchè amarsi non è un gioco, perchè amarsi comporta vivere l'uno per l'altro. Perchè l'amore non è un gioco quando noi invece, abbiamo pensato che lo fosse. 

Luke P.o.v.

Fisso incredulo la porta chiusa. Se ne è andata, lasciandomi come uno stupido. Il foglio nelle mie mani è ancora chiuso, non ho quasi il coraggio di aprirlo. Ma devo farlo.. O posso far finta di niente? No, devo sapere. Mi vesto velocemente e scendo verso il giardino sul retro, sedendomi sulla mia amata panchina. La consapevolezza che questo sia il suo addio mi fa male, perchè lei è fatta così, dannatamente vendicativa e dannatamente vera. Perchè non ha scusanti e nemmeno verità, perchè lei è unica nel suo genere e io sono innamorato follemente di lei. La voce nella mia testa mi dice 'te l'avevo detto' e sospiro sapendo già, quello che vuole dirmi. Perchè lei è come me, siamo uno specchio. I nostri riflessi anche se fittizi, diranno sempre le cose come stanno. Un barlume di speranza però mi fa ancora sperare che non sia così, che qui dentro ci sia scritto solamente il nostro lieto fine. 

Apro il foglio di carta e mi perdo nella calligrafia ordinata e precisa della ragazza che amo. Scoppio a ridere quando realizzo quello che ho appena pensato. E' reale.

-La tela del ragno.- leggo ad alta voce. Riporta la data di un mese fa, quando mi raccontò la storia della ragazzina che voleva creare un'immensa finzione intorno al ragazzino così simile a lei. Devo dargliene atto, ha fantasia mischiata a cattiveria da vendere.

Che sono due doni rari quanto impossibili da controllare. Mi perdo nella lettera, e ad ogni parola che leggo sento il cuore stringersi sempre di più.

-Sta andando tutto secondi i piani, sta continuando a credere a quello che gli dico. E' divertente sapere che qualcuno pende dalle tue labbra senza che tu faccia nulla per convincerlo. Ho un piano, interessante certo, ma è quasi cattivo. Lui non sa quello di cui sono capace, una volta che qualcuno mi fa del male, deve soffrire quanto ho sofferto io. E' la legge che regola il mondo, occhio per occhio, dente per dente. Se qualcuno ha speso la sua vita nel portare avanti la teoria del perdono, io spendo la mia per portare avanti la teoria della vendetta. Sta facendo quello che voglio, sta facendo ogni punto della mia lista. Lasciarsi con la fidanzata, credere che io sia dispiaciuta per le parole amare di quella scialba ragazza. Litigare con i suoi amici, infrangere le promesse. Parlare di se, confidarmi i suoi segreti. Portarmi a casa sua, nella sua stanza, nel suo cuore. Ma è qui che si sbaglia, lui non sa quello che c'è sotto. Una volta glielo dissi, gli dissi che se avesse mai saputo quello che c'era sotto, si sarebbe spaventato. Io l'avevo avvertito, ma lui ha continuato a giocare. Ora parliamo in prima persona Lucas, ti allego la mia lista sapendo che questo ti farà del male e vuoi sapere perchè? Perchè ho usato le tue stesse armi per distruggerti, perchè credere è diverso da sapere. Perchè parlare è diverso da pensare. E tu, Luke Hemmings non ti saresti mai aspettato che qualcuno potesse fare il tuo stesso gioco. Guarda l'ultimo punto della lista, guardalo bene, perchè se stai leggendo davvero questa lettera, vorrà dire che inconsciamente, hai portato a termine la mia lista. Senza accorgerti di nulla.- leggo ad alta voce.