PARTE TERZA - CAPITOLO 9 (XXIII, prosegue...)

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   Certo che come motivazione non convincerebbe neppure un bambino facilmente impressionabile.

   <<Insomma, penso che potremmo essere in pericolo. Sento come se il cerchio si stesse chiudendo attorno a me, un cerchio che viaggia all'indietro. Capisco che dovreste darmi credibilità solo su... solo su delle sensazioni, niente di concreto. Eppure...>>

   Prima che il signor Metzelder potesse concludere il suo ultimo appello, Mike sbottò in una risata, contenuta ma divertita. Dave era andato troppo oltre, aveva insinuato una cosa senza senso, una cosa che non stava né in cielo né in terra.

   <<Quindi tu vorresti farci credere che uno di noi potrebbe essere una delle prossime vittime di quel pazzo furioso? Secondo me,>> Mike sottolineò la maggiore fondatezza di ciò che stava per concludere rispetto alle ipotesi strampalate di Dave con un sorriso dalla forte venatura ironica, <<abbiamo tante possibilità di morire per mano di quello, quante di uscire da questa casa ed essere messi sotto da un'auto.>>

   Dave Metzelder si era aspettato una reazione di quel tipo, uno scetticismo quasi ironico, soprattutto da parte di Mike.

   <<Lo ripeto: non posso in alcun modo dimostrare la fondatezza di quanto vi sto dicendo. Quindi è comprensibile che diffidiate.>>

UN DOLORE OSCURO (prosecuzione)Where stories live. Discover now