-La tua mammina non ti ha insegnato a non origliare le conversazioni altrui, Michael?-
-Chi ti dice che stavo origliando?- è sulla difensiva.
-Oh non lo so, il fatto che fossi proprio dietro di noi.. Ma vuoi sapere cosa nascondo?- sorrido.
E' in difficoltà. Quanto mi piace questa sensazione.
Annuisce.
-Non nascondo niente Michael, tutto quello che faccio o che so, è alla luce del sole.- gli faccio l'occhiolino ed entro in mensa.
Afferro il vassoio e mi metto in fila. Oggi c'è il corso, devo iniziare a stare più attenta. Devo avere pazienza e scaltrezza. Se faccio tutto troppo di fretta finirò per commettere qualche errore, e non me lo posso permettere. I migliori non sbagliano mai.
Torno al tavolo e trovo solamente Lucas.
-L'allegra combriccola ti ha abbandonato? Ti trovano noioso? Banale?- chiedo mentre addento un pezzo di carne. O quello che è.
-No, stanno preparando le cose per oggi. Hai qualche problema con Michael?- chiede tranquillo.
-Sei il suo avvocato? Non è grande abbastanza per difendersi da solo?- mastico lentamente.
-No, chiedevo. Siete così cocciuti..- riflette.
-Stai dicendo che ho la testa grande come quella di Michael? Insomma mi stai insultando?-
Ride e beve un goccio di succo di frutta.
-No, sei più carina.- mi fa l'occhiolino. -Preparati, oggi sarà una lezione interessante.- si alza lasciandomi sola.
Lo seguo con lo sguardo. Una ragazza, forse un'amica di Cass mi guarda. Un'altra sua amica la spinge verso la mia direzione. Si avvicina imbarazzata e mi fissa.
-Ti serve qualcosa?- chiedo acidamente.
Due minuti di conversazione con Lucas e divento subito suscettibile. Quel ragazzo non giova alla mia salute mentale. Per niente.
-Posso sedermi qui?- farfuglia non guardandomi in faccia.
-Fa come vuoi.- continuo a mangiare.
-Volevo chiederti una cosa.. Ho visto che tu e Luke state molto tempo insieme e ho anche saputo che non sta passando un bel momento con la sua ragazza..- mi fissa.
-Quindi?- chiedo pulendomi la bocca.
-Insomma.. Potresti presentarmelo?-
Mi strozzo con la mia stessa saliva. Inizio a tossire e mi batto il pugno sul petto.
-Cosa?- sono sgomentata. Ma chi diavolo è questa qui? Ma che vuole?!
-Ho detto qualcosa di male vero? Oddio non dirmi che ti piace!- è sconvolta ed imbarazzata.
-A me? Piacere Lucas?!- okay questa si droga. -Stai scherzando!- inizio a ridere in maniera ambigua. E' per lo più una risata isterica.
-Allora.. Se vuoi presentarmelo mi faresti un grande favore.- sorride ancora. -Sono Lauren.- alza la sua mano verso la mia. Fisso immobile quel gesto, quando vede che non ricambio si porta la mano tra i capelli e sorride imbarazzata.
-Evapora dalla mia visuale.- sibilo.
-Scusami..- scappa verso la sua amica. Resto a fissarla e mi domando come facciano tutti a sapere sempre qualcosa in più di me. Come fa a sapere che se la passa male con la sua ragazza? Insomma, sono quasi sempre con lui.. Come ho fatto a non accorgermi di niente?
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ALICE l.h
FanfictionAlice ha diciassette anni, ha tutto sotto controllo e un destino già scritto. E' lei l'artefice del proprio destino, è lei che conduce le regole dei suoi giochi. E' una ragazza irriverente e il mondo in cui vive le sta stretto. Dopo la decisione una...
XXVII 'Dobbiamo parlare'
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