XXVI 'Teorie'

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Capitolo corretto il 01/04/2017

-Oh mio Dio.. Fagli una foto ti prego!- 

-No poi Luke mi uccide!-

-Dai sono troppo carini!- 

Rumori strani e vociferare. Sento dei bisbigli ma non capisco se sto sognando o meno. Perchè ho caldo? Perchè ho mal di testa?! Più che altro.. Cosa diavolo è questa sensazione di soffocamento mischiata a profumo maschile?!

Apro gli occhi, la luce mi acceca. Richiudo di scatto gli occhi. 

No, devo capire cosa diavolo sta succedendo. 

Apro un occhio, di nuovo, e vedo un braccio aggrovigliato al mio fianco. Sto sognando? I flash della serata mi passano velocemente in testa. 

Oh cazzarola.

Mi alzo di scatto e osservo alienata i due ragazzi di fronte a noi. Lucas ancora dorme, mugugna qualche parola incomprensibile e si gira dall'altro lato. 

-Buongiorno.- sorride Cass.

-Buongiorno..- sussurro ma poi realizzo cosa sta accadendo. -Buongiorno un corno!- grido saltando fuori dal letto.

Calum ride mentre il biondo si sveglia. 

-E così avete dormito insieme..- Calum sussurra divertito.

-Che ore sono?- borbotta il biondo mentre si passa una mano sulla faccia ancora assonnata.

Resto in silenzio, pietrificata. Ho appena passato la nottata con Lucas! Ho appena fraternizzato con il nemico?! Sono un'idiota.

-Le sette e trenta.- ridacchia Cass. -E' meglio se vi lasciamo soli.- 

Escono dalla stanza e fisso il biondo.

-Abbiamo dormito insieme..- sussurro. -Abbiamo fottutamente dormito insieme! Sei impazzito?! Avevi detto che ti saresti spostato!- urlo in preda alla rabbia.

Forse è più vergogna e imbarazzo, ma non voglio ammetterlo.

-Non mi sembrava che ti lamentavi questa notte mentre eri avvinghiata al mio corpo.- sorride saccente. 

Prendo un cuscino e glielo lancio in faccia.

-Fuori! Esci dalla mia stanza!- grido ancora.

-Wow! Abbiamo solamente dormito e fai così?! Non voglio immaginare cosa faresti se avessimo fatto altro!- è ironico e divento rossa.

-Io con te non farò mai niente! Vattene!- grido ancora.

-No. Non me ne vado.- si alza e mi fissa.

Caccio un grido stridulo. Lo odio. 

-Perchè sei rimasto a dormire nel mio letto se a meno di dieci centimetri c'era il tuo?- 

-Non lo so, ero ubriaco.. Avevo sonno.. Non lo so! Non farmene una colpa.- abbassa il tono della voce.

-Certo che te ne faccio una colpa! Abbiamo dormito nello stesso identico letto! Ti rendi conto della situazione?!-

-No, perchè non c'è nulla di cui preoccuparsi.- sorride storto.

-Che?- chiedo confusa.

-Non ti avrei mai sfiorato.- 

Resto allibita. Perchè resto allibita?

-Esci dalla mia fottuta stanza o inizio a gridare talmente tanto forte da far venire giù persino il paradiso.- sussurro arrabbiata.

No forse arrabbiata non rende l'idea, sono infuriata, indignata.. Conto fino a dieci e cerco di respirare. Datemi la pazienza. Vi prego. Per il compleanno regalatemi un briciolo di pazienza e di buon senso altrimenti qui faccio un casino.

ALICE l.hWhere stories live. Discover now