ALICE l.h

IX 'Festa'

Capitolo corretto il 27/03/2017

E' sabato sera. Ho evitato Lucas per quasi una settimana. Al diavolo la vendetta, al diavolo la lista, al diavolo tutto. Non ce la faccio più a rimanere qui dentro. Credo che potrò scoppiare da un momento all'altro. Però ho un onore da mantenere e Lucas non può passare impunito per ciò che mi ha fatto. Le immagini di quella nottata folle mi ripassano per la mente.. E' stato quel suo avvicinarsi a scombussolarmi tutto, i suoi sguardi, la sua risata.. Insomma non doveva minimamente darmi la sua felpa.

Potevo benissimo stare senza, non ho bisogno della sua gentilezza.

Allora per quale motivo l'hai lavata e la stai indossando in questo momento?!

Oh benissimo, io e la mia coscienza non abbiamo un buon rapporto.

Ho freddo e volevo indossare una felpa larga, nient'altro. Sto davvero cercando di convincere me stessa? Mi sto davvero giustificando con il mio cervello?!

Qualcuno bussa alla mia porta e mette un freno, o quasi, ai miei strani pensieri.

-Alice? Alice apri sono Cassandra!-

-No, non ho fame e voglio dormire.- urlo portandomi le coperte fin sopra le orecchie.

-Apri e so che sei affamata quindi alza il tuo corpo dal letto e vieni ad aprirmi!- tuona.

Lancio le coperte, potrei benissimo somigliare ad una folle in questo istante ma non mi interessa. Insomma ehi! Non ho mai un minuto in solitudine! Ormai non ho più diciassette anni, ne ho settanta, tanto vale andare a dormire alle sette e trenta di sabato sera! Mi manca solamente la frutta tritata e poi siamo apposto.

Apro la porta e la guardo male.

-Hai deciso di farti vedere oggi?!- alza un sopracciglio e osserva la mia felpa larga.

-Perchè sei vestita così?- svio la sua domanda osservando il suo vestito.

Cioè, la mia amica Cassandra, la ragazza che in genere porta sempre i jeans e maglioni a trecce, oggi indossa un vestito nero aderente?! E quelli sono dei tacchi?! Ma cosa diavolo sta succedendo qui dentro?! Si è anche truccata?! Sono molto confusa. Sì. Decisamente confusa.

-Ovviamente ti sei scordata di cosa c'è stasera.- sorride compiaciuta mentre entra nella stanza. Sussulto quando va verso il letto, proprio dove ho lasciato la lista.

-Questo cos'è?- prende il foglio e lo guarda curiosa. Troppo curiosa. Glielo strappo dalle mani e sospiro infilandolo nel primo cassetto del comodino che chiudo troppo rumorosamente.

-Niente. Cosa c'è stasera?- domando con tono acuto.

-Stai mentendo. Cosa mi nascondi?- assottiglia lo sguardo.

-Niente.- per un attimo l'immagine del sorriso di Lucas si materializza nella mia testa e vorrei prendermi a bastonate da sola. In tutti i momenti in cui potrei immaginarmi il suo viso proprio ora?!

Alza un sopracciglio ma è troppo eccitata nel dirmi cosa c'è sta sera per continuare ad indagare.

-Stasera, festa!- si alza dal letto e saltella.

-Ehi!- la richiamo. -Che festa? Che mi sono persa?- cerco di calmare il suo entusiasmo.

-E' la prima festa del trimestre, in genere si fa in cortile ma visto che fa ancora freddo la faremo in aula magna.- sorride ancora.

-Ti prego dimmi che c'è un Joker da qualche parte e che quel sorriso che hai è un'opera malvagia fatta da uno psicopatico.-

-Smettila di fare la sarcastica e preparati! Abbiamo poco tempo.-